QUARANTA

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Musica
Rosso Amarena - Baby K🎶

Vado alla ricerca di facce amiche per i corridoi, ma dei miei amici non c'è neanche l'ombra. Nessuno mi risponde al telefono e la cosa è tremendamente inquietante.

Decido di prendermi un caffè sperando di non assistere ad altre scene sanguinarie almeno per questa settimana. Cassiel è tremendamente criptico: non rivela niente di importante riguardante il suo scopo ma è esploso in un bar, in mezzo alla gente. Eppure sembrava preoccupato del fatto che potessero scoprirlo.

Rifletto a fondo sulla questione. In realtà non ha mai detto di essere preoccupato per lui, ha solo detto a me di imparare a difendere chi amo. Ma non poteva aspettare ancora un po per fare uno dei suoi show?!

Diamine che rompicapo. Ci sono troppi tasselli mancanti. È successo tutto troppo in fretta, cazzo. Non so bene cosa fare a parte allenarmi. Credo che andrò in palestra a fare un po' di esercizi. Alla fine è l'unica cosa che posso fare adesso.

Bevo il mio caffè in solitudine e torno in camera a cambiarmi al volo. Scaricare la tensione mi farà bene probabilmente.

Arrivo in palestra e noto che su una delle sale compare il nome della prenotazione: Darcy.

Okay questo è strano. Al di là del fatto che nessuno dei tre sia un amante della ginnastica (Aura odia essere in disordine, Ezra preferisce leggere, mentre Connor dice sempre che preferisce un altro tipo di palestra) che cavolo ci fanno in palestra? E se è solo uno di loro con chi sono?

Forse non dovresti indagare. Ognuno ha i propri segreti.

E tutto questo mistero da dove viene adesso? Ne hai combinata una delle tue?!

Forse si sono riuniti anche con gli altri per parlare di quello che è successo. Saranno rimasti scioccati da quello che ha combinato il millenario pazzo col mio corpo. Non li biasimo, ma potevano almeno avvisarmi....

Ti consiglio di starne fuori strega, ci sono domande a cui non sei pronta ad avere risposte.

Ma davvero? Vediamo un po'.

Spalanco la porta della sala allenamento per chiarire la situazione e vedo che, in rigorosa tuta da ginnastica, sono tutti riuniti e stanno discutendo. Aura, Ezra, Connor, Elizabeth e Peter si stanno passando un libro nero dalla copertina stramba. Connor sta discutendo con Aura e il bisticcio riguarda propro il libro. Non dirmi che hanno ascoltato quel pazzoide...

"Prima di sparire tutti insieme si avvisa, gente" lì rimprovero.

Si voltano tutti e mi fissano, colti in flagrante.

Aura mi viene incontro e ha un'espressione colpevole in volto.

"Scusa, non volevamo farti preoccupare quindi l'idea era di non farti sapere..."

" che state seguendo il manuale di un sociopatico che cambia corpo ogni millennio?" chiedo, con aria di rimprovero.

Ci raggiunge anche Connor, con la sua solita faccia tosta, anche se percepisco un velo di senso di colpa anche nel suo atteggiamento.

"Bea, non credo a quello che sto per dire, ma forse sarebbe meglio seguire quello che ha detto"

"Da quando ci fidiamo del pazzoide?" chiedo, contrariata.

Suvvia, pazzoide, vi ho salvato il culo un sacco di volte.

"Se non ci fosse stato lui saremmo morti Bea. Anzi, qualcuno già è morto e ce lo abbiamo qui solo perché c'era Cassiel. Perché hai accettato il patto se non ti fidi?" mi chiede Aura.

Abbasso lo sguardo. In effetti devo ammettere che hanno tutti ragione.

"Perché eravamo nei guai fino al collo... Okay, ammetto che è stato estremamente d'aiuto, ma infilarci nelle sue faccende..." dico, incerta.

"Ci siamo già dentro Bea. Hai il cuore fermo da settimane ormai. I tuoi poteri dipendono dai suoi in tutto e per tutto" mi fa notare Connor.

"Si, ma non voglio che vi sentiate obbligati a fare questo, né che mi nascondiate le cose..." rispondo.

Aura mi da uno dei suoi abbracci immortali.

"Ci siamo dentro fino al collo quanto te. Dobbiamo andare fino in fondo e lo faremo insieme" dice la vampira, sciogliendo poi l'abbraccio e guardandomi convinta, "non ti nasconderemo più niente, ma aiutaci ad aiutarti. Non sei da sola, mai. Noi siamo tuoi amici"

La sua vicinanza mi fa sciogliere il cuore che ormai forse non ho neanche più, per cui annuisco e sorrido a mia volta. Connor mi osserva con sguardo soddisfatto.

"Bene, allora direi di iniziare a leggere quel tomo gigantesco, o finiremo nel duemilamai"

Beatrice, fermati.

Tutti esultano dalla mia ritrovata collaborazione. Vedo Elizabeth porgermi il tomo e lo afferro fissando la copertina. Il mio sorriso svanisce di colpo. Quando ho assistito alla consegna del libro sulla copertina non c'era niente, ne sono sicura. Quel pezzo di... mi ha modificato la visuale?! Ha tolto il simbolo dalla copertina per non farmelo vedere?!
Per fortuna ho una buona memoria e non sono così svampita. Il simbolo sopra al grimorio è lo stesso che ho trovato alla fine del libro di mio padre.

Ma che significa questo?

Rimango a fissarlo per secondi interi e non riesco a capire il nesso tra le due cose. Cassiel ha detto che il grimorio di Zero era una sua opera, ma il simbolo...

Non è il momento di porgersi certe domande strega.

"Tu brutto...che cosa hai fatto?!" comincio a gridare. Probabilmente sembra che io abbia sbottato dal nulla contro un fantasma.

Non ho fatto niente Beatrice. È una storia...

"Non me ne frega un cazzo delle tue scuse, voglio sapere che cos'è successo, ADESSO!"

Senza accorgermene ho lanciato una bordata di energia ad area e sono finiti tutti per terra a gambe distese.
Spalanco la bocca e cerco di calmarmi un attimo. Non può essere. Non può essere che lui...

"Bea, ti devi calmare" mi dice Connor, sollevandosi da terra.

"Non ci riesco!" dico nel panico. Il mio corpo è percorso da saette. Lascio cadere il libro e mi prendo la testa tra le mani.

Se non ti calmi combinerai un disastro.

Più sento la sua voce più mi agito. È possibile che l'incidente...

Beatrice! Smettila! Lasciami il timone o sarà un disastro!

"Stai...ZITTO!"

Una bordata molto più potente investe tutta la palestra e molte cose vanno in pezzi, così come lo stesso pavimento. Sono circondata da una nuvola di polvere.

Quando mi rendo conto di cosa è successo, della palestra resta un locale quasi tutto distrutto.

Una bolla di luce si fa spazio tra la polvere. Quando la polvere si posa la bolla si infrange e, insieme ai miei amici salvi per un soffio, il preside mi osserva preoccupato.

Crollo sul pavimento, con la mente a pezzi.

Quella Pasticciona di una StregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora