-Capitolo 28-

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Ancora insieme fino alla fine

I giorni continuavano a passare ma le condizioni di Levi sembravano non migliorare, ogni giorno ero sempre più preoccupata e mi sentivo peggio.

Lo andavo a trovare ogni pomeriggio in ospedale, a scuola avevano dato la comunicazione dicendo che Levi aveva avuto dei problemi e non riusciva a tornare a scuola al momento.

Tutti erano preoccupati e si erano messi a fare teorie su cosa poteva avere, e saperlo mi faceva male.

Era novembre, e iniziava a far freddo, presto avrebbe pure iniziato a nevicare e sarebbe arrivato anche il Natale.

Andai all'ospedale a trovarlo, Levi stava dormendo ma ormai i dottori mi conoscevano e mi fecero entrare.

<<Levi>> dissi appoggiando una mano sul suo braccio, e lui si svegliò quasi immediatamente.

<<Buongiorno>> disse spostandosi a fatica sedendosi al bordo del letto.

Riusciva a muoversi però faceva fatica appunto non riusciva a camminare per lunghe distanze.

<<spero almeno di vedere la neve>> affermò guardando la finestra, fuori era nuvoloso, ma a lui non piaceva.

<<Dovrebbe iniziare a nevicare a inizio dicembre. E comunque smettila, tu non solo vedrai questo inverno, ma vedrai anche il prossimo, i prossimi dieci e i prossimi ottanta>> dissi sicura e lui accennò un sorriso.

<<Guarda che è inutile che provi ad auto convincerti. Ormai ho accettato anche io il mio destino, non c'è più nessun motivo di ignorare la situazione>> disse sospirando.

<<Ti ho promesso che saremmo restati insieme, e manterrò quella promessa. Tu vivrai Levi>> affermai sicura di me.

<<Va bene>> disse alzandosi con molta fatica, appoggiandosi al mobile più vicino.

<<E se dovessi morire? Cosa faresti?>> chiese guardandomi negli occhi, e io guardai in basso.

<<Morirei anche io>> dissi schietta e lui restò a bocca aperta.

<<Non essere stupida. Non ti azzardare a fare cose stupide, l'ultima cosa che voglio è rovinarti ancora di più la vita>> disse prendendomi per mano.

<<Ok... Scusa>> dissi sospirando appoggiando la testa alla finestra, e lui mi abbracciò.

<<Probabilmente se morirò, tu ti troverai un ragazzo, con cui vivrai una bella vita e sarai felice. Io spero che sarà così>> disse appoggiando il mento alla mia spalla.

<<Io non voglio un ragazzo a caso. Io voglio te>> dissi schietta e lui diventò completamente rosso, e subito dopo essermi accorta cosa avevo detto diventai rossa anche io.

<<Cioè non in quel senso- ah vabbè hai capito no?>> chiesi abbassando lo sguardo.

<<Sì sì certo>> disse sorridendo e io guardai dall'altra parte, ma che stupida che sono.

Passammo il resto della giornata a parlare, e mentre stavo tornando a casa da sola, passai davanti a un fioraio.

Entrai e decisi di prendere una rosa rossa, che mi costò poco in realtà, e tornai all'ospedale.

Levi aveva un vaso pieno d'acqua vicino al suo lettino d'ospedale, cosa che odiavo perché mi sembrava che fosse sul serio morto.

<<Già tornata?>> chiese lui senza parole.

<<Ti ho comprato questa>> dissi sorridendo sedendomi vicino a lui nel letto.

Lui mise la rosa nell'acqua, e poi mi diede un bacio sulla fronte, Levi mi aveva detto che amava le rose, quindi era un bel regalo.

<<Perché non stai qui?>> chiese sorridendomi.

<Hm... Se proprio insisti...>> dissi sarcastica e lui mi mise un braccio attorno alla vita stringendomi a sé.

Ci sdraiammo e mi abbracciò da dietro circondandomi la vita con le braccia.

<<Sei bellissima>> disse e io sorrisi con le guance rosse.

<<Grazie ma lo so>> risposi convinta.

<<Ma che sfacciata! Non eri quella insicura?>> chiese per scherzare e io scoppiai a ridere.

<<Dipende dai momenti>> risposi e successivamente anche lui rise, era così bello sentire la sua risata.

Lui era così bello.

<<Però io sono più bello>> affermò sicuro e io lo guardai in modo scettico.

<<L'importante è crederci Ackerman>> sussurrai dandogli una leggera gomitata.

Lui sorrise nuovamente per poi tirare un respiro profondo.

Mi girai, i nostri volti erano davvero vicini, e i nostri corpi attaccati, cosa che mi fece arrossire parecchio.

<<Io penso che ora dormo, ho passato la notte in bianco e ora voglio solo dormire>> disse sbadigliando, ed ero d'accordo, ero molto stanca anche io.

Da quando Levi era in ospedale, cioè da meno di un mese, non riuscivo più a dormire bene, e alcune volte non dormivo affatto.

Anche se adesso se dormo con Levi, probabilmente dormirò benissimo.

<<Notte T/N>> disse sorridendo.

<<Notte>> risposi appoggiando la testa al suo petto.

Angolo atroce

OH GENTE DAI CHE DEVONO ANCORA FIDANZARSI

COMUNQUE POSSO DIRVI CHE MANCANO SICURAMENTE MENO DI 7 CAPITOLI ALLA FINE, MA PIÙ DI TRE

Non mi abbandonare ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora