Il pomeriggio l'ho passato sistemando le mie cose, la stanza degli ospiti è davvero accogliente. Un letto con le lenzuola azzurre posto vicino alla finestra, le pareti sono di un colore bianco, con dei quadri appesi che raffiguravano paesaggi sconosciuti. Ringraziai mentalmente Harry per avermi messa in una stanza con un terrazzo molto ampio, per di più con una vista stupenda.
Meno male che ho un bagno tutto mio, non mi andava di condividere lo stesso bagno con Harry , che solo Dio sa quando entrava mentre io ero dentro mentre faccio un bagno.Ugh, che stanchezza. Controllai il cellulare è qualcosa tornò a farsi spazio nella mia mente, devo mandare un messaggio a Charlotte;
A Charlotte:
Hey, sono arrivata qualche ora fa! Scusa se non ti ho scritto prima. :( xDa Charlotte:
Stai tranquilla, intanto vedi di stare attenta a non fare cose sconce con Harry :p xA Charlotte:
Non succederà nulla! O se succederà, cercherò di resistere....Da Charlotte:
Quei puntini mi preoccupano! ;) adesso devo andare, a stasera! xRisi all'ultimo messaggio che mi mandò, quando gli ho detto "cercherò di resistere" lo penso davvero, non succederà nulla fra noi due. Almeno spero, aggiunge il mio subconscio.
Puzzo da morire, così decisi di andarmi a fare un bagno. Appena entrai in bagno trovai una vasca molto grande e una doccia, sono indecisa su dove fare il bagno. Alla fine, vince l'opzione "vasca".
Adesso si che va meglio, profumo di vaniglia. Decido di mettere qualcosa di comodo; una tuta e una maglietta bianca con su scritto Victoria's Secret , ricordo ancora quando Valerie mi regalò questa maglietta, sorrisi al pensiero. Qualcuno stava bussando alla mia porta, controllai il cellulare, sono le 17:45 e trovai anche una chiamata persa, la guarderò dopo.
Urlai un "avanti", si presentò Harry con quei pantaloni attillati neri, una camicia molto bizzarra e gli stivali orrendi.
«Vedo che ti sei sistemata, come ti trovi? Intendo qui a casa?» Disse sedendosi nel mio letto e io mi alzai per sedermi accanto a lui.
«Molto bene,grazie. La stanza è fantastica. Domani, forse andrò a fare un giro.» Sorrisi.
«Se vuoi ti posso accompagnare, cioè ti potresti perdere e io..non voglio che tu..tu ti perda.» mentre mi diceva quelle parole, si stava grattando il retro del collo.Rimanemmo a fissarci per ben due minuti, piano piano si stava avvicinando al mio viso, finché non portò le sue labbra alle mie. Dio quanto mi sono mancate, chiese accesso con la sua lingua e glielo lasciai fare.
Posò quelle enormi mani sulla mia coscia provocandomi brividi fino alla mia schiena.
Lo voglio, lo voglio così tanto.Ad un certo punto bacia la mia mascella, mandandomi gli ormoni a puttane, gemetti a questo semplice gesto. Merda.
Stava scendendo sempre di più, fino a fermarsi su un punto preciso del mio collo ed inizio a succhiare. Sicuramente, avrò una macchia viola, bene.
Intanto la sua mano stava salendo, prese il mio seno sinistro a coppa e io gemetti dal piacere, potevo sentire il mio intimo bagnarsi. Continuammo così per un lunghissimo tempo finché non sentii il campanello suonare. Andate a rompere da un altra parte.
«Ha-Harry.» Gemetti nella sua bocca mentre continua a baciarmi e palparmi il seno. Posso dirgli di continuare, ma qualcuno sta bussando alla porta e lui non sente il campanello suonare.
«Harry.» Lo spinsi via da me, anche se non volevo, e lui mi guarda con una faccia confusa.
«Qualcuno sta bussando alla porta.» Gli dissi grattandomi il braccio dalla vergogna.
«Merda! Mi sono dimenticato di dirti che a cena vengono mia madre e mia sorella, per questo sono venuto da te. Poi..ci siamo..distratti e..l'ho dimenticato. Scusami.» Diventò per la seconda volta del giorno rosso.
«Tranquillo, adesso scendi che sicuramente tua madre si starà infuriando, tra poco ti raggiungo.» Sorrisi.
«Okey, ti aspetto giù.» Mi sorprese baciandomi ancora una volta le labbra e portò una ciocca dei miei capelli dietro il mio orecchio.
Poco dopo, uscìdalla mia stanza.
Mi buttai nel letto con non curanza, presi il cuscino e misi la mia faccia contro essa e gridai. Cosa è appena successo? Calma, adesso scendo dal letto e mi cambio, dissi a me stessa.
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photograph » hs
FanfictionEra un giorno normale,solita giornata,soliti servizi fotografici. Fino a quando da quella porta non entrò Harry Styles,uno dei fotografi più famosi di Londra.