Capitolo 11.

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Stasera tocca a me ed Alex fare i piatti e c'è un silenzio imbarazzante.

Ho paura di dire qualcosa di sbagliato ma allo stesso tempo vorrei parlare con lui.

Ci pensa lui però a rompere il silenzio.

"Che stavate facendo tu e Luca?"-dice lavando i piatti.

Io li sciacquo e gli rispondo: "Voleva che gli insegnassi a fare le piroette e la bachata"

"Perché?"-dice ancora non guardandomi.

"Ha detto che vuole far vedere le sue doti da ballerino alla sua futura ragazza"-dico io.

"Vabbè, ha già decido che avrà una ragazza ballerina"-dice lui.

"Ma no. Ma perché sei geloso di ciò che faccio con Luca?"-gli chiedo curiosa.

Lui ride leggermente.

"No. Chiedevo."-dice.

"E tu con Rea che facevi?"-chiedo.

"Sei gelosa?"-mi chiede guardandomi.

Mi giro verso di lui.

"Ti piacerebbe Wyse"-dico.

"Forse."-dice riprendendo a lavare i piatti.

"Come è andata oggi?"-dico per fare conversazione.

Lui non mi risponde.

"Ti sei offeso perché ho passato del tempo con Luca?"-chiedo.

"È da un mese che stiamo sempre assieme e mi aspettavo che anche questo pomeriggio lo passassimo assieme"- mi dice.

Lo guardo.

"Tu eri con Rea, non volevo disturbarti."-dico abbastanza scazzata.

"Hai fatto bene allora. Meglio stare con Luca che con me"-dice arrabbiandosi un po'.

"Ma cosa significa? Tu eri con Rea e lui mi è venuto a chiamare. Perché non appena mi hai visto non sei venuto tu da me?"-gli chiedo arrabbiandomi anche io.

"Perché lo fai sempre tu. Mi cerchi dopo le lezioni e pensavo che lo facessi"-dice calmo.

Resto allibita.

"Appunto, lo faccio sempre io. Potresti farlo anche tu se vorresti trascorrere del tempo con me, invece no. Devo farlo sempre io."-dico.

"E comunque ho finito di lavare i piatti, quindi vai da Rea o da chi ti pare, ciao"-dico voltandomi per andarmene.

Mi prende il polso e mi fa girare così siamo a pochi metri di distanza.

I nasi che si sfiorano nonostante la differenza di altezza, i corpi vicini e la mano che si intrecciano.

"Cosa vuoi?"-dico io a bassa voce.

"Sei gelosa"

"Anche tu di Luca"

"No"

"Bene, allora vado di là se non lo ammetti"-dico.

Si porta una mano tra i capelli.

"Okay potrei provare un po' di fastidio però ammetti anche tu che ti da fastidio che io trascorra del tempo con Rea"

"Lo ammetto, un po' si.."-dico abbassando lo sguardo.

"E questo che significa quindi..?"-mi chiede.

"Non lo so Ale"-dico sincera.

"Alex mi aiuteresti con questa strofa?"-dice Luigi.

Ci allontaniamo subito.

"Oh..ehm, scusate, torno dopo?"-dice.

"Nono, abbiamo finito, arrivo."-dice senza guardarmi e va da Luigi.

Certo che è proprio strano, sembrava sul punto di ammettere che gli interesso un po' e poi fugge senza degnarmi di uno sguardo.

Sospiro e mi avvio in camera, mi lavo e indosso il pigiama e mi sdraio sul letto.

"Cosa c'è Tiff?"-dice Carola sedendosi sul mio letto assieme a Serena.

"Non capisco se ad Alex interesso o meno io.."-dico io.

Racconto tutto ad entrambe.

"Secondo me gli interessi tu e non Rea"-dice Serena.

"Ma mi dà segnali strani..se non mi interessa una persona io non la faccio mettere sulla mia spalla se so che lei prova interesse, perché si vede che a Rea interessa Alex..e io non so cosa fare. Non voglio sbilanciarmi troppo, ho paura che mi stia solo illudendo.."-dico.

"È confuso anche lui, o forse ha paura perché è un contesto particolare. Lui è timido e qui ci sono le telecamere e tutta Italia vi guarda."-dice Carola.

"Già forse avete ragione..boh"-dico.

"E tu con Gigi?"-dice Serena

"Noi..beh nulla, gli ho detto che voglio che siamo amici solo perché gli ho detto che mi intrigava e mi ha detto che questa sensazione lui non l'ha avuta con me.."-dice lei con gli occhi pieni di lacrime.

La abbracciamo io e Serena.

"Tranquilla Caro, ci siamo noi..non fa niente..sfogati"-dico io.

"Mi sento stupida"-dice lei singhiozzando.

"Caro so che è difficile ora, ma cerca di dimenticarlo e lui capirà cosa ha perso. Gigi lo vedo come uno che riflette dopo sulle sue azioni poi ci siamo io e Tiff, ti ascoltiamo"-dice Serena.

Parliamo un po' e dopo che si è calmata si addormenta.

Decidiamo di andare a dormire anche io e Serena.

Tra le paure e le passioni. -Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora