La festa che i miei nonni hanno dato per il ritorno dei loro figli è tremendamente sfarzosa: hanno concesso anche ai miei amici di partecipare e la corte del Sole e della Luna brulica di Vita, o forse dovrei dire nonna, mentre la Morte si gode un meritato riposo.
Mio nonno mi si affianca, con un bicchiere di alcolico divino in mano.
"È incredibile dopo così tanto tempo..."
"Già"
"Sai nipote, volevo farti una proposta"
Gli lancio un'occhiata dolce.
"Vuoi che rimanga?"
"Sarebbe bello riavere la famiglia al completo... ma i mortali e il mondo oscuro non possono rimanere alla corte"
Abbasso lo sguardo. Aura, Connor, Ezra... dovrei abbandonarli tutti.
"Nonno..."
"Si?"
"In realtà io..."
L'uomo dalla pelle abbronzata e dal sorrisi cordiale mi accarezza la testa.
"Lo so Beatrice... questo è il posto da dove vieni, ma non il posto in cui vuoi stare. Giusto?"
Annuisco, mentre lo cingo in un abbraccio di affetto.
"Tu e il tuo ragazzo avrete molto si cui parlare"
"Pff una valanga. In più dovremmo capire come farla funzionare adesso che...."
Realizzo che il cuore mi batte regolarmente nel petto. Come farò con Connor o con Aura?
"Oh, per quello non credo ci siano problemi" ride il Sole.
Sollevo un sopracciglio mentre mi fa cenno di seguirlo. Che vuole fare?
Si avvicina ai miei amici e li saluta con rispetto. Sembra che abbiano visto un fantasma tanta è la venerazione per il sole.
"Mia nipote mi ha riferito di come vi siete comportati con lei. Siete amici preziosi. Voglio offrirvi un dono, ma pensateci bene perché una volta che la decisione è presa non si torna indietro. Volete voi creature, uscire dal mondo della notte?"
Un momento di pausa interrompe la conversazione. Connor mi fissa con i suoi occhi stupendi e mi sorride. Anche gli altri stanno facendo i loro conti: Ezra, Aura con Peter ed Elizabeth.
Alla fine, con un sospiro di sollievo, li vedo accettare la proposta, e da esseri immortali, lo spirito del sole soffia dolcemente e piano piano i visi pallidi, l'aspetto da zombie e l licantropia spariscono, lasciando I miei amici piacevolmente confusi.
Aura decide di infilare subito la lingua in boccaa Peter, complimentandosi per il fatto di non "puzzare più come un cane". Sempre delicata.
Elizabeth si mette a piangere dall'emozione: la pelle marcia ha lasciato spazio ad una pelle di pesca, gli occhi itterici sono diventati marroni e i capelli fluenti gli incorniciano il viso.
Ezra tira un sospiro di sollievo, finalmente pronto a vivere in modo semplice.
Connor viene invece verso di me e mi da un lungo bacio, finalmente delicato e normale.
Mi sussurra all'orecchio un "ti amo" e per poco non divento bordeaux.
Tempo dopo...
Aura e Peter si trasferirono in California, ed ebbero due bambini, Lisa e Louis.
Elizabeth ed Ezra decisero di girare il mondo e vedere posti nuovi. Sarebbero tornati solo anni più tardi.
Beatrice e Connor si sposarono alla corte del Sole, ed ebbero una bambina, Nova. Si trasferirono in Calabasas, dove i genitori di lei venivano ogni tanto a visitare l'adorata nipotina.
E fu così che vissero felici e contenti.
FINE
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Quella Pasticciona di una Strega
Novela Juvenil[COMPLETA] "Prima regola: niente emozioni. Ogni volta che ti agiti qualcosa detona. Cerca di tenere la mente libera. Seconda cosa: senti la magia e usala al di fuori di te" "Sai molte cose sulla magia" dico, stupita. "È solo il quarantesimo anno d...