Capitolo 25.

1.1K 35 8
                                    

"Mi piaci tanto Tiff. Credevo di provare interesse per cosmary, ma più andavo avanti e più mi rendevo conto che stavo cercando te in ogni cosa che facevo. Ho sempre voluto te ma ero troppo spaventato per ammetterlo, non ho mai provato qualcosa di così forte per qualcuno e Dio solo sa quanto mi costi ora dire tutto questo."-ammette Alex mentre si alza e si mette vicino a me.

"Mi perdoni?"-mi chiede.
"Okay..anche tu mi piace Alex però non voglio soffrire. Non voglio che tu ti spaventi di questa cosa che stai provando e scappi..io nemmeno l'ho mai provato, ma non voglio tirarmi indietro."-dico.
"Proviamo a costruire qualcosa insieme, e se abbiamo paura ci faremo forza a vicenda?"-mi chiede.
"E con cosmary?"-chiedo.
"Cosmary ha detto quelle cose perché io qualche giorno fa le ho detto che non provo nulla per lei se non amicizia. Evidentemente se l'è ricordato e ha deciso di attaccarti perché crede che tu mi interessi.."-mi dice.
"Crede o è così?"-dico chiedendo conferma.
"È così ma non volevo dirlo..sennò lo dirà a tutta la casetta."-dice lui ridendo piano e facendomi ridere.
"Quindi pace fatta?"-mi dice.
Appoggio la testa sulla sua spalla.
"Pace fatta Alexino"-dico io.

"Ti va di cucinare con me qualcosa? Devo fare un dolce con Luca"-chiedo.
"Si..aspetta però"-mi dice.
Lo guardo.
"Cosa c'è?"-chiedo stranita.
Si avvicina al mio viso e mi bacia. Resto un attimo immobile e poi ricambio.
"Volevo farlo da troppo tempo, mi mancava"-dice grattandosi dietro la testa.
"Dai andiamo scemo"-dico io sorridendo.
"Guardatela tutta rossa. Ti ho fatto arrossire"-dice prendendosi gioco di me.
"Dai lasciami stare! Tu sei arrossito"-dico io.
"Mai tesoro."-dice lui con una faccia beffarda.
"Ma smettila. Tanto so che per me ci muore Alessandro"-gli dico sfidandolo.
"Mai negato"-dice lui.

"Andiamo va"-dico io alzandomi.
Lui si alza e mi apre la porta della finestra e mi fa entrare per prima e lui mi segue a ruota.
"Luchetto!"-dico io mettendomi sul suo letto.
"Amo, sono pronto. We Alesh ti unisci a noi?"-dice Luca.
"Si Luchetto"-dice invitandomi Alex.
"Dai non imitarmi!"-dico io.
"Avete fatto pace?"-dice Luca.
Annuisco.
"Assafa! Non vi sopportavo più!"-dice ridendo.
"Lo so che Alex parlava sempre di me e ti torturava"-dico io.
"Ma che convinzione! Forse il contrario!"-dice Alex.

"We e andiamo a fare sto dolce ja! Devo fare una pastiera come mamma mi ha insegnato!"-dice Luca.
"E non fare guai!"-dico io ad Alex andando in cucina.
"Guarda che non è colpa mia se non la so fare perché non sono di Napoli"-dice lui.
"E quindi mani a posto!"-dico io ridendo.
"Allora me ne vado"-dice lui girandosi ma lo prendo per mano,
"Scherzavo. Abbiamo bisogno del tuo aiuto dai"-dico dandogli un bacino sulla guancia.
"Va bene va bene"-dice lui ridendo.
"Allora prendi questi ingredienti"-dice Luca facendomi leggere dal cellulare.
Annuisco.
Prendo gli ingredienti ma la ciotola è troppo in alto così chiamo Alex.
"Alessandro prendi quella ciotola che non ci arrivo"-dico io indicandola.
Lui si mette dietro di me e mette la mano sul mio fianco e l'altra la alza per prendere la ciotola.
Arrossisco di colpo.
Dopodiché mette la ciotola davanti a me e io mi giro verso di lui.
"G-grazie.."-dico.

"Prego Tiff"-dice lui tenendo ancora la mano sul mio fianco e fa lo stesso con l'altra.
Lo guardo e poi abbasso lo sguardo.
"Fai la timida ora?"-dice lui.
"Avete fatto?"-dice Luca interrompendo il nostro discorso.
"Sisi eccoci"-dico io mentre Alex si allontana.
"Okay venite allora"-dice Luca e noi lo seguiamo.
Inizia a dirci i procedimenti da fare e Alex li sbaglia sempre.
"Dai Ale! Devi mettere qua questo"-dico io ridendo.
"Ma cosa ne so io"-dice lui ridendo.
"Mettete questo qua e non fatelo cadere"-dice Luca ridendo.
Ci avviciniamo io e Alex con la  ciotola per versare il contento nella ciotola che ha Luca.
La versiamo ma Alex mi fa ridere così fiorisce tutto.
"Dai Ale"-dico ridendo.
"Maro che guai che siete"-dice Luca ridendo.
"È colpa di Tiffany!"-dice ridendo Alex.
"Dai scemi! Che stasera vengono a cena i professionisti"-dice Luca.

"Ma come?"-dico io curiosa.
"Si poiché non possono andare dalle loro famiglie per il Covid, ceniamo tutti assieme"-dice Luca.
"Vedremo sebastian allora"-dice Alex infastidito.
"Eh già, e anche gli altri"-dico io,
"Mh"-dice Alex.
Lo abbraccio.
"Smettila"-dico io.
"Di fare cosa?"-dice lui.
"Di fare il gelosone"-dico io.
"Non sono geloso, sono felice che vedremo sebastian"-dice lui.
"Immagino"-dico.
Scuoto la testa e continuiamo a cucinare e a scherzare con Alex e Luca.

*spazio autrice*
I due piccioncini hanno fatto pace! Felici?

Tra le paure e le passioni. -Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora