Moon

<TREDICESIMA PARTE>

Pamela Pov
🌹

Guardai il ragazzo vicino a me.
Occhi blu come la notte e capelli colore pece.
Labbra carnose, ora gonfie dal mio bacio caldo, e sguardo rivolto verso la finestra della mia stanza che lascia intravedere il paesaggio autunnale.

<<Allora...>>

Iniziò lui.

<<So che quello che abbiamo fatto è sbagliato, tu non sei la mia mate e io non sono il tuo... Ma io ti amo Pamela, ti amo da morire.>>

Continuo lui, mentre i suoi grandi occhi blu si posarono sui miei come calamite.

<<Si...è stato veramente sbagliato...tutto ciò...>>

Dissi per poi abbassare il viso verso terra.

<<Ma io ti amo.>>

Conclusi riposando le mie labbra sulle sue in un gesto dolce creando un'atmosfera serena e romantica.
La sua lingua entrò in contatto con la mia, e non riuscì a staccarmi da lui, come se i nostri corpi fossero attaccati-

Una voce mi riportò alla realtà, facendomi alzare di scatto gli occhi ed interrompendomi dalla mia lettura di un romanzo rosa.
Guardai la persona che mi fece risvegliare dal mio bellissimo mondo, con disprezzo, una ragazza bionda stava parlando con voce stridula, e ovviamente la cosa non è fatta apposta, perché è la sua propria voce ad essere così fastidiosa.
Poi guardai la persona con cui stava parlando e per poco non mi venne un colpo quando i miei occhi cioccolato entrarono in contatto con i suoi argentati.
Cameron Hunter mi stava già guardando.
Vicino ai due ci sono altri due ragazzi che riconobbi all'instante, Dominic, il suo migliore amico, e una ragazza mora, nonché la mate di lui.
Quando senti la presenza di qualcuno troppo vicino a me, spostai novamente l'attenzione verso il biondo, ma esso era sparito chissá dove, poco dopo il libro mi venne strappato dalle mani, e riconobbi all'instante le sue mani gelide dovuti ai numerosi anelli in oro che porta alle dita.

<<Cosa leggi ? >>

Domandò con voce roca mentre chiuse il libro ed osservando la copertina.

<<Romanzo rosa...>>

Lesse l'ultima scritta in fondo alla copertina.
Poi il suo viso si avvicinò al mio orecchio e il suo alito caldo mi solleticò l'orecchio.

<<Ti faccio uno spoiler.>>

Disse portandomi dinuovo alla realtà da quello stato di trans.

<< Aiden muore...>>

Sussurò prima di allontanarsi con un sorriso e ridarmi il libro fra le mani rimaste a mezz'aria.
Cercai di ignorare il finale della storia d'amore che stavo leggendo e una risposta velenosa mi venne in mente.

<< Uh tu l'Alpha del grande e forte branco Purple Moon leggi storie d'amore, dopo che la tua compagna, che non hai, non ti calcola minimamente.>>

Risposi fiera delle mie parole e del mio coraggio sorto dopo il nostro litigio fra il ghiaccio.

<< E chi ti dice che sono io quello che non calcola la mia mate, oppure la calcolo, ma stuzzicandola.>>

Deglutì mentre io suo viso si allontana sempre più da me.

<< Hai risposto male al tuo Alpha, e la cosa mi dà molto fastidio, ti aspetto nel mio ufficio alle undici in punto per darti cosa succede a chi si mette contro di me.>>

Disse in un sussurò per poi ricomporsi e girare i tacchi facendo sventolare un po' la giacca nera in pelle.

<<Va al diavolo ! Io nel tuo misero ufficio non ci vengo.>>

<<Oh, questo lo vedremo, se per le undici non sei lì, vendo a casa tua e ti ci porto di forza.>>

Stronzo ed arrogante ecco cosa sei !
Come si permette a comportarsi in questa magnera ?
Roteai gli occhi sbuffando rumorosamente appositamente, in modo che mi sentisse.
Guardai la sua figura allontanarsi sempre di più, mentre i suoi amici gli stanno alle calcagne, per non parlare della biondina...magari è la sua mate, no che non lo è, lo avrebbe annunciato al branco, dovrebbe, almeno.

-
Ecco qui il tredicesimo capitolo.
Sto cercando in tutti i modi di non cedere alla mia stessa storia e rimuovere quel briciolo di tensione che si sta creando fra i protagonista, anche se è dura, nei prossimi capitolo aspettatevi di tutto e di più !
Ricordatevi la stellina, per me è importante !
Alla prossima 🧊🌹