Adelaide - [ Zayn Malik ]

Capitolo 29

Vorrei solo dirvi di commentare qualche frase che vi colpisce di più durante la lettura del capitolo, sempre se voi vogliate, non siete obbligati.
Buona lettura!

"È una di quelle sere in cui la morte mi versa da bere, ride delle mie preghiere."

- anonimo

Guardai le sue foto. Era così bella mentre dormiva, un incanto di Donna.
Sorrisi mentre sfogliavo le foto che le avevo scattato, quando dormimmo insieme, un sogno.
Pelle chiara/scura, naso piccolo a lunetta, labbra doppie e rosse, tutte da mordere, guance morbide quanto una nuvola.. mi è capitata davanti, non la meritavo. L'ho resa mia e l'ho fatta scappare. Che uomo di merda sono?!

Bloccai il telefono e mi alzai dal letto, strofinai la mano destra sul mio viso mentre uno sbadiglio prendeva vita. Spostai lo sguardo verso la finestra e potei notare la sera, che calava dolcemente.
Mi avvicinai alla piccola finestra e appoggiando le due mani, ai suoi lati, iniziai a vagare con i miei occhi l'intero paesaggio.
Sbuffai cautamente, abbassando la testa verso il basso.
Mi mancava.
Da morire.

Ditemi che è capitato anche a voi.

Siamo così figli di puttana con le ragazze, le usiamo, vogliamo solo scoparle, immaginiamo i loro esili corpi in tutte le posizioni possibili e sporche che possano esistere su questa dannata Terra.
Come vi sentite? Umiliate, povere, tristi, violentate perché sì, anche un nostro lurido e perverso pensiero su di voi, è violenza.
Facciamo schifo, Dio quanto ne facciamo.
Certe volte penso ai vostri teneri visetti, mentre ci guardate, mentre ci ascoltate, che vi abbindoliamo con i nostri finti complimenti, e discorsetti da filosofi del cazzo, solo per ricevere poi, un pompino.
Solo per godere, questa parola fa vomitare, e sentirci soddisfatti senza risolvere una beata minchia perché alla fine, sapete cosa?, dovremmo solo buttarci nell'acido noi Uomini.
Per tutto il male che vi procuriamo e non curiamo, per le palpate al culo anziché una carezza su di una guancia, per quei bona al posto di un bellissima.

Dovete saperlo, ed io immagino soltanto quanto male possa farvi ciò, che noi vogliamo solo divertirci con voi Donne.
Fate bene ad augurarci il peggio, ce lo meritiamo tutto.

Io non voglio essere un uomo così, voglio essere un Uomo vero che, nel guardare la Donna che ha davanti non gli tremi il coso nei pantaloni ma il cuore, facendolo elettrizzare per Amore e non Lussuria.

Il palpitare forte del cuore, dinanzi la propria Donna, è molto meglio di un'erezione nei pantaloni.
Perché il primo si avrà sempre con la stessa Donna, mentre il secondo si avrà sempre con una Donna qualsiasi.

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"Zay stasera si va in centro, in pub. Sei dei nostri?" Era sabato e non uscivo da un po' con i ragazzi fuorché, per le spedizioni e roba varia. Tentennai qualche secondo prima di dare una mia conferma ma poi, accettai.
L'incontro era alle 9 e mezza ed ora, il cielo già buio e freddo, erano appena le 7.
Decisi di farmi una doccia calda districando i nervi, ero teso, fortemente teso.

POV ADELAIDE

"Oh ma dai Ade, non esci quasi mai, tranne per raggiungere l'Università." Cercava in ogni modo di persuadermi ad abbandonare questa calda dimora per andare in pub, a mangiare panini e patatine fritte, con musica di non so quale paese, del pianeta Terra, dal vivo!

"Hailey ti prego.." roteai i miei occhi sistemando i cuscini sul mio letto. "Verranno anche Randa e Oralie.. fallo per noi!!" Intrecciò le sue mani, come se stesse pregando e non potei che ridere, fece il labbruccio e ahimè, accettai.

"Giuro che ti divertirai un sacco, ci faremo tante risate e ci abbufferemo come delle porche, sii!" urlò simulando la voce di un mostro, risi nel guardarla, dove ne trovo un'altra com lei?!
Mi avvicinai all'armadio aprendo le due ante, presi qualche jeans e optai per uno stretto e nero, era nuovo e difatti, puzzava di benzina. Su di una stampella presi una camicia di pizzo francese nera, me l'ha portata la mamma. Proprio da Parigi, durante un convegno di qualche anno fa, uno dei regali più belli!
Dopodiché scelsi una giacca pesante nera ma all'interno bordò ed infine, per coprirmi ancor di più, un cappottino di Camomilla che va dal nero al grigio, un miscuglio.