Capitolo 46

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Pov Anya...

Sono fuori e aiuto a sistemare il cibo e la tavola,  arrivano e si siedono segno che hanno finito in cucina.

- Mamma io voglio stare vicino a te e a papà. -

- Certo tesoro, vai a prendere papà. -
Bea è molto felice aspettava da tempo suo padre. Voglio che si goda ogni momento con lui.

Finalmente arrivano e si siedono, io presento a tutti Thomas e loro curiosi gli fanno un sacco di domande.
Soprattutto Laura, una ragazza bellissima e da quello che noto lui apprezza.

Mi dà fastidio? Si molto ma sapendo con chi ho a che fare, non ci sto male, quindi faccio finta di nulla.

Peter lo guarda di traverso infastidito dal suo atteggiamento poi guarda me.

- Lascia perdere. - faccio spallucce.

Finiamo di mangiare e Bea va via con Giacomo.
- Vi dispiace se Bea resta con voi stasera? - chiedo a Adelina e a Thiago.
- Abbiamo delle cose in sospeso e non so a che ora finiamo. -

- Non ti preoccupare ci pensiamo noi a lei. -
- Grazie! - li abbraccio. - Un giorno ricambierò il favore.-

Peter si avvicina a suo fratello e gli tocca una spalla.

- Andiamo Casanova. - lui lo guarda senza capire la sua uscita. Saluta Laura, si alza e poi chiede.

- Bea dov'è ? - la cerca in giro.

- Te lo chiedi adesso dov'è? - è abbastanza arrabbiato.

- È con Adelina e Thiago. - Rispondo per concludere la loro discussione.

Saliamo a casa da Peter e ci sistemiamo in terrazza.

- Ti sei sistemato bene qui. Anzi vi siete sistemati .-  si corregge.

- Thomas ascolta, io me ne sono andata via e sai il perché. Ho fatto come tu mi hai chiesto, ho esaudito tutti i tuoi desideri cercando di farti mettere con Cloe, sono sparita, non mi sono più fatta vedere e non ho  chiesto  nulla di te, non volevo più sapere nulla di te. Tuo fratello non centra nulla con tutta questa storia. Glielo chiesto io se devi incolpare qualcuno, quel qualcuno sono io. - lui mi guarda ferito, forse ho detto troppi nulla.

- Io ti ho cercata e lui sapeva dov'eri, cazzo Anya io ero disperato. - Mi metto a ridere.

- Ora non lo sei più. - mi riferisco all'atteggiamento che ha avuto con Laura.

- Thomas, Anya mi ha raccontato tutto e credimi è stato difficile per me non spaccarti la faccia, ma lei mi ha pregato di non dirti nulla, perché aveva paura che la avresti potuta rovinare per sempre. E  ora sei tu quello arrabbiato.-

- Avete ragione, mi sono comportato male con tutti, ma sono cambiato. -
Si alza camminando verso la fine del terrazzo guardando il cielo.
Io e Peter ci guardiamo e prende parola.

- Si, sei cambiato ma Anya aveva paura che la tua era solo una recita, sai hai fatto finta di essere innamorato di lei per mesi. - si gira verso di me.

- Ti ho chiesto perdono. Mi dispiace Anya.- apre le braccia al cielo esasperato.

- Scusate ma la rabbia e la disperazione ha preso il sopravvento, tu sapevi dov'era e io no. -  si passa le dita sugli occhi.

- Ero giovane e pieno di rabbia, non credevo alla tua bontà, ma quando ho ricevuto le tue lettere ho capito di aver sbagliato. Ormai era tardi...
Poi sono stato con Cloe ed era innamorata, incinta del suo George e ha cercato di incastrarmi in un certo senso. Ma sua moglie è deceduta così ha avuto il via libera per sposarlo, no subito ma lo ha fatto ci è riuscita lasciandomi. Quello è stato un altro segno che ho sbagliato con te.- sospira.

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