𝑺𝒂𝒏𝒈𝒖𝒆 𝒅𝒊 𝒈𝒉𝒊𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐 ✓

Capitolo XXVI

Josh

Le cose non stavano andando come aveva immaginato.

Ella ci aveva messo troppo tempo a raggiungere sua madre, e i cacciatori avevano avuto libertà di azione, sospirò, recuperando una freccia e colpendo l'avversario, che stava sopraggiungendo alla sua destra, osservò il campo, mentre impugnava altre frecce dalla faretra, scioccandone una dopo l'altra senza quasi guardare.

Osservava Vittoria che, si era gettata nella mischia, e respingeva i suoi avversari a suon di frusta, stava avendo la meglio sugli altri, poco distante rispetto a lei, Jane che aveva appena ucciso Logan, aveva scavalcato Matthew, che stava aspettando che le sue ferite si rimarginassero, e aveva ricominciato a correre, recuperando con un piede una lancia che era caduta sul terreno.

Scorse Katherine poco più avanti, era nella sua forma animale, e stava lottando con due cacciatori, aveva un taglio profondo a pochi centimetri dal collo, il pelo era sporco di sangue e sembrava in difficoltà.

Strinse gli occhi, e arricciò le dita attorno all'arco, con un balzo saltò giù dal masso su cui si era appostato, e cominciò a correre, strisciando abilmente tra i vari combattenti, quando giunse in sua prossimità, afferrò due frecce, tirò la corda e poi la lasciò andare velocemente, e le osservò colpire i due sul petto all'altezza del cuore.

Katherine si voltò a guardarlo, sotto forma di lupo, lui alzò un angolo della bocca in un accenno di sorriso, lei mosse un poco il muso, come per ringraziarlo, Josh annuì appena prima di guardarla correre via, lui sospirò scoccando una freccia in fronte al cacciatore che comparve alla sua sinistra.

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Jane

Ficcò la punta della punta della lancia nel collo di un cacciatore, ruotò il bastone, conficcando la lama nella coscia di un nuovo aggressore, facendo leva su quella per girarsi velocemente e prendere il pugnale nella mano libera, usandola contro l'ennesimo nemico che intralciò la sua strada.

Sospirò, facendo ruotare la lancia tra le sue dita, si girò appena, osservando Ella che, dopo quella che sembrava un'eternità, aveva finalmente raggiunto la madre, sperava vivamente che avrebbe seguito i suoi consigli e non avrebbe cercato di limitare il suo potere.

Digrignò i denti, mentre avanzava tra la schiera di nemici, guardandosi di tanto in tanto attorno per vedere se qualcuno aveva bisogno di lei.

Aveva lasciato Matthew poco più indietro, voleva aspettare con lui che la guarigione accelerata facesse il suo dovere, ma, non aveva visto un gruppo di cacciatori cercare di dirigersi verso Ella e sapeva che la ragazza non avrebbe potuto sfidare Lilith e un gruppo di cacciatori allo stesso tempo.

Vittoria doveva averla pensata come lei, perchè velocemente stava avanzando a suon di frustate, cercando di arrivare alla fata il più velocemente possibile; si incontrarono a metà strada, schiena contro schiena.

-Ci rincontriamo- disse facendo schioccare ancora una volta il cuoio in aria -Non so te, ma sto avendo un certo déjà-vu-

Jane concesse una breve -Si, credo di capire a cosa tu stia pensando- rispose mentre la mente tornava ad una delle loro primi missioni assieme -Anche se quella volta ci trovavamo in quella situazione perchè Josh aveva dimenticato di disattivare l'allarme-

Sentì la schiena dell'altra vibrare sulla sua -Certo che questi cacciatori sono piuttosto aggressivi-

-Si, hai ragione, vai giù- urlò poi qualche secondo dopo, Vittoria si abbassò permettendo a Jane di ruotare su se stessa e colpire con le doppia punta della lancia, sia il suo assalitore che quello dell'altra.