I giorni passano e il serale va avanti e io non sento i miei genitori da due settimane.
"Tiffany, vai in sala 2"-dice Maria.
"Oddio mi hai fatto spaventare! Okay ma perché?"-chiedo io.
"Vai non posso dirti niente"-dice lei.
"Okay vado. Grazie"-dico mettendomi la mascherina.
Mi incammino in sala 2. Cosa ho combinato?
Entro e mi tolgo la mascherina e vedo davanti a me solo il plexiglass.
"Hey??"-dico io.
Entrano i miei genitori.
Resto a fissarli immobile. Sono arrabbiata. Hanno dubitato di me.
"Ciao"-dico.
"Come mai qui?"-continuo.
"Ciao tesoro"-dice mia mamma.
"Ciao Tiffany"-dice mio padre.
Li guardo aspettando che inizino a parlare di qualcosa.
"Siamo qui per dirti che ci dispiace"-dice mio padre.
"Ci dispiace di aver dubitato di te e delle tua capacità. Io non avevo capito che fosse così tanto importante la danza per te. Ti chiedo scusa, non voglio che tu abbandono tutto. Ti ho visto ballare felice e spensierata, ti ho vista divertirti mentre ballavi e ho capito che non voglio condannarti ad una vita che non vuoi. Ti chiedo di perdonarmi"-dice lui asciugandosi qualche lacrima.
Mi asciugo anche io le lacrime.
"Sono contenta che tu abbia capito ma non mi sarei lasciata scoraggiare da nessuno papá. È il mio sogno e lo avrei portato avanti. Ti perdono e grazie per aver capito"-dico io.
"Questa è la mia Tiffany, quella che combatte per tutto. Continua così che noi ti guardiamo sempre"-dice lui.
Sorrido.
"Speriamo bene"-dico io.
"Adesso andiamo sennò Maria ci ammazza"-dice lui.
Rido.
"Va bene. Ci vediamo"-dico.
"Il più tardi possibile"-dice mamma.
"Speriamo"-dico io.
Li saluto e vanno via.
Sorrido ed esco per tornare in casetta.
Quando torno sento Maria che parla con Alex.
"Ecco Tiffany."-dice Maria
"Che succede?"-dico sedendomi sul letto di Alex.
"Succede che Rudy gli ha dato un guanto di sfida su Sex bomb e lui ha paura di non riuscire ad essere sexy"-dice lei.
Lo guardo.
"Ma sei scemo?"-dico dandogli una cinquina.
Maria ridacchia.
"Ma ti pare che non risulterai sexy? Ma sei bellissimo Ale e ci riuscirai sicuramente"-dico io.
"Vi lascio parlare"-dice Maria.
"Ma io mi imbarazzo a fare ste cose. Non è da me.."-dice lui mettendosi le mani in faccia.
"Ale sei qui per provare, che ti costa? Ci provi poi se non piaci non fa niente. Vi devi provare. Poi mi farai morire madonna mia"-dico io.
"Ah si?"-dice lui.
"Eh si..madonna già mi immagino con acqua e zucchero quel giorno"-dico.
Ride.
"Ma quanto sei scema! Ma che bugiarda"-dice.
"E poi vedi come mi sento male dopo questa entrata"-dico io.
"Mi devo anche far fare dei vestiti a posta"-dice lui.
"Oh dio mio! Grazie rudy per questo regalo"-dico facendolo ridere.
"Mi accompagni o vuoi che sia una sorpresa?"-dice lui.
"Se devo svenire facciamolo bene. Meglio la sorpresa"-dico io.
"Okay allora farò portare sabato acqua e zucchero per te"-dice lui.
Lo bacio.
"Ti prego non farmi svenire"-dico.
Lui ride.
"Questo sarai tu a deciderlo"-dice lui alzandosi.
"Vado dalla costumista"-dice.
Annuisco.
"Dopo stai un po' con me?"-dico.
"Hai finito di provare tu?"-mi chiede.
"Si"-gli rispondo.
Sorride e mi lascia un bacio sulle labbra.
"Certo. Arrivo tra 20 minuti"-dice lui.
"Ti aspetto sul tuo letto allora"-dico.
"E chi ti ha dato il consenso?"-dice lui ridendo.
"Dai vai"-dico io ridendo.
*spazio autrice*
Siamo arrivate quasi a la fine ragazz*!
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Tra le paure e le passioni. -Alex Wyse
RomansaLa vita di Tiffany è divisa in due parti: la paura e la danza. Ha sempre avuto la passione per la danza sin da quando era piccola e beh la paura la ha sempre, è un elemento che la accompagna: paura di perdere le persone, paura di fallire, paura di n...