Capitolo 20.

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Quando varco la porta, che porta al giardino, trovo i miei genitori sull'amaca che si coccolano. Sinceramente, non ho mai chiesto nulla riguardo alla loro vita sentimentale. Non ne ho bisogno perché mostrano tutto il loro amore tramite i loro sguardi, i baci nascosti.
Il viso felice dei miei genitori in questo momento, è indescrivibile. A tutti farebbe invidia il loro sorriso. Sono fiera di essere loro figlia,non li cambierei mai al mondo.

«Uhm, Wendy?» udii una voce dietro di me. Appena mi voltai, dimenticai della presenza di Harry in casa mia.
«Harry..» dissi solamente, girandomi verso di lui.
«E tutto..Okey?» chiese gentilmente mettendosi più vicino al mio corpo. Sforzai un sorriso da far sembrare che era tutto apposto.
«Harry! Non pensavo fossi qui!» la voce strillante, ma gradevole, di mia madre mi fece voltare di scatto.
Rare sono le occasioni in cui mia madre si truccava, non capivo il perché. «Mamma, come mai truccata?» azzardai a chiedere «Oggi io e tuo padre festeggiamo diciotto anni di matrimo amore» ecco perché oggi erano più "carini e coccolosi" del solito.
«Merda!» urlai.
«Signorina,che parole!» mi rimproverò mia madre, mentre Harry se la rideva sotto i baffi.
«Scusami. E che, mi sono dimenticata di questo giorno, del regalo e quindi non vi ho comprato nulla. Scusami..» dissi infine, senza fiato.
«Tranquilla amore. Adesso io e papà usciamo. Ragazzi la cena la potete ordinare o se no mangiate quello che ho preparato» disse mia madre mettendosi il giubbotto con l'aiuto di mio padre.
«Mi raccomando ragazzi, usate le precauzioni!» urlò mio padre mentre usciva dalla parta seguito da mia madre.
Presto il colore delle mie guancia si colorano di rosso. Quando mi voltai verso Harry, rideva come un cretino.
«Che c'è?!» dissi infastidita sedendomi su una delle tante sedie della cucina.
«Niente e che tuo padre mi fa morire dalle risate!» si difese sedendosi accanto a me. «E tu mi fai morire dalla voglia di baciarti» dissi nella mia mente.

Alla fine mangiammo la cena che mia madre lasciò nel microonde. Era abbastanza buona. «Sono pienissimo!» disse il riccio massaggiandosi la pancia.
«Certo, dopo cinque piatti di lasagne!» dissi alzandomi per andare a mettere i piatti nella lavastoviglia.
«Non avevo pranzato» cercò di difendersi il ragazzo.
L'idea di stare sola in casa con Harry, non è cattiva. È un bravo ragazzo, quando vuole le cose le sa fare. «Uhm, Harry?» richiamai la sua attenzione. Si voltò di scatto, come se fosse pronto ad ascoltarmi. «Ti va di.. rimanere a dormire qui? Ti mostrerò la tua stanza. Ma se non vuoi, fa niente!» dissi imbarazzata. Non ero abituata a chiedere cose del genere ad un ragazzo. Perché di solito è al contrario,no?.
«Certo. Se non c'è nessun problema» risponde con entusiasmo.
«No nessun problema. Vieni con me, ti mostra la tua stanza»
Salii le scale prima di lui.
«Perché sei scappata? Volevo vedere il tuo bel culo..»
Rimasi sorpresa dalle sue parole.
Ad un tratto, immagini di Harry sopra di me si fanno spazio nella mia mente. Cazzo,no.

«Ecco questa è la tua stanza..» dico ad Harry mentre apro la porta della sua camera. Non è molto lontana dalla mia.
«Wow.. è davvero.. wow..» si guarda intorno come se stesse in un posto mai visto prima. Rido alla sua espressione e lui mi guarda male.
«Non c'è niente da ridere.. è tutto figo qui dentro!» dice mentre si butta a peso morto sul letto. Io, indifferente, rimango sulla soglia della porta.
«Uhm.. adesso vado a dormire. Se mi cerchi sono nell'altra camera. Buonanotte!» annuncio mentre sto per uscire dalla porta. Quando chiudo la porta, sospiro e sento dietro la porta di Harry delle parole dette molto a bassa voce che non riesco a capire.

POV Harry.
«Buonanotte piccola..»
lascio uscire queste parole dalla mia bocca come un sussurro in modo tale che lei non lo sentisse. Vorrei tanto confermare i sentimenti che provo per lei, ma non ci riesco. Forse perché lei non ricambia. Tutti hanno paura di essere rifiutati, compreso me.
In tutti questi anni di vita non sono mai stato rifiutato. Ho avuto sempre quello che volevo; oggetti,soldi persino donne. Ma quelle non le ho mai amate per davvero, erano come passatempo per me. Da quando Wendy è entrata a far parte della mia vita, tutto si rovesciò in un modo positivo. Sto cominciano a provare dei veri sentimenti per qualcuno che non sia mia madre o mia sorella. Infondo nella vita dovrà pur esserci sempre una prima volta. Questa è la mia prima volta che amo una persona. Wendy. È sempre allegra, carismatica. È una ragazza bellissima. Chi non le cadrebbe ai piedi?. Ricordo ancora quella sera, dopo la sfilata, volevo andare a congratularmi con lei, del opportunità che ha avuto. Ma mentre stavo per entrare dal retro, la vidi parlare con un ragazzo. Non sapevo come era fisicamente colui, perché era buio. Io, semplicemente, me ne andai con la gelosia a mille.

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scusate la mia assenza!
ma eccovi qua, spero vi piaccia:)

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