"E solo il pensiero della tua vita senza lui o lei può devastarti ma in certi casi può anche ucciderti."
- citazione mia, non prendete.
POV ADELAIDE
Giusto un mese, un mese senza sentire la sua voce forte e dura, un mese senza guardare la lucentezza nei suoi meravigliosi occhi color cioccolato, un mese senza trovarmelo fuori casa con il suo sorriso mozzafiato, un mese senza Zayn Malik. Un mese senza un senso per essere qui, perché quel senso era lì, disteso su quel bianco letto mentre dormiva. L'ultimo mese di questo periodo l'ho passato tra casa e ospedale, ho passato ore a studiare per i vari corsi all'università, ore a leggere e scrivere per niente. La mia mente è dannatamente collegata a lui, non si discute. Liam fortunatamente si è ripreso, anche se un pò ammaccato è venuto molto spesso qui per controllare Zayn. Non parliamo degli altri due, Harry e Louis, loro è come se si fossero trasferiti qui, me li trovo davanti che giocano a calcio con il bicchiere di plastica del mio caffè macchiato preso alla macchinetta. Le giornate in questo lungo corridoio bianco dove ti passano davanti ogni due secondi dottori e infermieri è davvero triste. Sono seduta su questa sedia da ore, con le ginocchia strette al petto e gli occhi fissi su quella porta pregando che lui si alzi e la apra per venirmi ad abbracciare. È l'unica cosa che voglio in questo momento, solo lui.
"Tieni Adelaide, mangia qualcosa." Sorride Harry porgendomi un sandwich confezionato.
Alzo il mio sguardo a lui incrociando i suoi occhi color smeraldo e annuisco prendendo il contenitore di plastica. Harry si siede accanto a me mordendo il panino e fissando la porta, tiro su col naso e inizio a giocare con l'etichetta del contenitore.
"Allora Adelaide.."
"Ti prego, chiamami Ade." Lo interrompo guardandolo negli occhi.
"Mh.. Ade mi racconti un pò di te? Sai in questo periodo ci è stato difficile parlare un pò." Dice fissando la porta davanti a noi.
Sospiro preparandomi a quello che mi aspetterà tra pochi secondi. Passo una mano tra i miei capelli e ritorno a guardare Harry al mio fianco.
"Beh mi chiamo Adelaide Morris, ho 18 anni e sono nata a Brighton. Non ho sorelle e fratelli, amo i miei genitori e adoro il gelato al gusto di cioccolato bianco. Cos' altro vuoi sapere?" Domando portando di nuovo lo sguardo alla porta.
Sento lo sguardo di Harry addosso e questo m'imbarazza.
"Cosa ne pensi di Zayn?" Domanda non smettendo di guardarmi. Il mio cuore inizia a battere velocemente appena sente quel nome. Passo la lingua tra le mie labbra secche e inizio a parlare.
"Penso che Zayn sia un ragazzo maleducato, antipatico, aggressivo, stronzo, pessimista, pazzo, strano, particolare.. magico, stravolgente.. un ragazzo che ti fa rimanere a bocca aperta. Dal primo giorno che lo vidi ho sempre pensato che mandarlo affanculo non sarebbe servito a molto per farlo allontanare da me, ma vedevo come mi cercava, come mi desiderava e come io desiderassi lui. Sono arrivata ad un punto che vederlo era una cosa normale, come se fosse la persona adatta a me in qualsiasi momento. Penso che sia un ragazzo debole dentro ma da fuori sembra il contrario, sai come il bullo della scuola.. per questo io voglio conoscerlo a fondo, voglio aiutarlo ad essere una persona migliore perché so che lui potrebbe diventare qualcuno. Io credo in lui, anche se certe volte vorrei prenderlo a calci nel culo.. mi fa tenerezza. Perché sotto a quegli occhi scuri, a quella barba pizzicante e a quel broncio sempre in vista si nasconde un ragazzo che ha paura del mondo ma che per prendersela bene tratta tutti male, anche le persone che tengono lui. Penso solo che Zayn sia un ragazzo strano ma follemente perfetto." Concludo mentre le lacrime scorrono lungo le mie guance. Mi manca, da morire.
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Adelaide - [ Zayn Malik ]
Fiksi PenggemarEra la cosa più bella che mi fosse mai capitata, lei era il mio cambiamento, lei è arrivata da me perché mi è stata mandata da qualcuno. Mi ha stravolto la vita, ad un tratto non riconoscevo più quel "Malik" che ero diventato, rivedevo in me quel "Z...