"Ti amo per sbaglio ma è la cosa più giusta che faccio"
- Marco Masini (E Ti Amo)
Finalmente è arrivato il 25, Louis è ufficialmente un ventitreenne. Sono steso sul mio letto mentre aspetto un orario adeguato per mandare gli auguri ad Adelaide, fisso il soffitto bianco mentre mi abbandono alla noia. La suoneria del telefono mi fa sussultare sul letto, strizzo gli occhi e senza vedere chi è rispondo.
"Boss, buon Natale!" La sua voce schietta mi fa sbuffare mentre lascio il mio corpo cadere sul morbido letto.
"Phebe, auguri." La mia voce esce più secca del solito mentre lei ride dall'altra parte.
"Ti sei svegliato un pò brusco oggi.. oppure hai ancora la sbronza di ieri sera?" Domanda seria, almeno non urla come una papera, mi da sui nervi.
"Sto una favola, grazie." Sputo incominciando a stancarmi di lei.
"Certo tesoro, ti va di vederci? Giusto per prendere un caffè a casa mia." La sua voce rimbomba nella mia testa facendomi ritornare in mente ricordi che avrei preferito scacciare via dalla mia vita.
"Non voglio vederti." Sbotto alzandomi di scatto camminando per la stanza.
"Non vuoi o non puoi Zay?" Cazzo no, non può chiamarmi ancora in quel modo.
"Non chiamarmi Zay, il mio nome è Zayn porca puttana." Urlo scaraventando il mio pugno nel muro formando una piccola crepa.
"Peccato che ti piaceva quando lo urlavo mentre mi cavalcavi." Sputa soddisfatta, sapendo che sta toccando un punto, ormai dolente. Mi passo una mano sul viso ricordando mentre lei urlava il mio nome, la scopavo come non ho mai fatto con nessuna, era unica per me.. ma non l'ho mai amata, io amo solo Adelaide.
"Smettila, sta zitta Phebe." Le ordino urlando nel telefono.
"Immagina come ci starebbe male se la tua ragazza venisse a sapere come mi scopavi bene.. mhm sarebbe a dir poco perfetto." La sua vocina da stronza mi fa salire i nervi, facendomi aver voglia di spaccarle quel bel visino che si trova.
"Non minacciarmi e non provare ad avvicinarti a lei o giuro che te la vedrai con me." Parlo lentamente facendo in modo che le mie parole le entrino in quella testa di cazzo rossa.
"Ci vediamo domani a casa mia, ore 20.00, ti aspetto baby." Stacca la chiamata prima che io possa ribattere, che troia di merda. Stringo i denti cercando di non colpire nessun mobile della camera, lancio il telefono sul letto e scendo di sotto per bere un biccier d'acqua. Iniziamo questa giornata alla grande.
POV ADELAIDE
Mi alzo di scatto sorridendo, è una giornata importante questa... si aprono i regali. Il mio sguardo cade sulla finestra inbiancata dalla gelida neve che continua a scendere lentamente dal cielo, ha nevicato moltissimo questa notte. La temperatura della casa è abbastanza calda, abbiamo il parquet per tutta la casa riscaldato, nel senso che d'inverno diventa caldo e d'estate freddo.. fico no? Apro la porta scendendo di sotto, entro in cucina trovando mia madre che prepara i pancake e papà intento a parlare con la mamma.
"Buongiorno e buon Natale!" Urlo saltellando, mio padre si gira di scatto verso di me portandosi subito una mano sul cuore, ops.
"Amore mio, ci hai spaventati." Ride leggermente mentre mi abbraccia.
"Auguri anche a te piccola mia." Lascia sulla mia guancia un umido bacio mentre chiama mia madre. La guardo che si gira correndo verso di me, le sue braccia stringono il mio corpo emanando calore, chiudo gli occhi godendomi quel momento.
"Auguri piccola!" Porta le mani ai lati del mio viso fissandomi negli occhi mentre un sorriso prende forma. Noto le rughe che le ricoprono il viso, è sempre bella, lo è sempre stata veramente.

STAI LEGGENDO
Adelaide - [ Zayn Malik ]
FanficEra la cosa più bella che mi fosse mai capitata, lei era il mio cambiamento, lei è arrivata da me perché mi è stata mandata da qualcuno. Mi ha stravolto la vita, ad un tratto non riconoscevo più quel "Malik" che ero diventato, rivedevo in me quel "Z...