Strano ma vero
Passò un po' di tempo, avevamo anche studiato, e si era fatta ormai ora di cena, ma tanto mia madre mi aveva detto che era meglio se la notte non tornavo perché dovevano venire altri amici.
Era già successo, per questo passavo la notte in un motel a poco prezzo, però ora magari avrei potuto chiedere a Levi di dormire da lui.
Ero solo andata a prendere i libri per il giorno dopo e avevo portato zaino e pigiama da Levi, perciò avrei passato ancora la notte da lui.
<<Menomale che mio padre non c'è>> affermò sospirando.
<<Come mai? Se posso sapere>> dissi abbassando lo sguardo, e lui restò qualche secondo in silenzio.
<<I miei non hanno il migliore dei rapporti, soprattutto per colpa mia>> disse e io ero sempre più curiosa, anche se forse non avrei dovuto.
<<Perché?>> domandai.
<<Non so se voglio dirtelo>> disse, e a me non piaceva insistere quando qualcuno non si sentiva a suo agio, perciò lasciai stare.
<<Va bene, ma se hai voglia di parlare... Guarda che ci sono, e non ti giudicherò>> dissi imbarazzata.
Eravamo seduti sul letto con la schiena appoggiata alla testiera, ed eravamo parecchio vicini.
Lui accennò un sorriso e mi mise una mano sulla guancia, e io mi irrigidii, cosa stava facendo?
<<Non...>> iniziai senza sapere cosa dire, mentre lui spostava la sua mano a dietro la mia nuca.
Mi avvicinò a sè, abbracciandomi, mentre avevo la testa sulla sua spalla, e non sapevo minimamente come comportarmi.
Lui mi stringeva, mentre io non riuscivo a ricambiare, per quanto lo volessi.
Allungai le mani e le appoggiai sulla sua schiena, per poi rilassarmi un po', e non era così male essere abbracciata da Levi.
<<Ti ringrazio>> disse e io avvampai per poi accennare un sorriso.
<<Non c'è alcun problema, o almeno credo>> dissi senza sapere cosa fare, ero nel panico, non ero affatto brava a relazionarmi con gli altri, e poi penso che questo sia il legame più profondo che abbia mai avuto com qualcuno.
Mi staccai rossa, e notai che anche Levi in imbarazzo, perché almeno due volte al giorno diventano la copia orribile di un pomodoro?! Cosa mi sta succedendo...
Levi mi fa provare sempre quel calore al cuore, e sento che il muro di ghiaccio che c'è tra me e lui piano piano si sta sciogliendo.
<<Prendiamo qualcosa d'asporto?>> chiese cambiando completamente argomento.
Decidemmo di prendere il McDonald's su "Just eat" perché ci scocciava andare a prenderlo di persona.
Il cibo arrivò abbastanza in fretta, e decidemmo intanto di guardare un film "Sweet November"
Era molto bello e anche davvero molto triste, e anche Levi pensava la stessa cosa, in fondo non avevamo gusti molto diversi.
<<Io vado a farmi la doccia, tu intanto fai quello che vuoi, però ci metto poco>> disse accennando un sorriso mentre prendeva il pigiama.
<<Ricevuto>> affermai e lui se ne andò in bagno, e io restai sul letto a guardare qualche video sul telefono.
Però dopo poco mi si scaricò il telefono, e sapendo che Levi aveva il mio stesso tipo di telefono, cercai un cavetto.
Non lo trovai attaccato a nessuna presa, perciò controllai nei cassetti, ma c'erano libri o roba di scuola.
Però aprii un altro cassetto, e vidi un sacco di fogli firmati, e mi cadde lo sguardo su cosa c'era scritto.
Erano certificati medici?
Si certifica che Levi Ackerman...
<<Che fai?>> chiese Levi entrando in stanza, e io subito chiusi il cassetto.
<<Ah nulla, stavo solo cercando un cavetto perché il telefono è scarico>> affermai accennando un sorriso.
<<Va bene? Tieni comunque>> disse un pò scettico prendendo il cavetto che era in un altro cassetto.
<<Grazie>> dissi mettendo il telefono a caricare, e lui si buttò sul letto.
Non sapevo cosa dire, perciò andai in bagno a cambiarmi e a mettermi il pigiama, per poi tornare da Levi che era al telefono.
Mi sdraiai vicino a lui, e vidi che stava solamente sui social, perciò gli diedi le spalle, avevo tanta voglia di dormire.
<<Mi ha scritto Nifa>> disse lui perciò mi girai subito guardandolo, cosa?!
E ora cosa voleva Nifa? Che abbia detto qualcosa di brutto sul mio conto? Che abbia chiesto a Levi di uscire?
<<Che vuole?>> chiesi sbuffando.
<<Mi ha detto che a dicembre ci sarà un ballo a tema natalizio, ma è solo un messaggio inoltrato>> dissi, e ovviamente io non ho ricevuto nulla.
<<Dice come bisogna vestirsi e poi è obbligatorio andare con qualcuno, non importa se è della scuola oppure no>> affermò.
<<So già che non verrò>> dissi sorridendo.
<<Come mai?>> chiese guardandomi.
Decisi di raccontargli di quella volta che mi avevano chiuso in una casa perché mi avevano ingannata dicendomi che la festa era lì, e lui non sapeva cosa dire.
<<E poi non ho nessuno con cui andare>> conclusi.
<<Senti, non so se ti farà cambiare idea oppure no ma... Se andassimo insieme?>>
Angolo atroce
SCUSATESCUSATESCUSATE SE HO PUBBLICATO POCO E NON HO RISPOSTO AI COMMENTI DELL'ALTRO MA SONO STATA SUPER IMPEGNATA.
COMUNQUE ORA DOVREBBE ESSERE REGOLARE IL TUTTO
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Non mi abbandonare ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanfictionNon lo so. Penso di non sapere più nulla ormai. Quello che voglio diventare, il tipo di persona che voglio essere, come devo parlare con gli altri, ma soprattutto: cosa devo provare per quel ragazzo cui unica informazione che ho è il nome e l'età?