-Capitolo 11-

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Ormai siamo amici

Il pomeriggio stesso andai a casa di Levi, che mi sembrava molto carina come villa, spero che dentro sia molto bella ugualmente, in fondo nessuno vuole dormire in una casa sporca.

<<Scusa un po' per il disordine>> affermò lui mentre apriva la porta, anche se la casa mi sembrava come nuova, era pulitissima.

C'era la sorella di Levi seduta sul divano, mi aveva detto che ci sarebbe stata lei a casa, per questo dopo averla salutata andammo in camera di Levi.

Lui si vedeva che era in imbarazzo, e in effetti anche io.

Notai però il gatto sul letto di Levi, perciò gli corsi subito incontro per accarezzarlo, era così carino!

<<Ma che carino!>> esclamai sorridendo mentre il gattino si strusciava sulla mia mano, e Levi si mise vicino a me.

<<Ti piacciono tanto i gatti?>> chiese lui e io lo guardai.

<<A me in generale piacciono tanto gli animali, sono così liberi e belli, ma gli umani sono così egoisti che li mettono in gabbia per il proprio divertimento>> dissi accarezzando il micio.

<<Hai ragione>> rispose lui.

<<Beh io direi di iniziare la relazione>> affermai e lui annuii, prendendo il computer per poi sdraiarsi sul letto.

<<Dobbiamo fare solo ricerche via internet, quindi ti va bene stare sul letto?>> domandò e io annuii, in effetti mi andava bene.

Inutile dire che ci lavorammo fini alle otto, visto che entrambi eravamo molto bravi in fisica non ci avevamo messo poi tanto.

<<In due si fa prima, menomale>> rispose lui posando il computer.

La sorella di Levi entrò in stanza, perciò ci girammo entrambi nella sua direzione.

<<Io esco con Eren ok? Se hai bisogno di qualcosa chiamami>> affermò la corvina per poi uscire di corsa.

<<Odio quell'Eren, non mi convince>> sussurrò lui.

<<Ora che abbiamo finito cosa facciamo?>> domandai, era la prima volta in cinque anni che andavo a dormire a casa di qualcuno.

<<Ti piace il karaoke?>> chiese lui.

<<Mi piace la musica, ma cantare... No no>> dissi imbarazzata, non volevo cantare affatto davanti a Levi.

Lui mi tirò una cuscinata in faccia, per questo io rimasi sbigottita e lo guardai.

<<Come osi?!>> esclamai prendendo anche io il cuscino.

Gli tirai un colpo sul braccio, e perciò lui fece la stessa cosa mentre sorrideva, e d'istinto sorrisi pure io.

Continuammo per qualche minuto, finché entrambi non stavamo ridendo così tanto che non riuscivamo più a tirarci nessun cuscino.

Era così cliché ma così bello allo stesso tempo, non servo come descrivere quello che stavo provando.

<<Non ti ho mai vista ridere così tanto>> rispose lui e io avvampai ma sempre sorridendo, in effetti è vero.

<<Non farci l'abitudine>> risposi e lui sorrise facendo spallucce.

<<Hai voglia di guardare un film?>> chiese lui.

<<Va bene! Magari intanto mangiamo qualcosa?>> chiesi e lui annuii.

Non mi abbandonare ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora