Capitolo 28.

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Scendo dalla macchina di fretta per vedere su chi mi sono piombata; Louis.

Quasi sospiro perché non vedo traccia di sangue per terra o sopra il suo corpo.

«Oddio, Louis !» urlo portando le mani tra i capelli.
«Cristo! Ma non vedi ?!» dice guardandosi attorno, senza alzare lo sguardo.
«Scusa, davvero, non ti ho visto. Merda, fatti aiutare almeno!» annuisce. Quando alza lo sguardo rimane scioccato, sicuramente perché ha notato che ero io.
«Wendy, ma sei tu !»
Faccio spallucce annuendo.
Poco dopo ci organizziamo per andare a prendere il caffè, osservo il telefono e trovo mille chiamate perse da Harry.

«Mi dispiace per poco fa Louis, non avevo intenzione di venirti addosso!»
Dico mentre ci sediamo al tavolo.
«Wendy, smettila! E da quando mi hai "investito" -fa segno con le mani le virgolette- che mi chiedi scusa!»
Ridiamo insieme.
«Okey, offro io il caffè!»

Per tutto il tempo io e Louis abbiamo parlato del mio lavoro, della mia p.
«Che mi dici di te ?» chiedo curiosa.
«Beh, io vengo da Inghilterra in realtà. Sono venuto qui per cercare lavoro. I miei genitori sono tipo in condizioni "penose" a casa, ma perfortuna si sta risolvendo tutto perché mando soldi ogni mese» gira il suo dito attorno alla bocca del caffè e sorrido.
«Wow, sei figlio unico?»
«Hm, no, ho sei sorelle-» dice ma lo blocco.
«Cosa ?!» quasi urlo scioccata e tutti gli altri clienti si girano per guardarmi.
«Shh! Si, divertente lo so. Ma è così.»

«Quindi stai cominciando a lavorare per Victoria's Secret?» chiede Louis.
Annuisco sorridendo.
«Non mi meraviglia affatto sai? Sei la ragazza ideale che cerca quella compagnia, tutte le altre sono anoressiche, fissate con la dieta e robe del genere. Tu invece, no, non sei perfetta. Sei giusta»
Tutto ciò che mi ha detto Louis mi fanno arrossire, conosco da poco questo ragazzo e già mi fa i complimenti dopo averlo investito. Assurdo.
«Grazie mille Louis, ci tengo tantissimo a ques-»
Lo squillo del mio telefono mi interrompe è Amanda.

«Scusami Lou» dico mentre prendo il cellulare nelle mani.
Sussurra un "non ti preoccupare" mentre sorride.

«Pronto?»
«Wendy, se non arrivi entro quindici minuti ti puoi scordare il colloquio» chiude il telefono senza nemmeno darmi il tempo di aprire bocca.

«Devo andare!» mi fretto ad alzarmi, prendo la borsa.
«Aspetta, tieni questo è il mio numero» sorrido, prendo il pezzo di foglio e cammino frettolosamente verso l'uscita del bar.

***
Il tragitto verso l'ufficio di Amanda è stato abbastanza nervoso, si era mostrata così carina con me e adesso fa così per qualche ora di ritardo. Nel mentre mi arriva un messaggio da Miranada.

Da Miranda:
Tesoro, ti va di uscire con me stasera? Puoi portare la tua migliore amica se vuoi x

Decido di risponderle dopo per evitare di fare altri incidenti.

L'ansia mi assale piano piano che mi avvicino all'ufficio di Amanda.
Quando busso alla porta, Amanda non risponde. Riprovo a bussare, ma niente.

È imbarazzante aprire la porta senza il suo consenso, ma vedo di fretta anche io.

L'immagine davanti a me, mi fa gelare il cuore, i miei occhi cominciano a lacrimare.


Harry che si bacia con Amanda.

————
Scusatemi per gli errori, più in là li corregerò.
È un capitolo penoso, scusatemi.
Spero vi piaccia, alla prossima 👻🙊💖

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