Moon

<TRENTESIMA PARTE>

Pamela Pov
🌹

Il giorno seguente fu fatto il funerale come previsto.
Nella mia testa, c'era solo l'immagine di quel ragazzo di un anno in meno di me.
Non riesco a levarmelo dalla mente.
La pelle così pallida da risultare bianca, peggio di quella dei vampiri.
Tutto quel sangue sparso per tutto il corpo appartenete a lui.
Posai I fiori rossi accanto alla sua tomba e guardai l'immagine.
Era così giovane...
Chi avrebbe mai fatto una cosa del genere ?
Con quale coraggio
Guardare una persona negli occhi e ucciderla ?
Sospirai e feci un passo indietro, permettendo a chi fosse dietro di me di fare un passo avanti ed eseguire la mia stessa azione.
Girai i tacchi trasformandomi in lupo, stessa cosa fecero gli altri, in nome del ragazzo ucciso.
Ormai non cera nulla da riflettere, é stato ucciso appositamente.
Ma perché ?

-
Alla sera, dopo aver acceso il caminetto, mi buttai a peso morto sul divano.
Presi un libro, e mi affrettai a distrarmi dal mondo esterno, racchiudendomi all'interno della storia.
Sobbalzai quando sentí un forte bussare alla porta.
E se fossero i lupi di ieri?
E se mi volessero uccidere ?
Presi un coltellino e andai verso l'entrata della casa.
L'aprì impugnando meglio il coltello, e mi preparai ad attaccare chiunque ci fosse dietro la porta.
Sgranai gli occhi quando, dopo aver aperto la porta, vidi Cameron Hunter.

<<Cosa vuoi ora ?>>

Domandai posando il coltello.
Lui ignorò la domanda e guardó prima me e poi il coltellino che reggevo tra le mani, per poi scoppiare in una sonora risata.
Ma che te ridi.

<<Veramente ?>>

<<Cosa ?>>

Domandai stranita facendolo entrare in casa.
Richiusi la porta alle mie spalle e mi voltai novamente verso di lui.

<<Che ci fai qui ? Non ti é chiaro ? Io non sono io tuo giocattolo.>>

Dissi rabbiosamente appoggiandomi alla porta chiusa alle mie spalle.

<<Si é vero... Non lo sei... Ma so che muori dalla voglia di essere il mio giocattolo.>>

Sussuró ad un soffio dal mio viso.
I suoi occhi come il ghiaccio si posarono sui miei, mentre diminuì sempre più le distanze.

<<É qui che ti sbagli ... >>

Sussurai a mi volta per poi posare i miei occhi sulle sue labbra.

<<Fallo... So che muori dalla voglia di baciarmi, allora fallo.>>

Deglutì al suono delle sue parole.
Se n'è accorto.

<<Io non voglio farlo.>>

<<Ne sei sicura ?>>

Domandò posando il pollice sulle mie labbra.

<<Dillo più convinta... >>

Prosegui stuzzicandomi con il suo alito caldo.

<<Non... Voglio baciar-ti.>>

<< E se fossi io che baciassi te invece... Cosa faresti il quel caso? >>

Sussuró facendo sfiorare le labbra alle mie.
In pochi secondi le sue labbra si posarono sulle mie, permettendomi di assaporare il suo sapore di menta.
Ricambiai il bacio, mentre le sue mani raggiunsero i miei fianchi.
Ogni volta che mi é vicino...
Mi provoca un effetto così...così maledettamente brutto, da non farmi più ragionare.

<<Cameron...>>

<<Shh... >>

Mi zitti posando un dito sulle mie labbra umide, arrossate ma soprattutto gonfie a causa del suo bacio.

-
Allora... Allora qua ci fanno dento 😏
JAHAHHAHA SCHERZO !
Stellina????
Alla prossima
🧊🌹