-Capitolo 32-

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Decisione finale

Alla fine andai all'ospedale, e non appena Levi mi vide sorrise subito, perciò mi sedetti sul letto vicino a lui.

<<Sei tornata di corsa da me eh?>> chiese sorridendo.

<<Stai zitto sennò ti tiro un pugno>> affermai rossa e lui sospirò, per poi pensare un attimo a cosa dire.

<<Scusami per prima>> disse e io sorrisi.

<<Non preoccuparti>> risposi per poi dargli un bacio sulla fronte.

Non appena però mi accorsi di quello che avevo fatto, indietreggiai subito imbarazzata, proprio come lo era lui.

<<Passi la notte qui con me?>> chiese prendendomi per mano.

<<Certo! Però devo dirti una cosa>> dissi prendendo un respiro profondo.

Lui aspettò che io continuassi, però non riuscivo proprio a dirgli quello che provavo, perché non sapevo come avrebbe reagito, non sapevo se ricambiava, ma soprattutto non sapevo quanto tempo ci rimaneva.

<<Io ecco...>> iniziai.

<<Sono contenta di essere tua amica, penso che senza di te la mia vita sarebbe stata molto più brutta>> dissi una frase buttata lì, che sinceramente non mi piaceva per nulla.

<<Ah>> disse schietto, si aspettava qualcos'altro forse.

<<Anche io sono contento di conoscerti, sei probabilmente la mia prima vera amica. E mi dispiace se ti faccio stare male a causa delle mie condizioni>> disse, era vero, ci stavo male.

Però comunque non era colpa sua, non era colpa di nessuno, dovevamo accettarlo e sperare che Levi sarebbe guarito.

<<Ti ho detto che resteremo insieme e sarà così, ti assicuro che non morirai. Non te lo meriti>> dissi.

<<Come dici tu>> disse sospirando.

Quando Levi non aveva voglia di dirmi "guarda che è inutile che continui a sperare, ormai lo so che morirò", mi dava ragione anche se aveva un'espressione malinconica sul volto.

<<Non vedo l'ora che sia Natale sai? Ha già iniziato a nevicare perciò mi andrebbe già bene così, però vedere dalla finestra le decorazioni natalizie in tutti i negozi... è comunque bello>> affermò.

<<A Natale ti farò un regalo, te lo prometto>> dissi convinta.

E se a Natale gli avessi finalmente detto ciò che provavo? Lui ama il Natale, e a pensarci sarebbe potuta essere un'ottima idea.

Mancano meno di venti giorni.

<<Non voglio niente di che, anche perché mi sento già in colpa visto che io non te lo posso fare il regalo>> disse.

<<Sembrerà una frase fin troppo sdolcinata anche per me però... a me basta stare con te in realtà>> dissi abbracciandolo e lui subito ricambiò l'abbraccio.

<<Io lo avevo detto che ti sei addolcita. Ti sei già innamorata di me?>> chiese sarcastico e io sbuffai.

<<Te l'ho già detto mille volte, non ho problemi a buttarti fuori dalla finestra>> dissi incrociando le braccia.

<<Certo... Sappiamo tutti e due che non lo faresti>> disse mettendomi un braccio attorno alle spalle.

Sorrisi e poi sbadigliai, a pensarci avevo davvero sonno, anche se non era notte, però pensare a Levi e alle sue condizioni mediche tutto il giorno... era stancante.

<<Se non ti dispiace io mi metto a dormire>> affermai appoggiando la testa al cuscino.

<<Di già? Pigra>> affermò per provocarmi.

<<Sì sì come vuoi svegliami tra due giorni>> dissi dandogli le spalle.

<<Ok va bene, tra due orette ti sveglio allora, magari già che ci sono dormo anche io perché mi annoio a stare da solo>> disse.

Gli feci un semplice pollice in su e poi chiusi gli occhi, mentre lui mi stringeva a sé.

Vorrei stare così per sempre... anche se possibilmente non in un lettino d'ospedale.

Mi addormentai in poco tempo, e quando mi svegliai Levi stava ancora dormendo e fuori c'era buio pesto.

Mi alzai lentamente però Levi si svegliò comunque.

<<Te ne vai già?>> chiese stropicciandosi gli occhi per poi sbadigliare.

<<Sì, è parecchio tardi, ci vediamo domani ok?>> chiesi sorridendo e lui ricambiò il sorriso.

<<Okay, a domani>> rispose per poi girarsi dall'altra parte, e io uscii dall'ospedale per poi tornare a casa di corsa.

Andai in camera mia, e inizia a pensare già al venticinque dicembre.

Avevo ormai deciso che mi sarei dichiarata quel giorno, e qualunque fosse stata la sua risposta mi sarebbe andata bene, e in caso fosse stato un no allora saremmo rimasti amici come prima.

Io che mi metto a pensare a come dire a Levi che lo amo... cavolo che cosa imbarazzante.

Spero solamente che andrà tutto bene quel giorno, non mi dispiacerebbe mica se mi dicesse di sì.

Angolo atroce

gente MI DUOLE AMMETTERLO (o forse no) MA IL PROSSIMO È L'ULTIMO CAPITOLO, POI ESCE LA NUOVA STORIA.

VI DÒ GLI ULTIMI INDIZI SULLA PROSSIMA:

-Spade

-Ambientato in Asia

-Erwin molto presente

Non mi abbandonare ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora