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Last Friday Night - Katy Perry"Tu..e tu... ma come..." Aura balbetta. È visibilmente sotto shock.
"Fermi tutti un secondo" dico, cercando di ripristinare la calma, "esattamente c'è qualcuno che si ricorda cosa è successo ieri al ballo?" chiedo, cercando di non andare in iperventilazione.
"No! Cazzo mi sono trovata nel letto un licantropo stamattina, è stato un disastro!" piagnucola Aura, mettendosi le mani sull testa.
"Con un licantropo?! Te la fai con gli animali adesso?" la prende in giro Connor.
"Non sei nella posizione di dire niente mi sembra" ringhia lei.
"Calmatevi. Adesso facciamo tutti un bel respiro, recuperiamo dei vestiti e vediamo se qualcuno sa qualcosa in più"
"Dio mio, che casino..." piagnucola Aura.
"Io non vedo tutti questi problemi, ci siamo fatti una scopata e basta" banalizza Connor.
"Non... ricordarmelo, ti prego" sentenzio, passandomi una mano sulla faccia, "trovati delle mutande e infilatele per Dio..."
Cerchiamo con gli occhi i nostri vestiti e vedo che sono a terra, sotto al casino che c'è sul pavimento. Recupero le mie mutande e il reggiseno cercando di rimanere coperta. Raccolgo anche un paio di boxer che passo con riluttanza a Connor, che alza gli occhi al cielo. Per lui è normale trovarsi in certe situazioni ma io sono al limite dell'imbarazzo.
"Okay, voltati" gli dico severa.
"Perché? Niente che non abbia già visto..."
"Sta zitto e voltati" lo interrompo.
Connor si volta scuotendo la testa e si reinfila i boxer da sotto il lenzuolo.
Appena si è voltato mi rimetto almeno la biancheria poi arrivo al mio armadio e trovo una tshirt e dei pantaloncini di fortuna sia per me che per Aura, a cui presto anche un paio di slip."Grazie Bea" mi dice, piagnucolando. Si era fatta in quattro per il ballo, deve essere super triste.
"Vedrai che dopo che capiremo cos'è successo sarà tutto più chiaro" dico, sorridendole dolcemente.
"Eddai sorella, non puoi dire che non ci siamo divertiti" dice Connor. Ha fortunatamente ritrovato i pantaloni e la camicia, anche se l'ha lasciata slacciata tipo barbone. Arrossisco violentemente mentre penso che ho fatto sul serio cose con lui. Vivrò con la vergogna a vita.
"Parla per te idiota, senza offesa Bea" dice Aura, rassicurandomi.
"Sentite, non ci ricordiamo un accidenti, quindi aspetterei prima di parlare di divertimento" sentenzio, mentre apro la porta della mia camera. Appena ci inseriamo nel corridoio vestiti come dei senzatetto e in condizioni pietose notiamo che molte cose sono distrutte e ci sono studenti sparpagliati ovunque nelle peggiori condizioni possibili. È tutto distrutto.
"Non siamo gli unici ad aver combinato disastri a quanto vedo" dice Aura guardandosi intorno.
"Bea" dice una voce. Mi volto e Peter mi sta guardando, è nello stesso stato pietoso di tutti noi. Appena il suo sguardo ricade su Aura lo vedo schiarirsi la gola. Guardo Aura e poi lui. Ah, capito.
"Peter" dico, stranita.
"Che diavolo sta succedendo insomma?" chiede, con sguardo perso.
"Ah quindi sei tu il cane che si è sbattuto mia sorella" ridacchia Connor.
"Stai zitto, per l'amor del cielo" sedo subito la questione. Ci manca solo una rissa.
"Ragazze!" Elisabeth ci raggiunge. Lei sembra in condizioni decenti rispetto a noi.
"Ma cos'è successo stanotte?!" chiede.
"Buona domanda" rispondiamo tutti insieme.
In quel momento un pezzo di soffitto crolla davanti a noi: cacciamo tutti un'urlo dallo spavento. Osservo le macerie e noto che c'è qualcuno sotto. È morto?!
Per mia fortuna vedo che si muove e sposta le macerie come niente. Riconosco il volto di Ezra, con i vestiti stracciati. Questa scena è oro: non l'avevo mai visto in queste condizioni. Mi scappa quasi da ridere per tutta questa situazione ma mi devo contenere. Sono mezza divertita e mezza terrorizzata. Ottimo."Ma che diavolo..."
"Non sappiamo niente" dico per l'ennesima volta.
Possibile che nessuno si ricordi niente?
"Facciamo un attimo il punto" dice Aura, cercando di calmarsi, " siamo arrivati alla festa e ci siamo messi a parlare. Sono andata dagli ex alunni.. Mi ricordo che c'era anche.. Peter giusto? Dopo di ché hanno iniziato a suonare..."
"Io e Connor eravamo seduti a lato e...."
Mi fermo un secondo.
"Esiste qualcosa di abbastanza forte di stordire qualunque essere anche superforte o immortale o altro?" chiedo.
"Beh ne esistono tante ma.." Connor si ferma e mi guarda. Stiamo pensando la stessa cosa.
"Il punch. Qualcuno ci ha messo dentro qualcosa per creare casino" dico alla fine.
Ma chi potrebbe essere stato tanto scemo da farlo? E poi perché? Dovevano rubare qualcosa? Sarebbe bastato un sonnifero.
In quel momento le voci degli alto parlanti annunciano una riunione degli studenti in Aula Magna. Immagino sia per il casino di stanotte.
"Non si prospetta niente di buono" dice alla fine Ezra.
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Quella Pasticciona di una Strega
Novela Juvenil[COMPLETA] "Prima regola: niente emozioni. Ogni volta che ti agiti qualcosa detona. Cerca di tenere la mente libera. Seconda cosa: senti la magia e usala al di fuori di te" "Sai molte cose sulla magia" dico, stupita. "È solo il quarantesimo anno d...