Dopo giorni, le cose cambiano. O forse no
Passò qualche giorno, poi una settimana, poi un mese, e le situazioni non cambiavano, non c'erano miglioramenti, Levi era chiuso in quella stupida camera d'ospedale, in quel maledetto lettino.
Era addirittura arrivato dicembre, il ballo era passato da un pezzo in realtà, e aveva anche iniziato a nevicare.
In realtà le condizioni di Levi erano cambiate, però in peggio.
Infatti non riusciva ad alzarsi quasi dal letto, e quando ci riusciva ci metteva uno sforzo incredibile.
Lo andai a trovare di pomeriggio mentre pioveva e mi sedetti a bordo del suo letto mentre dormiva.
<<Levi>> dissi appoggiando una mano sopra la sua, e lui si svegliò quasi subito.
<<Buongiorno>> disse sorridendomi, e io ricambiai il sorriso.
<<Come ti senti?>> chiesi.
<<male. Ho parecchio sonno a dire il vero, mi sento sempre stanco. Poi non potermi muovere quasi mai sicuramente non migliora le cose>> disse sospirando.
<<Immagino... però sai che è prevista neve per questa settimana? Mi avevi detto che volevi tanto vedere la neve>> dissi.
<<Ormai non ha più senso. Morirò in ogni caso>> disse girandosi a fatica smettendo di guardarmi.
<<Sicuramente essere costantemente triste non ti aiuterà con la malattia! Poi nulla è detto, potresti anche guarire e stare meglio di prima>> dissi.
Ormai non ero più convinta nemmeno io, non sapevo cosa dire per consolarlo, non sapevo come comportarmi e non sapevo come riuscivo a guardarlo quando era in quelle condizioni.
Mi ricordo il primo giorno che l'ho visto, era così solare e sempre amichevole con me, e che successivamente mi consolava quando le cose andavano male.
Però adesso è il contrario, devo essere io quella forte per lui, ma è troppo difficile.
E poi odio vedere come si è arreso ed è convinto che morirà.
Anche perché io lo amo...
Però ha ben altri problemi e sicuramente non ha il tempo di pensare all'amore, e poi mi farebbe ancora più male se stessimo insieme e poi morisse.
<<È inutile che fingi, lo so che è finita. Entro la fine dell'anno sarò bello che andato, io l'ho accettato, dovresti accettarlo anche tu>> disse schietto e io lo guardai male.
<<Se devi fare così allora la smetto di venire qui! Non voglio che continui a ripetere che morirai, fa male sia a me che a te!>> esclamai.
<<E allora vattene e lasciami in pace!>> esclamò con un tono di voce poi altro del mio, e io restai a bocca aperta.
<<Ma->> iniziai.
<<Vattene!>> esclamò.
<<Ok va bene! Me ne vado ok?! Tornerò domani, spero che ti sarai calmato ok?!>> risposi.
<<Come vuoi!>> urlò e io me ne andai sbattendo la porta.
Uscii dall'ospedale, pioveva anche troppo e non potevo tornare a casa, anche perché ero venuta senza ombrello visto che quando ero arrivata c'era solo qualche goccia.
Mi ricordai di quella volta in cui pioveva fuori da scuola e non avevo l'ombrello, e poi Levi era arrivato e mi aveva dato il suo.
Probabilmente non succederà più niente del genere.
Scoppiai a piangere e mi sedetti su una panchina fuori dall'ospedale, dove almeno c'era riparo.
Restai lì finché la pioggia si calmò, e poi tornai a casa buttandomi sul letto, dove tirai fuori il telefono per scrivere a Levi.
Ti prego domani possiamo parlare con calma?
Esitai prima di mandarlo, per questo cancellai il messaggio e mi misi a studiare, ma quasi subito dopo ricevetti un messaggio.
Presi immediatamente in mano il telefono sperando fosse Levi, ma erano solamente i miei compagni che chiedevano i compiti.
Sbuffai, e guardai la finestra.
Notai qualcosa che cadeva, non era pioggia e né grandine, ma era... Neve?!
Era sul serio neve...
Levi vuole tanto vedere la neve , è una delle sue cose preferite...
Presi coraggio e scrissi a Levi, non dissi nulla su quello che era successo prima, non cercai di chiarire, ma gli dissi solo una cosa.
Sta nevicando. Vorrei vedere la neve con te.
Lui non rispose subito, ma non appena lo fece aprii subito il messaggio.
Mi dispiace per averti urlato.
Mi dispiace per averti incolpato di tutto
È troppo tardi se ti chiedo di venire ancora all'ospedale?
Certo che no ♡
Non so perché, ma Levi è l'unica persona a cui tengo veramente. Ed è anche l'unica persona con cui sono disposta a chiedere scusa e a fare di tutto pur di restare con lui.
Forse l'amore non è così male come credevo.
Angolo atroce
SCUSATESCUSATESCUSATE SE STO PUBBLICANDO POCO E NON RISPONDO AI COMMENTI, MA NON HO SUL SERIO IL TEMPO.
PERÒ POSSO DIRVI CHE TRA TIPO DUE CAPITOLI FINISCE LA STORIA
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Non mi abbandonare ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanfictionNon lo so. Penso di non sapere più nulla ormai. Quello che voglio diventare, il tipo di persona che voglio essere, come devo parlare con gli altri, ma soprattutto: cosa devo provare per quel ragazzo cui unica informazione che ho è il nome e l'età?