Capitolo 23.

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Sei giorni dopo..

La settimana è passata in fretta.
Harry è rimasto qui con me, non se ne voleva andare più. È stata la settimana più bella, perché io e Harry non abbiamo fatto altro che coccolarci, baciarci..insomma le cose che fanno le coppiette innamorate. Ma noi non lo siamo. Ho paura di non sapere amare come una volta, di farlo soffrire, di non saper dare ciò che vuole. So solo che sono terribilmente innamorata di lui. Ho paura che lui non ricambi, che la figura di merda la faccia io. Non voglio rischiare.
Ho telefonato Charlotte, era così felice perché le avevano offerto un lavoro allo zoo. Non ho capito bene cosa dovrebbe fare ma doveva dare da mangiare agli animali. Le ho parlato della situazione con Harry e mi ha detto di aspettare ancora e di vedere come andavano le cose.

«Buongiorno piccola..» entra Harry nella mia stanza con un vassoio pieno di cibo. "Piccola" fa sempre lo stesso effetto di quando me lo disse la prima volta.
Mi metto a sedere sul letto stiracchiadomi. «Harry non dovevi..» dico mentre lui poggia il vassoio sopra le lenzuola facendo attenzione a non sporcarlo. Non posso fare a meno di non fissare le sue mani. Sono ossessionata dalle sue mani, okey?
«Oggi dobbiamo andare da Amanda, ricordi?» Annuisco e addento la brioche con la Nutella dentro. Gemo al sapore mentre il riccio mi guarda con un ghigno sul viso.
Solo dopo mi rendo conto del verso che ho fatto pochi secondi fa. «Wendy sei sporca..» ride Harry mentre indica il punto dove sono sporca. «Dove?» dico non riuscendo a trovare il punto. Harry si avvicina troppo al mio viso, rimango abilita quando lecca il punto dove sono sporca. Chiudo gli occhi dal piacere. «Ecco, adesso sei pulita..» ride e si allontana troppo presto da me. «Stronzo!» mi lamento, lui mi guarda con aria confusa.
«Continueremo dopo piccola, adesso cambiati che siamo in ritardo! Voglio portarti in un posto dopo che andiamo da Amanda.» annuisco e scendo dal letto,facendo attenzione al vassoio con il bicchiere ancora pieno di succo d'arancia. Harry esce dalla mia stanza dicendomi che mi aspetterà in garage.

Opto per una canottiera molto semplice e dei pantaloni. Decido di non mettere i tacchi e di non truccarmi. «È solo un incontro, alla fine» dissi fra me e me.

«Sei bellissima..» Disse Harry mentre entravo nella sua macchina, arrosì e sussurrai un "grazie".

Durante il viaggio battibeccammo su dove mangiare a pranzo e chi doveva pagare. Non ebbi molta scelta, quindi Harry disse che pagherà per me dato che io guidavo.

«Mi aspetti qui o sali con me?» chiedo ad Harry mentre slaccio la cintura di sicurezza.
«Vengo con te» dice sicuro e scendiamo insieme dalla macchina.

«Buongiorno, avete un appuntamento con ..?» chiede una ragazza che sta dietro il bancone, non troppo vecchia, vestita elegantemente. Annuisco dicendo che Amanda aveva un appuntamento con me. Poco dopo, Amanda esce dall'ascensore e ci dice di andare verso di lei.

«Wendy, come stai?» non ho manco il tempo di rispondere che subito se ne spunta con un'altra domanda. «Ma chi si rivede! Harry..» guardo confusa il ragazzo accanto a me, ma lui non mi degna nemmeno di uno sguardo. Come si conoscono? «Venite nel mio ufficio..» interrompe Amanda e la seguiamo verso il suo ufficio.

