Adelaide - [ Zayn Malik ]

Capitolo 28

Vorrei solo dirvi di commentare qualche frase che vi colpisce di più durante la lettura del capitolo, sempre se voi vogliate, non siete obbligati.
Buona lettura!

"L'amore che ti danno i solitari é il migliore al mondo. Loro ti amano per scelta, non per compagnia."

- anonimo

POV ADELAIDE

"Devo partire." Disse dun tratto mio padre, alzai il mio sguardo dal piatto quasi pulito per porgerlo su di lui. "Come mai lo dici così? Come se fosse una cosa, orribile? Sei partito tante volte tu e la mamma no?" enunciai. Papà guardò per un secondo la mamma e poi di nuovo me, non capivo. "Certo amore ma questa volta è diverso, starò via, da solo, per più di un mese." Un tonfo al cuore, più di un mese? senza mio padre? nono. "Perché tutto questo tempo?" replicai tremando, "Questo impegno è più grande di me e se lo porto a termine con precisione senza sbavature e nulla, ottengo un ruolo più importante nel mio lavoro." Continuavo a non capire, "ma di cosa tratta questo impegno?" chiesi, "sempre riguardante tematiche informatiche, bancarie e non solo." Rimasi in silenzio, era il suo lavoro d'altronde e io non potevo bloccarlo qui. "Ah va bene.." ci rimasi un po' male, la mamma restava qui fortunatamente e questo mi tranquillizzò.
"Tornerò presto, qui da voi!" Sorrise guardando me e la mamma, ricambiai e finii il mio pasto.

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Chiamai Hailey e le chiesi di incontrarci, non volevo star litigata con lei, le voglio bene ed è mia amica, una delle poche.
Dopo pranzo ho ripassato per un esame che ho tra qualche settimana, sono tipica ad anticiparmi lo studio, fin dalle elementari.
Infilo la giacca di pelle che avevo appoggiato poco prima sulla sedia della scrivania, prendo la borsa e lasciando la mia camera scendo le scale raggiungendo i miei.
Papà era in salone che firmava delle carte e la mamma in giro per casa, "hei pà io esco!" dissi avvicinandomi a lui, girò il capo verso di me e sorridendomi disse, "vai in centro con Hailey?" si abbassò gli occhiali sul naso per guardarmi meglio, lo faceva sempre. "Sisi, dobbiamo parlare." Strinsi il manico della borsa tra la mia mano, fece una smorfia, "tutto a posto?" sorrisi, "si, solo dei fraintendimenti, sciocchezze!" inclinai la testa. Sentii la mamma scendere le scale per poi sbuffare una volta ferma, "quanti panni sporchi!" soffiò verso l'alto facendo spostare una ciocca di capelli di lato, risi "potevi dirlo a me, che ti davo una mano." mi avvicinai prendendole la cesta da mano, scosse la testa. "Assolutamente no, faccio io!" riprese la cesta e se ne andò verso la cucina, "va bene, io esco. Ci vediamo più tardi." Urlai facendomi sentire da lei che alzò il pollice in senso di approvazione. Sorrisi e salutando di nuovo mio padre lasciai la casa.
Dato che la mia auto si era quasi distrutta, per il momento usavo quella dei miei, fino a quando loro sarebbero rimasti a casa.
Entrai e misi in moto, Hailey era influenzata quindi dovevo andare a casa sua, sono felice del fatto che abbia accettato questa mia specie di richiesta. Dovevo chiarire, prima o poi.

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"Come ti senti?" mi accomodai sulla sedia di vimini accanto al suo letto, adagiando la borsa sul parchè scuro. Tirò su col naso prima di rispondere, "diciamo bene. Tu? vedo che ti sei ripresa." Mi diede una piccola sbirciatina prima di spostare lo sguardo verso la finestra. "Beh si, sto meglio. Grazie!" incrociai le mani e mi strinsi sulla sedia, "comunque volevo parlarti.." esitai mordendo il labbro. Girò lentamente il capo verso la mia direzione, tipo stile Esorcista. "A proposito di cosa?" mi faceva innervosire con queste sue domandine, era palesemente ovvio che volevo parlare di noi, dopo ciò che è successo dalla litigata, se così vogliamo chiamarla. "Della nostra incomprensione tenutasi dopo l'incidente." Fui schietta, alzò il suo sopracciglio perfetto in un modo che tanto le invidiavo. "Mh, continua." Tanto avrei continuato anche sensa il suo consenso, ma dettagli. "Volevo scusarmi con te per come mi sono esposta nei tuoi confronti. Non dovevo, e questo mi dispiace tanto, Hailey." Impiantai i miei occhi nei suoi, sospirò per poi sistemare il bordo dellla sua coperta rossa di pail. "Dispiace anche a me. Ho sbagliato nell'urlarti contro in quel modo, ho detto cose che avrei potuto evitare, solo dopo ho reso l'idea di ciò che tu abbia passato in questi ultimi mesi. Con Zayn, gli altri ragazzi, la rossa, Max.. ne hai passate tante nello stesso momento. Scusami Ade." Abbassò la testa tirando i filetti di cotone di un'altra coperta, mi alzai per abbracciarla, mi era mancata tanto. "Ti voglio tanto bene Hailey." Mi strinse a sé, dicendo che anche lei mi voleva un bene dell'anima.

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Sto sentendo il vostro odio verso di me, in una maniera assurda ma tranquilli, sono anch'io con voi.
Ora apparte gli scherzi, ho avuto molto da studiare in questi mesi, i colloqui sono andati alla grande e sono fiera di me!

Mi dispiace non aver potuto aggiornare prima ma oltre allo studio, ho avuto anche il blocco dello scrittore e non sapete quanto sia orrendo.

Bando alle ciance, il capitolo è piccolo e schifoso, ma giuro sul mio amato San Gennaro che i prossimi capitoli saranno molto più lunghi e pieni di colpi di scena visto che.. siamo quasi alla fine di questa storia!

Scusatemi ancora e perdonatemi per gli eventuali errori, che correggerò durante queste vacanze, di tutti capitoli.

Un ultimo pensiero volevo dedicarlo a Johannah, che sfortunatamente ci ha lasciati per colpa di una brutta leucemia.
Le mie preghiere sono rivolte a tutta la sua famiglia, a Lou (di cui sono pienamente fiera) e a lei, la nostra Jay❤

Riposa in pace grande donna

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Continuo a 30 stelline e 10 commenti da parte vostra, non chiedo molto.. soltanto cliccare su una stella e scrivere un minuscolo commento esprimendo il vostro parere o pensiero su una frase che vi ha colpito di più o qualsiasi altra cosa.

N.B. SE NON VERRÀ RAGGIUNTO IL LIMITE DI VOTI (30) E COMMENTI (10) NON AGGIORNERÒ, RIPETO NON LO FACCIO PER CATTIVERIA MA SIETE MOLTI LETTORI, ED IO VOGLIO SENTIRE LA VOSTRA PRESENZA CON VOTI E COMMENTI, VI PREGO♥

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Con questo vi auguro buona giornata e buone feste, ci sentiremo per gli auguri, un bacio!

- Autrice