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Capitolo 33.

POV Harry.

Sono indecisa se andare da Wendy o meno.

E se sta facendo qualcosa?
E se la disturbo? E se mi caccia via?

Dio che problemi.

Basta, io faccio quello che è giusto.
Vado da lei.

Quei quindici minuti di viaggio sono stati davvero stressanti. È la prima volta che sono in ansia; non ho mai avuto problemi a parlare con le ragazze, adesso si.
Wendy è la mia eccezione a tutto.
Tutte le altre "relazioni" che avuto erano una botta e via; non mi importava niente di loro, mi piaceva solo portarle a letto e basta.

Quando suono alla porta, l'ansia mi sale a mille.

La porta si apre;
Wendy in intimo.
Mi chiude la porta in faccia con una faccia a dir poco scioccata e io rimango sorpreso.

Sono settimane che non la vedo mezza nuda, il mio anico si è risvegliato.

Poco dopo la porta si apre, ma Wendy questa voltà è vestita con il suo pigiama molto imbarazzante.

«Harry» sussurra come un sospiro.
«Wendy» accenno un sorriso e lei mi fa cenno di entrare nel suo appartamento.

Che la fortuna sia con me.

POV Wendy.

Ci accomodiamo nel salotto, meno male che ho riordinato tutto.
«Che ci fai qui?» chiedo, guardandolo negli occhi.
«Volevo parlarti..» dice strofinando il palmo delle sue mani nelle ginocchia.
«Di cosa?» domando.
«Di noi Wendy. Io non so più cosa fare senza di te. Sono inutile, mi sembra di non avere nemmeno le forze perché non ci sei più. Amanda quel giorno mi ha tentato. Detto in poche parole mi ha ricattato. Mi ha detto che se non la baciavo, non ti faceva avere il colloquio; e io so quanto ci tieni a quel posto.. perciò l'ho fatto. È stato uno sbaglio..uno sbaglio grande, lo so benissimo. Ma mi dispiace, perdonami» Quasi si mette in ginocchio e mi prende le mani avvicinandole al suo petto.

Ci devo pensare molto.
Harry è stato molto sincero con me nei nostri primi mesi insieme.
Se me lo lascio scappare,quando mi capiterà mai un ragazzo del genere?

«Io, Harry, ti amo tantissimo. Perciò ti perdono, perché non posso stare senza te» gli salto addosso e cominciamo un bacio molto sensuale fino a fare l'amore.

La mattina seguente.

La serata di ieri è stata magnifica.
Dopo che abbiamo fatto l'amore, Harry è rimasto a cena da me. Nonostante tutte le mie suppliche per farlo rimanere a dormire da me, sono state inutili. Ultimamente Harry ha un sacco di impegni, mi ha raccontato ogni dettaglio dei giorni che ha passato senza di me. È stato bello sentirlo dire da lui, parlarmi delle sue giornate "buie". Questa relazione la dobbiamo portare avanti fino alla fine o almeno la dobbiamo mantenere così come è.

Da Harry:
Buongiorno Principessa. xx

A Harry:
Buongiorno piccolo mio. Già mi manchi :( xx

Da Harry:
Facciamo che ti porto a pranzo fuori? ;) x
Accetto l'appuntamento ed esco a fare shopping da sola.

Le strade primaverili di New York, mettono allegria. Combaciano perfettamente con il mio stato d'animo. Beh, si sono allegra perché adesso è tutto apposto.

Entro da Pimkie, uno dei tanti negozi che ammiro molto per la sua semplicità in più i prezzi sono molto economici.

Vari vestiti si sono impossessati dei miei occhi; le prendo tutte.
Prendo anche qualche paio di pantaloni, gonne e delle magliette. Bene.

Quando vado a pagare, la commessa dietro il bancone mi guarda sorpresa.
«Cosa succede, la carta non va?» chiedo preoccupata.
«No è solo che, lei.. lei è Wendy Brown. Oddio, la ammiro moltissimo è sono molto felice che lei sia venuta a fare acquisti qui.» le sorrido.
«Ci possiamo fare qualche foto?» chiede intimidita.
«Certo!» rispondo entusiasta.

«Grazie mille, ci vediamo!» annuncio arrivata fuori dal negozio.
Dopo che mi hanno notato tutti da Pimkie si sono accerchiati attorno a me per chiedere delle foto, autografi cose varie. Mi sono sentita un po' soffocata, anche perché il negozio non era così grande.

Sospiro ed entro in macchina posando i sacchetti nei sedili posteriori.

Entro su uno dei miei social network preferiti.

@WendyBrown: Penso che da oggi in poi saranno giornate faticose entrare nei miei negozi preferiti.

Come mi aspettavo; il mio cellulare non smette di suonare per le notifiche che mi arrivano in raffica.

«È solo questione di tempo..» dissi sospirano.