Capitolo 8

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Tre settimane dopo...

Pov Thomas...

Sono a festeggiare il mio addio "celibato" che celibato e addio non è.

I miei amici hanno organizzato una festa grandiosa, sono qui a ballare, bere e farmi tantissime ragazze, tutto documentato, così finalmente domani finirà tutto.

Sono orgoglioso di me, del mio piano messo in atto, domani sarà il giorno conclusivo, il mio giorno, quello della vendetta finale, quello di distruggere per sempre la Contessa Anya O'kelly.

A interrompere i miei pensieri  arriva Maggie una modella mozza fiato, bionda, occhi azzurri, alta quasi quanto me, cammina ondeggiando i suoi fianchi come una danza ipnotica.
Si mette di fronte a me - Ciao Thomas, auguri per il tuo matrimonio vieni ho un regalo per te. - mi fa l'occhiolino.

Prendo la sua mano, la seguo su per le scale della casa che abbiamo affittato e ci infiliamo in una delle camere, mi toglie la giacca ma io la fermo.
- Aspetta un attimo. - prendo il telefonino per documentare anche questo, lei mi guarda e sorride accattivante.
Appena finito di sistemarlo in modo che si veda tutto, Maggie torna da me continuando il suo rito, le afferro per i capelli è mi impossesso delle sue labbra, sono calde, invitanti.
Mi toglie la camicia e i pantaloni siamo due belve in cerca di una passione furente, senza veli, impuro fatto solo di istinti.
Mi piazzo davanti alla telecamera per incidere quello che faccio con le altre e no con lei.
Ed è così tutta la notte con una diversa, ho recuperato tutti i giorni che ho dovuto fare il buono, per riversare il mio odio verso di lei in una sola notte...

Pov Anya...

Sono accerchiata da ragazze che festeggiano ma io non sono in vena, indovinate un po' mia madre ha preparato una festa in mia insaputa come sempre, e, ora sono qui, con un sorriso finto a ringraziare queste ragazze che non hanno mai cercato di parlare con me e che neanche mi conoscono.

Domani è  il grande giorno sono contenta che finalmente il mio sogno si realizzi, oggi sono andata a provare il mio abito, è fantastico mi giravo a destra e a sinistra facendolo ruotare, mi piace la stoffa che luccica e cambia colore e poi l'abito principesco con il busto mi snellisce parecchio.

Domani alle sedici si celebrerà il mio matrimonio non sto più nella pelle in più mi sento stanca così mi alzo - Ragazze mi spiace ma io vado a dormire continuate pure senza di me. -
- Di già? -
- Si, domani sarà una giornata dura per me. - insisto per far terminare questa tortura, le ragazze decidono di andarsene e di trasferire la festa dove già ce né una, cioè da Thomas.
Sono sollevata quando Anche l'ultima invitata mi saluta prima di andarsene e con un grande sollievo al cuore vado in camera mia.

Prendo il telefono e guardo sui social se riesco a vedere come si diverte Thomas senza di me, ma non c'è nessun Twitter, o foto, o storia nulla di nulla. Butto il telefono sulla mia scrivania e vado in bagno a prepararmi per la notte, sono davvero esausta dopo tutto quello che ho fatto oggi.

Pov Thomas...

" Dobbiamo parlare. " questo le scrivo a Anya stamattina presto. Ancora non sono andato a dormire pur di far finire tutto questo il prima possibile.

"Dove ci vediamo? "
" Alla Fontaine park, tra un ora. " Meglio vedersi in un posto pubblico rende le cose più semplici per me.
" okey mi preparo è  arrivo. "
Bene mi organizzo con i ragazzi che sono pronti a inviarmi i filmati che ho in serbo per lei.
Prendo la macchina avviandomi al Fontaine park dista un quarto d'ora da dove abito, sono nervoso non capisco il perché, forse è solo stanchezza.
Proseguo alla ricerca di un parcheggio che non trovo così entro in uno a pagamento per non perdere più tempo.

Pov Anya...

Passeggio tranquillamente senza fretta, mi guardo intorno in cerca di Thomas fino a quando non lo vedo arrivare e viene verso di me.
Il suo viso è beffardo non promette nulla di buono,  me lo sento, un brivido di paura attraversa la mia spina dorsale, prendo aria facendo un sorriso smorzando la mia paura.
- Ciao, come vedi sono qui, Cosa devi dirmi di così importante? - affronto la cosa di petto.

Lui mi sorride cattivo - Non ti sposerò Anya, la mia era tutta una farsa. - spalanco gli occhi incredula e il cuore mi si spezza.

- Non avrai creduto davvero che avrei amato una balenottera come te. - Mi offende guardandomi dalla testa ai piedi schifato, turbando il mio animo scosso da un fulmine distruttivo.

- Quanto sei ingenua o mi volevi incastrare è?  - scuoto la testa senza dire una parola, sto scoppiando in lacrime e lui mi porta in mezzo a dei cespugli e degli alberi non lontano dal sentiero ma quanto basta per non essere osservati da estranei.

- Io, io... - Sono le due uniche parole che riesco a dire.
- Tu, si proprio tu che mi hai portato via Cloè, il mio amore, come ci si sente? - mi stringe il polso. Io non riesco a capire chi sia questa Cloè, io l'unica Cloè che conosco è  - Mia cugina! - parlo mentre i miei pensieri vengo detti ad alta voce prendendo forma.

- Si, tua cugina, esatto, il giorno che mi sono dichiarato mi disse che non potevamo stare insieme perché tu mi amavi e lei non ti avrebbe mai fatto un torto. - Sono sconvolta da questa confessione a me sconosciuta.
- E da quel giorno non l'ho più vista. - quando parla nella mia mente arrivano dei flashback, ricordando che in quel giorno erano tutti strani ma non capivo il perché.

- Io non volevo. - sono sincera, non ho mai costretto nessuno a stare con me anche se il mio più grande desiderio è Thomas. Ma come si dice: il desiderio e il sogno aleggia nel pensiero dello stolto.

- Certo, dovrei crederti? Comunque poco importa adesso. Vedi, se non vuoi che questo video giri in rete ti consiglio di annullare il matrimonio. - guardo il video di quella sera che abbiamo passato nella casa del bosco.
Metto le mani davanti alla bocca per trattenere un urlo di disgusto e dolore i miei occhi sono in piena mentre lui sfoga la sua rabbia su di me.

- Mentre qui è ieri sera mi sono davvero divertito, con delle ragazze cento volte, che dico, un milione più belle di te. - mi fa guardare il filmato ed è vero sono bellissime in confronto io sono una scarpa vecchia. Le bacia con fame e desiderio e non solo le bacia, mi fa male, male da morire. Lo guardo un ultima volta per poi fuggire da lui da tutti...

 Lo guardo un ultima volta per poi fuggire da lui da tutti

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