«Okey bene.. Wendy,queste foto sono davvero splendide! Complimenti, chi è stato il fotografo?» mentre guardava tutte le foto, mi riempiva di complimenti. Ero abituata già alle persone che mi elogiavano, ma non ad Amanda; dato che organizza le sfilate ed è la direttrice della compagnia che amo.
«Harry» rispondo alla sua domanda e lei si gira di scatto la testa come se fosse sorpresa. Infatti forma una "o" con la sua bocca.
«Uh Harry, non sapevo che hai anche queste capacità..» Amanda gli fa l'occhiolino, ma Harry continua a guardarla male o a non degnarle nemmeno di uno sguardo. Che cosa mi sono persa?
«Parlando di altro, Wendy,tu, hai delle capacità assurde. Domani comincerai a posare per noi, non accetto ritardi!» la guardo sorpresa. Non posso crederci.
«C-certo!» balbetto e gli stringo la mano.
«Ci vediamo domani, potete andare!» ci alziamo e faccio un cenno con la mano.

Mentre torniamo in macchina, Harry è abbastanza silenzioso. Se non vedevo male, Amanda lo guardava con gli occhi da "scopami qui,adesso". Non lo farebbe mai, credo.
Tre sono le possibilità; O aveva una relazione con lei, o se la scopava solo o sono parenti. Impossibile che sono parenti, lei lo guardava con quei occhi, che fastidio. Credo che loro abbiano avuto una relazione e hanno scopato allo stesso tempo, giusto? Sì. Amanda è una bella donna, avrà una ventina di anni. Sì, sarà fatta Harry.

«Wendy ci sei?» Mi risveglia Harry dai miei pensieri sventolandomi la sua mano davanti. Annuisco facendo un sorriso senza mostrare i denti.
«Okey uhm.. andremo a pranzare a Le Bernardin. È a Manhattan, fidati ti piacerà!» Dice entusiasto accendendo i motori.
«E se non mi piace?» lo guardo di scherno, facendo finta di non fidarmi di lui. Ride e dice «Fidati, ti piacerà!» Ridiamo insieme e ci avviamo per questo ristorante.

Dopo aver parcheggiato la macchina, ci ritroviamo davanti un'eneome edificio dove ai lati sono poste due bandiere francesi. Quando varchiamo l'enorme portone, un cameriere abbastanza vecchio ci accoglie mostrandoci il menù. Ma questo non si fa quando si prende posto? Lascio stare questo commento e guardo il menù.
La specialità di oggi è il Kindai Maguro, ho sentito parlare di questo tonno giapponese dicono che è molto buono, perciò lo proverò.
«Sono curiosa di provare la specialità di oggi, tu Harry cosa prendi?» chiedo verso il ragazzo accanto a me. Mi volto ed è concentrato ad osservare i piatti che verranno serviti oggi. «Uhm,una semplice insalata di mare, per favore» dice sicuro, porgendo al cameriere i libretti. Il signore anziano esce subito fuori un taqquino per scrivere i nostri ordini.
«Venite con me per i vostri tavoli» ci avverte, annuiamo insieme e ridiamo senza motivo.

«Harry! Per favore, lo assaggi?! È buonissimo!» cerco di convincere il riccio ad assaggiare il mio piatto. Sono ormai da cinque minuti che cerco di farglielo assaggiare ma nulla.
«Eddai, sono venuta pure a pranzo qui!» quasi urlo fingendomi offesa. Lui mi guarda.
«Eh vabbene!» sbuffa e io grido,non troppo forte, dalla gioia.
Per il resto del pranzo, parlammo su cosa vorremmo fare da grandi. Harry vuole fare il volontariato, mentre io,beh, la modella o se no l'insegnante. Mi piacciono i bambini, sono così teneri.

«Sono davvero piena!» dico mentre mi massaggio la pancia facendo uscire piccoli sbuffi dalla mia bocca.
«Te l'ho detto. È uno dei miei ristoranti preferiti..» dice Harry mentre si chiude bene il giubbotto. Ce abbastanza aria primaverile, non vedo l'ora che arrivi l'estate.
«Harry, posso chiederti una cosa?» interrompo. Annuisce e mi da il consenso di parlare.

«Chi era per te Amanda?»..

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Heeeey🌸
Uh, oggi sono a mare! Ho dovuto aggiornare oggi perché il pomeriggio sarò a scuola. Sta merda durerà fino a giovedì. 😓😔
Anyway, il capitolo fa cagare lo so. Ho fatto del mio meglio ☺️ A presto~

*Grazie Give_Me_LOL per la copertina 🌸💕☺️

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