Capitolo 30.

926 39 2
                                    

"Più in alto la gamba! Più su! Forza Tiffany!"-dice la maestra Celentano.
Faccio come mi dice.
Sono due ore che proviamo questa dannata coreografia e sono esausta.
"Guarda che qui devi essere più morbida"-dice lei e io annuisco.
"Okay per oggi va bene così, senti volevo parlarti di una cosa"-mi dice lei.
Io mi avvicino al plexiglass che ci divide e la ascolto.

"Ti vedo un po' gonfia ultimamente, così ho pensato di farti fare una dieta dalla nutrizionista. Ovviamente sarai seguita però è importante che tu la rispetti perché per la danza classica bisogna tenersi in forma okay?"-mi dice lei.
Annuisco.
"Arrivederci e grazie.."-le dico prendendo il borsone.
"Ciao Tiffany"-mi saluta la maestra.
Vado in casetta e non saluto nessuno ma corro in camera mia. Mi siedo sul letto e mi copro il viso con le mani.
Mi trova più gonfia? Io ci ho sofferto per questa cosa e lei me lo fa pesare..

"Hey..piccola che succede?"-mi chiede Alex.
"Niente, lascia stare. Sto bene"-dico arrabbiata.
"Che ho fatto?"-mi chiede.
"Nulla. Non voglio parlare tutto qui"-dico io.
"Okay, quando ti andrà saprai dove trovarmi"-dice lui alzandosi e andando in camera sua.
Decido di farmi una doccia e di indossare una tuta e poi vado vicino allo specchio in sala relax e continuo a provare qualche passo ma vengo interrotta da Serena.
"Come mai provi ancora?"-mi chiede.
"Devo migliorare"-dico io.
Lei mi guarda stranita.
"Ma la stai provando da 4 giorni..ormai la so anche io a memoria"-mi dice lei.
"Devo rifarla.."-dico io.

Lei mi prende le mani.
"Ascoltami Tiff, basta. Stai provando troppo, vatti a riposare un po'. Stacca la spina"-dice lei.
Decido di ascoltarla e vado a mettermi a letto e poco dopo mi addormento.
*Serena's pov*
Cucino con Albe la pasta al sugo e chiamo gli altri tranne Tiffany che sta dormendo quindi decido di lasciarla riposare, ma la sua assenza non resta indifferente ad Alex che subito chiede di lei.
"Ma Tiffany?"-chiede ai presenti.
"Sta dormendo..l'ho trovata che ancora provava la coreografia davanti allo specchio"-dico io mettendo la pasta nei piatti.
"Quando sono entrato in casetta, l'ho vista furiosa"-dice Luigi.
"Già anche io.."-dice Alex.
"Sarà per quello che le ha detto la maestra, ancora non le ho parlato ma secondo me sta bene così.."-dice Carola.

Noi ci giriamo a guardarla.
"Cosa ha detto la maestra?"-dice Mattia.
"Che la vede gonfia..e le ha dato una dieta e verrà seguita dalla nutrizionista."-dice Carola tristemente.
"Cosa?! Ma è assurdo! Sta benissimo così! È matta o cosa?"-dice Mattia arrabbiandosi.
"Hey! cerchiamo di non beccarci anche un provvedimento disciplinare..sai che ci guardano sempre"-dice Luigi.
"Le devo parlare, oggi non ha voluto dire niente"-dice Alex.
"Chi può capirla meglio di me? Ormai sono mesi che la maestra Celentano fa continui commenti sul mio fisico e posso far finta di niente per un po', ma ti toccano.."-dico io sospirando.
Albe mi accarezza la gamba.
"Sere, sei bella sempre. Non devi darle ascolto"-dice Albe.
Annuisco.
Mi da un bacio a stampo e già mi sento meglio.

Albe riesce sempre a calmarmi..lo amo così tanto. Dovrei parlare con Tiffany più tardi ma lascio che lo faccia prima Alex perché in questo momento ha bisogno di lui.

*Alex's pov*
Finito di mangiare, le preparo una piadina e la metto sul comodino e mi siedo sul suo letto. Le do dei baci sulla testa per farla svegliare. Appena apre gli occhi sorride.
"Buongiorno"-le dico sorridendo.
"Hey"-mi dice lei stropicciandosi gli occhi.
"Ti senti meglio?"-le chiedo.
"Così così.."-mi risponde triste.
"Cosa è successo? Vuoi dirmelo?"-le chiedo.
Annuisce.
"Mangia prima"
"Non posso, devo rispettare ciò che dice la dieta della maestra Celentano.."-mi dice.
"Stai benissimo così Tiffany, sul serio. Non farti mettere cose in testa che non sono vere."-le dico.
"Intanto devo rispettarla..perché mi vede gonfia."-dice lei.

"Ascolta, devi fare una corretta alimentazione come tutti quanti noi dovremmo farla. Tu salti la colazione e ciò è sbagliato, ma non devi dimagrire, stai bene così. Devi alimentarti in modo corretto cioè non saltare i pasti, tutto qui. E ora mangia la piadina che ha fatto il tuo ragazzo con tanto amore"-le dico.
Lei annuisce e mi abbraccia.
Le do dei baci sulla spalla.
"Tranquilla"-dico io.
"Grazie Ale, ci sei sempre per me."
Le do un bacio sulle labbra.
C'è una domanda che però mi ronza in testa..
"Posso chiederti una cosa?"-le chiedo.
Annuisce.
"Hai mai sofferto di.."-le chiedo ma lei mi interrompe.
Sospira.
"Il mondo della danza è difficile. Se non hai le curve giuste e il fisico giusto non puoi fare certi stili e ciò ti fa sentire male. Quindi tu cerchi sempre di modificarti e modificarti ma ad un certo punto ti stanchi. Quindi per rispondere alla tua domanda si, ne ho sofferto. A causa della danza classica e del fisico che richiedeva ho smesso di mangiare perché credevo che mi appesantisse, che se avessi messo qualche kg in più non sarei più andata bene, ma ho sbaglio e ho paura di ricascarci."-dice lei con gli occhi lucidi.
"Non accadrà Tiff. Ti aiuteremo tutti noi e io soprattutto. Non sarai mai sola. Fidati di me"-le dico.
"Okay..mi fido"-mi dice.
Sorrido.
"Bene, ora mangiamo insieme"-dico io.
"Vado a prendere il gelato, mi è venuta voglia e poi ti faccio compagnia"-le dico e mi alzo per prendere il gelato.
"Che gusto è?"-mi chiede mentre mi risiedo sul suo letto.
"Pistacchio e nocciola"-le rispondo.

Le si illuminano gli occhi.
"Ne voglio un po' ti prego!"-dice lei con occhi sognanti.
Sorrido. Sembra una bambina.
"Certo. È nostro questo gelato"-dico io.
Lei sorride.
Vorrei sempre vederla sorridente. Credo di essermi innamorato.

Tra le paure e le passioni. -Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora