36. déjà-vu

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31 dicembre 2023, ore 21:14

«Oh, eccolo qua il newyorkese!»

A Livia bastarono quelle poche parole per interrompere ciò che stava facendo in quel momento. Depositò delicatamente la bottiglia di vetro sul tavolo e sorseggiò il contenuto del suo bicchiere in fretta, prima di voltarsi e, finalmente, posare i suoi occhi su di lui. Indossava un completo elegante blu notte, una collanina argento e aveva numerosi anelli fra le dita. Lo trovò cresciuto, anche di viso, le sembrava più grande dei suoi diciannove anni. Lo vide sorridere e notò che non aveva più l'apparecchio. Sapeva che lo avrebbe rivisto, aveva avuto una settimana di tempo per metabolizzare quella notizia, da quando Cricca mandò quel messaggio sul gruppo di WhatsApp per invitarli nella sua casa sulla riviera romagnola a passare il Capodanno. E da quando lui aveva risposto con un «ci sarò anche io!».

Guardò Samu abbracciare i suoi ex compagni a uno a uno, Gianmarco lo stritolò per vari minuti. «Lo sai ancora parlare l'italiano oppure ormai sei americano a tutti gli effetti?» lo prese in giro, scompigliandogli i capelli castani che per l'occasione aveva deciso di tagliare leggermente lungo la fronte.

«Ma quale americano, compa', sempre siciliano sono!» ribatté lui, proseguendo poi ad abbracciare Mattia.

Erano presenti quasi tutti a quella bella festa, messa in piedi in pochi giorni. La casa di Cricca era abbastanza grande e accogliente, l'abete decorato a festa si illuminava a intermittenza di luci blu e bianche, il salone era gremito di gente, erano presenti anche alcune persone che Livia non conosceva. D'altronde, si sa come va, chi porta un amico, chi ne porta un altro, alla fine erano più gli imbucati che le persone che avevano effettivamente preso parte all'organizzazione.

«Tutto bene?» Angelina le posò delicatamente una mano sulla spalla, svegliandola dal suo torpore.

«Sì, credo di sì.»

«Sai che non sei costretta ad averci a che fare, no?» le sussurrò la cantante, osservando il palermitano che stava ancora conversando con i ragazzi. «Se ti senti a disagio unisciti a noi e non ci pensare.»

«Ti ringrazio, Ange, ma sto bene. Davvero. Anche perché non ho nessun rancore nei suoi confronti.» la romana alzò le spalle, pescando una patatina dalla grande ciotola posta al centro del tavolo.

Angelina fu trascinata al centro della sala da Wax, che le fece un occhiolino e le propose di ballare insieme. Livia rifiutò, lasciando quel momento solo per loro. Decise di unirsi a Federica, Maddalena e Piccolo G, che stavano chiacchierando sul divanetto. Fu in quel momento che si ritrovò davanti Samu, che salutò prima i tre.

«Ciao, Livia.» pronunciò il ragazzo, toccandosi i capelli. Una smorfia di imbarazzo si fece largo sul suo viso.

«Ciao, Samu.»

Era ironico essere arrivati a quel punto, dopo tutto quello che avevano condiviso. Nemmeno quando si incontrarono in aeroporto a settembre c'era stata tutta quella freddezza.

La serata trascorse tra scorpacciate, karaoke stonati e balli di gruppo, per un momento sembrava essere tornati indietro ai tempi della casetta. Livia, Federica e Angelina improvvisarono un'esibizione sulle note di Be my baby, accompagnate da Maddalena e Megan che ballarono intorno a loro. Gianmarco, Ramon e Cricca, invece, si cimentarono in una serie di imitazioni dei loro compagni, che non riuscirono nemmeno un attimo a smettere di ridere. Nonostante tutto, la romana si sentì a suo agio quella sera e riuscì a godersi a pieno le ultime ore del 2023.

*

Samu camminava a piccoli passi per il corridoio, ogni tanto si fermava a salutare qualcuno che non aveva visto in precedenza. Arrivò in cucina, dove sorprese Wax a lavare una tazza.

𝐫𝐚𝐯𝐞, 𝐞𝐜𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢 ☽ | Amici22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora