Capitolo 5

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A volte sto lì disteso di notte, sveglio, e mi chiedo "Dove ho sbagliato?". Allora una voce mi risponde "Ci vorrebbe più tempo di una sola notte"!

- Charlie Brown

Sabato, finalmente sabato. Ieri sono andato fuori casa di Adelaide ed ero ubriaco marcio, ho pisciato nel suo bel giardino pieno di rose rosse e poi me ne sono andata cantando Let It Go di Frozen, è stato davvero incredibile. Quando sono tornato a casa la festa era proprio all'inizio, le mie feste qui, sono le più famose in città. Fortunatamente non abito troppo in mezzo ad altre case se no dovevo uccidere qualche vicino rompi coglioni. Di ieri sera ricordo solo che mi sono fatto una sul balcone e ancora un'altra in cantina.. è stato epico.

Oggi mi vedo con i ragazzi, andiamo un po' in spiaggia dato che le giornate ce lo permettono ancora. Sono ancora a letto e sento solo puzza di erba, ovunque. Mi alzo e apro subito la finestra facendo passare un po' d'aria pulita, mi faccio in giro per la casa e vedo che è in pessime condizioni. Qui ci vuole la mano di Mary, immediatamente. Prendo il telefono e digito il numero della donna delle pulizie, la chiamo ogni qual volta faccio qualche festa, è lei che pulisce e lava tutto, ha quasi 60 anni, non so come fa ad avere tutta quella forza. Il telefono squilla e dopo qualche secondo, finalmente risponde.

"Buongiorno sono Mary, chi mi cerca?" afferma la donna tossendo prima.

"Mary sono Zayn, ti ricordi di me? Non hai salvato il mio numero?" le domando mentre butto per terra i bicchieri rossi che coprivano il tavolo da cucina. Ho fame.

"Oh Zayn, scusami ragazzo ma non ho letto il numero. Cosa ti serve?" mi domanda.

"Mi servirebbe il tuo aiuto, ceh dovresti passare a casa per ripulire un po' di cose.." affermo mentre mi guardo intorno. Haha ci vorrà una settimana per togliere tutto questo macello da mezzo.

"Hai fatto un'altra festa eh birbantello!" mi rimprovera ridendo.

"Eh sai come sono fatto. Allora passi?" dico.

"Certo che vengo, vuoi che ti porti anche qualcosa da mangiare? Sai, è l'una ed è ora di pranzo.." afferma.

Oh cazzo, davvero è l'una? Allontano il telefono dal mio orecchio e guardo lo schermo, quasi l'una e venti, devo muovermi, i ragazzi arriveranno tra poco.

"Oh no, non preoccuparti devo uscire con i ragazzi. Ti lascio le chiavi nel posto che sai tu e.. i soldi te li metto nel vassoio di legno vicino all'entrata.. se c'è ancora" affermo salendo le scale.

"Ma quali soldi figlio mio, non devi assolutamente preoccuparti, lo sai che faccio tutto solo perché mi piace. Va a divertirti con i tuoi amici, io vengo tra poco." Dice.

"Mary davvero, mi hai sempre pulito casa, è il mio diritto pagarti." Contestai.

"Usa quei soldi per offrire una bella cena alla tua ragazza eh, fa così." Continua.

Io non ho una ragazza, io me le sbatto soltanto.

"Certo.. lo farò. Grazie Mary, ci vediamo la prossima volta." Concludo.

"Alla prossima Zayn." Afferma staccando la chiamata.

Poso il telefono nella tasca dei miei jeans e abbandono subito la mia casa. Appena fuori sospiro, un'aria calda colpisce il mio viso, ad un tratto la temperatura corporea si alza. Vengo interrotto da un clacson, guardo la Range Rover Evoque ferma davanti casa mia, che bestione di auto. Mi è sempre piaciuta quest'auto, non nego che mi è passato per la testa di rubarla al mio amico Liam ,davvero.

Adelaide - [ Zayn Malik ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora