Capitolo 8

2K 110 18
                                        

"Bisogna essere coraggiosi e anche un pò folli per aprire il cuore e donarlo a qualcuno."

- anonimo

Un'altra notte con i suoi occhi nella mia mente. Sta diventando seccante questa cosa ma non so perché, una volta che me li sogno dormo come un sasso, in serenità. La vedevo ovunque, il suo sorriso spuntava davanti a me come se niente fosse, dovevo dimenticarla..non potevo fare questo, io non mi sono mai innamorato e mai lo farò.
Mi guardo ancora una volta allo specchio aggiustandomi il ciuffo, prendo il mio I-phone ed esco da casa, appena fuori noto una bicicletta viola buttata sul mio prato non tanto curato, aggrotto le sopracciglia, di chi cazzo è sta cosa? Sbuffo continuando a camminare verso la mia auto, entro e mentre stavo per mettere in moto la vibrazione del mio telefono mi blocca. Sbuffo nuovamente tirando il telefono fuori dalle tasche dei miei jeans, un messaggio. Lo apro e leggo.

Da Harry:

Amico vieni subito a casa di Lou, è successo un casino. H xx

Leggo il messaggio e impreco un cazzo, metto in moto l'auto e sfreccio lungo la strada andando verso la casa di Louis.
Appena arrivo fuori al vialetto di casa Tomlinson esco dalla macchina camminando a passo veloce verso la porta d'ingresso. Sbatto la mano sulla porta e dopo qualche secondo arriva Harry con una faccia da paura. Lo guardo stranito, non l'ho mai visto così fuori di se..

"Che diamine è successo?" Domando al riccio che cammina verso il salone. Lo seguo aspettando una risposta e una volta nella grande sala noto la faccia di Louis bianca come il latte, ok se nessuno parla sparo qualcuno.

"Oh porca puttana parlate?" Urlo dando un pugno nella parete formando una piccola crepa. Louis sussulta e mi guarda ingoiando il groppo che ha in gola. Mi guardo in giro cercando Liam ma non c'è... oh no.

"Dov'è Liam?" Domando passandomi una mano tra i capelli.

Guardo le facce di Harry e Louis che non danno segni di vita. Mi stanno facendo girare le palle.

"Dove cazz."

"Stanotte l'hanno pestato, dicono che siano stati un altro gruppo che consegna droga in giro per Brighton ed ora è in gravi condizioni all'ospedale." M'interrompe Louis guardandomi.

"Cosa? Chi cazzo sono questi ora?" Urlo andando avanti e indietro per la sala. Sento gli occhi di Harry e Louis addosso, hanno fatto del male a un mio fratello, loro sono l'unica cosa che mi rimane, li conosco da quando avevo 1 anno, sono cresciuto con loro davanti alle palle, ne ho passate di mille colori con loro ed ora il solo pensiero che uno di loro sta male mi ammazza. Non posso perdere uno di loro per colpa di questo lavoro, nessuno ci ha mai dato fastidio, perché sanno con chi hanno a che fare, li ammazzerò con le mie stesse mani.

"Non sappiamo chi sono, lavorano per qualcuno.. gli avranno dato degli ordini. Nessuno si è mai azzardato a toccare qualcuno di Logan e tra questi ci siamo anche noi, credo che c'entri qualcosa con qualcuno di noi."

"Avete combinato qualcosa?" Domando ai due ragazzi di fronte a me.

"No" rispondono in coro.

"Dobbiamo andare da Liam." Affermo prendendo le chiavi della mia auto e avviandomi alla porta per uscire.

"Fermati Zayn, non fanno entrare nessuno. Siamo andati già noi questa mattina presto. Hanno detto che deve passare qualche giorno e ci faranno sapere." Urla il secco dietro di me. Mi fermo di scatto, sospiro e mi giro guardandomi le scarpe.

"Andiamo da Logan allora.." Affermo uscendo dalla casa di Louis. Sento gli altri due dietro borbottare qualcosa e venire con me. Harry prende la sua auto e Louis la sua motocicletta infine io vado con la mia macchina, andiamo dritti a casa di Logan per chiedere spiegazioni su quello che è successo, ora che ci penso.. ieri non ho proprio visto Liam alla festa, forse era già stato pestato a quell'ora. Dannazione. Stringo le mani intorno al volante facendo diventare le nocche color bianco, mentre corro con l'auto mi affianca Louis con la sua moto, il suo volto è coperto dal casco nero, lui non mi vede dato che i vetri della mia auto sono oscurati ma sa benissimo che io sto guardando lui, mi fa un cenno con la testa e dopo mi sorpassa lasciando una striscia nera sull'asfalto.
Una volta arrivati da Logan scendiamo dalle nostre autovetture e insieme, ci avviciniamo alla porta d'ingresso, Harry suona al campanello e qualche istante dopo ci ritroviamo davanti Logan con una faccia seria e con un cenno ci fa entrare dentro.

Adelaide - [ Zayn Malik ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora