Capitolo 29.

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Inizio a raccontare tutto a Maria e lei decide di prendere un provvedimento disciplinare e di cacciarlo dalla scuola.

Mi sento un po' in colpa ma è meglio così. Perché devo avere una persona in casa che mi mette paura? Che ha cercato di farmi del male?

Alex mi stringe la mano e torniamo in casetta. Prima di tornare però mi attira a sè e mi abbraccia.
"Sono fiero di te"-mi dice tra i capelli.
Lo stringo forte a me.
"Grazie di avermi accompagnata"-gli rispondo.
Mi sposta i capelli dal viso.
"Farei di tutto per te Tiff."-mi dice.
Vorrei dirgli che mi sono innamorata di lui, ma se lui non provasse lo stesso? Se si spaventasse? Così decido di sorridere e basta.

"Andiamo dai"-dico io portandolo verso la casetta.
annuisce e mi prende la mano.
Quando entriamo vediamo Marco che fa le valige.
"Hey Tiff, Maria ci ha detto tutto..mi dispiace."-mi dice Carola abbracciandomi.
La stringo a me.
"Tranquilla Carola"-le rispondo.
"Non ti lascerò sola nemmeno un secondo.."-mi dice lei e ciò mi fa sorridere.
Anche gli altri si avvicinano a me cercando di rincuorarmi.

Marco saluta tutti tranne me ed Alex e lo vedo andare via. Tiro un sospiro di sollievo.
"Andiamo a mangiare una bella piadina, ti va?"-mi chiede Gigi mentre sono seduta sul divano.
Annuisco.
"La prepari con me?"-mi dice.
"Certo, arrivo"
Lo aiuto a preparare le piadine e parliamo un po' del rapporto suo e di Carola.
"Ascolta Tiff, credo che io abbia qualche chance con lei?"-mi chiede.
Mi giro stupita.
"Certo che le hai. Ma agisci solo se sei sicuro Gigi, non farla soffrire, sai come è fatta.."-gli dico sinceramente.
"Non voglio farla soffrire, prima non ero sicuro. Volevo concentrarmi sul mio percorso ma era una scusa perché avevo paura..credo di volerci provare..se a lei va bene o non si è scocciata già di me.."-dice lui.
"Parlarne con lei, ma ti assicuro che ne sarà contenta"-dico io.
"Grazie Tiff"-dice sorridendo.
Sorrido.

Finalmente Gigi ha capito cosa prova per Carola, sono contentissima. Lei ci stava male da tanto tempo. Ogni sera la vedevo a letto con il suo regalo tra le mani di Natale, triste. A volte cercavo di farla distrarre ma non sempre ci riuscivo. C'erano giorni in cui lei non parlava con nessuno ma si rifugiava solo nella danza.. perché è ciò che la faceva stare bene.
Sono contenta per loro due e spero vivamente che Carola abbia capito che si può dedicare sia al suo percorso che ad una frequentazione qui dentro.

"A che pensi?"-mi chiede Alex mettendomi le mani sui fianchi.
Mi giro verso di lui trovandoci a poca distanza.
"A nulla tranquillo"-gli rispondo tranquillizzandolo .
"Sicura?"-mi chiede.
Annuisco.
"Stavo pensando a Luigi e Carola, si è accorto di cosa prova per lei"-dico io contenta.
"Si me lo ha detto, per fortuna"-dice Alex.
"Ti va di stare un po' con me?"-mi dice ancora.
Annuisco.
Lui mi prende la mano e mi porta in camera sua.

"Vediamo un film?"-mi dice.
Annuisco.
"Ma lo scelgo io"-dico mettendomi sul suo letto.
"Possiamo utilizzare il computer no?"-dico io.
"Sisi è il mio turno."-dice.
Accendo il computer e trovo la pagina aperta su un testo di una canzone.
Guardo Alex.
"È tua?"-gli chiedo.
Si avvicina.
"Si, stavo cercando degli accordi con la chitarra, ma non riesco a trovarli"-dice lui.
"Dai ti voglio aiutare"-dico io.
"Sai suonare la chitarra piccolina?"-mi chiede.
"Mh, no, ma puoi insegnarmi"-dico.
Ridacchia.

"Va bene, ti insegno qualcosa"-dice lui.
Prende la chitarra.
"Maria avrà bei contenuti questa settimana"-dice lui facendomi ridere.
Si avvicina a me e mi mette la chitarra tra le mani e lui si mette dietro di me.
Me la sistema tra le mani e mi aiuta a fare qualche accordo.
"Metti le dita della mano destra qui, e quella sinistra qui"-mi dice.
Faccio come dice ma esce un suono orribile e ridiamo entrambi.
"Hai sbagliato nota"-dice.
"Ma come si fa? Non capisco"-dico io ridendo.
"Te lo faccio rivedere"-mi dice.
Annuisco.
Me lo mostra e quando Ci riprovo sembra andare bene.
"Come primo approccio ci sta dai"-dice sorridendo e dandomi un bacio sul collo.

Mi vengono i brividi e lui lo nota.
Mi dà altri baci sul collo e si sposta dietro l'orecchio. Poso la chitarra e mi giro. Lo bacio.
Approfondisce il bacio e mi trovo a cavalcioni su di lui.
"Ragaz- oddio scusate! Dio mio prendetevi una stanza! Potevate avvisare"-dice Luca ridendo.
Scendo e mi metto vicino ad Alex coprendomi il viso con le mani imbarazzata.
"Dai Luca! Cosa c'è?"-dice Alex imbarazzato.
"Volevo dirvi che a breve mangeremo."-dice lui.
Annuiamo.
"A dopo. Se stasera vuoi dormire, avete la stanza libera perché dormiamo Luigi con Carola e io con Elena"-dice uscendo e facendoci un occhiolino.
Alex ride.
"Dai che ridi! Che imbarazzo"-dico io.
"Non preoccuparti dai amore"-dice lui dandomi un bacio sulla testa.
"Cantami qualcosa per farti perdonare, mi piace sentirtelo fare"-dico io.
Sorride e prende la chitarra.
Si mette di fronte a me e inizia ad intonare le prime note di una canzone nuova.

Tra le paure e le passioni. -Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora