Nella sua vita, Livia aveva immaginato e fantasticato un suo ipotetico ingresso nel programma televisivo più famoso d'Italia tantissime volte, creandosi scenari nella testa che la divertivano e la facevano evadere dalle sue quattro mura. Ma in certi casi la realtà supera abbondantemente la fantasia, in positivo e in negativo. Ad esempio, non avrebbe mai e poi mai immaginato di entrare in casetta proprio in un momento di massima tensione tra gli allievi della scuola di Amici. Per quel poco che era riuscita a seguire del resto della registrazione, subito dopo la sua sfida con Niveo era saltato fuori un filmato che riguardava la scarsa igiene degli ambienti frequentati dai ragazzi, a cominciare dalla cucina fino alle camere da letto. Nell'esatto momento in cui la ragazza aveva fatto il suo ingresso, con la sua valigia e il suo borsone, incontrò Piccolo G, Tommy Dali, Aaron e Mattia, con valigie al seguito, intenti a uscire dalla scuola. Si rivolsero un timido saluto e nonostante le circostanze imbarazzanti si presentarono. I quattro ragazzi non erano esattamente dell'umore giusto, ma furono comunque gentili con lei. Dopodiché fu accolta in casa dal resto della classe, che nonostante fosse appena uscita da un duro confronto collettivo per via dei provvedimenti disciplinari si mostrò ben disposta verso la nuova arrivata. Livia non aveva troppe aspettative: in fondo non doveva nemmeno esserci lì. Aveva perso la sfida, si sentiva una sorta di "abusiva", nonostante avesse ottenuto l'ingresso da un'insegnante e avesse la felpa di Amici addosso. Invece tanti suoi compagni l'aiutarono con la valigia e l'abbracciarono presentandosi.
«Piacere, io sono Maddalena e credo proprio che condivideremo la stanza» le disse una ragazza dai capelli biondi e dagli occhi vivaci.
«Davvero? Beh, non vedo l'ora di vederla!»
Maddalena la prese per mano e la condusse verso una stanza azzurra, ordinatissima e pulitissima, tutto il contrario delle immagini trasmesse durante la registrazione della puntata. Poco dopo le due giovani furono raggiunte da Megan e Rita, le altre due inquiline della stanza.
«Sono sicura che ci troveremo bene insieme» fece Rita, appoggiando il braccio sulla spalla della nuova arrivata.
Livia decise di poggiare momentaneamente la sua valigia e il suo borsone per terra, ai piedi di quello che sarebbe poi diventato il suo letto. Si guardò per un attimo intorno, come a voler familiarizzare con quel nuovo ambiente. Megan le parlò a lungo, comportandosi come se fosse già una sua amica di vecchia data: questo la fece sentire molto più tranquilla. Insieme raggiunsero, poi, la cucina, dove qualcuno era intento a preparare la cena.
«Piacere, io sono Wax» le si avvicinò un ragazzo con i capelli rossi e l'aria spavalda ma gentile, che le prese la mano d'improvviso, mentre lei era ancora intenta a guardarsi intorno. Quel contatto imprevisto la fece sobbalzare per un attimo, ma poi ricambiò il gesto sorridendo.
«Piacere mio, Livia»
«Tu però puoi chiamarmi Matteo»
Si alzò un brusio generale e una risata in particolare, quella di Gianmarco: «Mamma mia Wax, sei irrecuperabile. Ma falla ambientare almeno, prima di provarci spudoratamente».
«Noi ci conosciamo da due mesi e ci sentiamo obbligati a chiamarti Wax perché hai insistito dicendo che il tuo nome non ti piace, lei invece può chiamarti tranquillamente Matteo?» incalzò Rita, facendo seguire una pernacchia per prendere in giro il suo compagno.
Livia scoppiò in una fragorosa risata, contrariamente a ogni sua aspettativa si sentiva già bene e a suo agio.
I ragazzi, durante la cena, le spiegarono quello che era successo poco prima con i provvedimenti disciplinari e le fecero capire che molto probabilmente la cosa non era finita lì.
«E ai ragazzi che sono usciti cosa succederà?» chiese Livia, incuriosita.
«Non lo sappiamo. Potrebbero già aver lasciato la scuola come anche no, non sappiamo nulla ed è abbastanza frustrante» rispose Samu, che fino allora non aveva proferito parola.

STAI LEGGENDO
𝐫𝐚𝐯𝐞, 𝐞𝐜𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢 ☽ | Amici22
Fanfiction«Non amerò mai più nessuno come amo te, Livia.» «Non puoi saperlo, Samu.» Era curioso che gli stesse dicendo questo, quando pochi giorni fa lei pensò esattamente le stesse identiche cose, guardando il suo ragazzo ballare su "Abissale". Samu alzò la...