-Capitolo 2-

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Nuove persone, stessa storia

Sospirai, finché non sentii il ragazzo vicino a me far cadere il libro, per questo attirata dal rumore mi girai nella sua direzione, e notai che aveva la mano destra sulla testa, mentre con la sinistra stringeva forte i pantaloni.

Non appena notò che lo stavo fissando, sorrise e prese il libro, ma questo è idiota oppure cosa? Prima sembra che gli abbiano sparato e poi sorride da ebete?!

Però subito dopo distolse lo sguardo, ma con la mano sinistra stringeva ancora forte i pantaloni, che tipo strano...

Arrivammo a scuola, e presi lo zaino scendendo quasi subito dal pullman, per poi andare al mio armadietto.

Aprii, e sistemai il tutto come lo zaino, per poi andare in classe, ma non prima di aver preso il mio libro di matematica e l'astuccio.

Io ero seduta davanti, e i posti erano per due, anche se quasi nessuno davanti ci voleva stare, e quindi ero da sola in banco, ma era ok.

Ero la prima in classe, visto che le lezioni sarebbero iniziate una decina di minuti dopo, perciò scarabocchiai un foglio con qualche disegno fatto per ammazzare il tempo.

Presto la classe iniziò a riempirsi, e tra gli ultimi vidi il ragazzo del pullman che era già stato approcciato da qualcuno, anche se lui teneva sempre quell'atteggiamento di superiorità, e non li ascoltava nemmeno.

Nello stesso momento entrò la professoressa Hanji Zoe, che mi stava davvero molto simpatica, e quindi ero contenta di iniziare la scuola con una sua lezione.

Non appena vide il corvino, lo chiamò per nome, e da quel momento appresi che si chiamava "Levi".

Intanto gli altri ragazzi si andarono a sedere, e Levi andò vicino alla professoressa.

Spero che almeno non sarà una spina nel fianco come gli altri, anche se mi sembra il più snob di tutti se devi essere completamente sincera.

La professoressa chiese a Levi di presentarsi, e subito lui sorrise assottigliando lo sguardo, e sentii qualche ragazza bisbigliare.

Devo dire che non è per nulla male, ma non mi interessano le relazioni amorose, almeno per il momento.

<<Sono Levi Ackerman. Spero che anche se sono arrivato l'ultimo anno di liceo potrete comunque vedermi come vostro compagno>> affermò lui, non so perché ma mi aspettavo una presentazione così banale da lui.

<<Magnifico. Puoi andarti a sedere vicino a T/N>> disse la prof indicandomi, e Levi mi guardò riconoscendomi subito.

<<Certo>> rispose Levi avvicinandosi a me sedendosi nel banco vuoto, che d'ora in poi non sarebbe più stato così tanto vuoto.

Lo guardai giusto per qualche istante, solo per assicurarmi che non mi disturbasse, e poi la prof iniziò a spiegare, anche se era più che altro un ripasso degli ultimi argomenti dell'anno precedente, tutto facile.

Alla fine dell'ora, ci diede da fare una serie di esercizi, e mi misi subito a farli senza alcun problema.

Presto notai però Levi alzare la mano, e io rimasi confusa, probabilmente non avrà capito qualcosa, succede ogni tanto.

<<Sì, Levi?>> chiese la prof mentre scriveva qualcosa.

<<Vede, il risultato dell'esercizio 365 è sbagliato>> disse Levi e la prof andò subito a controllare.

Io osservai l'esercizio, era abbastanza veloce in matematica uh?

Successivamente Levi andò alla lavagna iniziando a scrivere l'esercizio e a risolverlo nel modo corretto, e in effetti c'era un errore che quasi non si notava, ma come aveva fatto...

Ah sarà un colpo di fortuna.

Dopo poco la campanella suonò, e quindi mi alzai prendendo la mia roba, e mi diressi verso la porta, anche se sentii una ragazza parlare a Levi.

<<Sei davvero intelligente>> disse lei con le guance rosse, e io sbuffai, ma come si fa ad essere così sfacciati dico io.

<<Ti ringrazio, però lo so>> rispose il corvino sorridendo per poi lasciarla lì, un po' confusa, e io sbuffai.

Ma chi si crede di essere questo? Ha risolto un problemino di matematica e ora si crede Einstein in persona! Ma che si faccia una vita.

Cioè, io non sono affatto umile, ma non vado a dire alla gente che sono intelligente, quello si chiama essere idioti.

Me ne andai dalla classe dirigendomi all'armadietto.

Le ore passarono, e sfiga vuole che in quasi ogni classe ero vicino a Levi! Perché i posti erano sempre tutti occupati tranne quelli davanti.

La giornata fu comunque come qualsiasi altra, solite lezioni facili per me, quindi andai a prendere tutta la mia roba a fine giornata.

Finché non mi ricordai di aver dimenticato l'astuccio nell'aula di scienze, e quindi dovetti farmi tutte le scale per andare a prenderlo.

Quando arrivai però, notai Petra, Reiner e Historia che parlavano davanti ai loro armadietti, e quindi subito sentii il mio cuore perdere un colpo, perché loro?!

Fui costretta a passargli davanti per prendere l'astuccio, ma quando sentii Historia chiamarmi mi venne un brivido lungo la schiena, perfavore ditemi che non succederà nulla di male.

<<T/N! È da tutta l'estate che non ti vediamo!>> esclamò lei avvicinandosi a me.

<<Devo andare>> dissi allontanandomi ma andai a sbattere contro Reiner, ho la sensazione che andrà male.

<<Ma hai ancora questo zaino patetico che hai da cinque anni?>> chiese il biondo, e da dietro Petra me lo tolse.

<<Ma che problemi avete?! Se basate la vostra stupida vita sul darmi fastidio, io se fossi in voi rivedrei le mie proprietà di vita>> esclamai e Historia rise.

<<Cos'è che ha detto?>> chiese lei.

Presto mi svuotarono tutto lo zaino, buttandomi i libri e il resto in parti diverse del corridoio.

Restai in silenzio con la coda tra le gambe, incapace di reagire come sempre, anche perché sapevo che se avessi provato a fermarli, 1 contro 3 non sarebbe finita bene.

Una volta soddisfatti se ne andarono, e io iniziai come una scema a raccogliere i libri, mentre gli occhi si facevano lucidi.

Andai nella classe a prendere l'astuccio, e lì mi cadde una lacrima sul banco.

<<Vi odio tutti>> dissi stringendo i pugni per poi mettere l'astuccio nello zaino e scendere le scale, finché non uscii dalla scuola.

Me ne tornai a casa, dove sapevo benissimo che la situazione non sarebbe affatto migliorata.

Angolo atroce

PREMETTO CHE NON ODIO NÈ REINER NÈ PETRA E SOPRATTUTTO NON HISTORIA.

COMUNQUE PORELLA T/N, MA PIANO PIANO LE COSE PEGGIORERANNO.

COSA PENSATE DI LEVI?

Non mi abbandonare ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora