Adelaide - [ Zayn Malik ]

Capitolo 22

"Potevi valere la pena ma hai preferito farla."

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Leggete lo spazio autrice alla fine del capitolo, vi ho scritto un pò di cose che mi piacerebbe voi leggeste, grazie!
Buona lettura

La casa era piena, la musica altissima, l'aria orribilmente calda e opprimente. Ho portato Ade fuori un due/tre volte dato che in alcuni momenti la vedevo che respirava con un pò di fatica. Avevo bevuto pochissimo fino ad ora che erano le undici e quasi mezza di sera, non volevo combinare guai davanti agli occhi della mia ragazza la sera di capodanno.
Phebe ballava come una pazza, strusciava il suo corpo contro chiunque ma io la tenni lontana da me, la brunetta mi aveva chiesto chi fosse ma io le risposi una vecchia conoscente, annuì soltanto per poi guardare altrove, sembrava infastidita dalla presenza della rossa.

"Hailey!" Sentii il corpo di Adelaide staccarsi dal mio, subito i miei occhi andarono su di lei, venne Hailey. Salutai la ragazza con un cenno e poi mi tirai la brunetta a me.

"Tutto bene?" Mi chiese passando un dito sulla mia guancia, abbassai di qualche centimetro la testa per poterla guardare, quanto era bella. "Sisi a te, come va? Vuoi uscire un pò?" La scrutai cercando di capire se stesse bene e sembrava abbastanza normale, sorrise. "Non vedo l'ora che scocchi la mezzanotte Zayn." Disse entusiasta, l'abbracciai a me, era così incredibilmente dolce, sembrava tanto una bimba, la mia bimba bruna.

"Sono mezzanotte meno venti ragazzi, preparatevi!" Liam prese una bottiglia intera portandosela alle labbra, bevve metà del liquido al suo interno. Hailey ritornò da Ade e le fece segno di avvicinarsi, non volevo lasciarla. Strinsi a me la ragazza facendola ridere, amavo quel suono. Mi baciò e poi la lasciai andare, guardai il suo culo muoversi lontano da me per poi sparire tra la folla. Decisi di alzarmi e salutare un pò di gente, c'era Logan che era ubriacatissimo con una che gli strusciava addosso in una maniera molto sensuale, Harry beveva e ballava, Louis lo trovai spiaccicato su una tipa, gli indicai la stanza degli ospiti e lui subito scappò, Liam fumava canne e Phebe non c'era, mi girai intorno non riconoscendo quella chioma rossa da nessuna parte. Pensai ad Adelaide ma mentre camminavo per il salone la vidi fuori che parlava con Hailey, feci un sospiro di sollievo e mi calmai. Starà sicuramente facendo qualche pompino qui in giro, è il suo lavoro.

POV PHEBE

Guardai tra le mani la pennetta mentre il mio amico accanto sogghignava. Aprii il portatile infilandoci nell'entrata USB la pennetta e subito il video partì.

Era quello, era quel video. Zayn scopava così bene che quasi mi bagnai al pensiero. Lo vidi tutto, fiera di me e del lavoro che avevo portato quasi al termine. La mano del ragazzo seduto sul sedile accanto accarezzò il mio interno coscia, mi morsi il labbro.. ne avevo così voglia. Tolsi la pennetta e buttai il portatile sui sedili posteriori, mi misi a cavalcioni sulle sue gambe e mentre si sbottonava i pantaloni iniziai a ridere e a ridere, ero così fottutamente crudele.

Dopo aver finito di scopare nella macchina del tipetto gli dissi di aspettare fino a quando non gli avrei mandato il messaggio in cui gli dicevo di entrare e farsi mostrare a tutti, finalmente.
Uscii dall'auto aggiustando la gonna che poco prima era stata quasi strappata via dal mio corpo, battetti i denti per il freddo che c'era in quella serata di fine anno, camminai arrivando dall'altra parte del marciapiede, la musica si sentiva fino in fondo alla strada dalla casa di Zayn. I tacchi battevano sull'asfalto mentre io mi avvicinavo sempre di più al vialetto, girai a destra e prima di entrare dentro sentii la voce di Adelaide, andai più lentamente e iniziai a cercarla con lo sguardo, c'era così tanta gente qui fuori. Quando la trovai la guardai in modo tale da farle sentire i miei occhi addosso, assottigliai lo sguardo e quando si girò nella mia direzione la sua espressione, da felice si trasformò in cupa, come se avesse paura di me, timore. La fissavo con aria di sfida, oh mia piccola bambina non sai cosa ti aspetta.
Mi aggiustai i capelli e finalmente entrai in casa dove un'aria calda e un'odore di fumo mi attraversò tutta.