Il buio della casetta sembrava ancora più scuro del solito quando Livia si svegliò di colpo con la fronte imperlata di sudore. Sospirò numerose volte e allontanò il piumone dal suo corpo, dopodiché diede un'occhiata alla sveglia sul comodino: le 3:34. Non era la prima volta che si svegliava di soprassalto nel cuore della notte, quella settimana, per colpa di un brutto sogno, ed ogni volta che succedeva si sentiva disorientata e si dimenticava per un attimo di dove fosse.
Erano tornati gli incubi, vividi, veri, che strisciavano lungo il suo corpo come grosse vipere e si infilavano nel suo cervello, cancellando tutti i pensieri positivi su cui la ragazza cercava di concentrarsi invano. Quando il respiro tornò regolare, Livia si stropicciò gli occhi, le pupille si restrinsero al contatto con la luce fioca della lampadina sul comodino che era riuscita ad accendere dopo aver cercato l'interruttore nel buio. Le sue compagne di stanza erano immerse nel sonno più profondo: Federica era supina, con in mano ancora il quaderno che aveva usato per ripassare prima di addormentarsi; Maddalena abbracciava un orsetto di peluche, mentre la nuova coinquilina, Benedetta, era in posizione fetale, con la foto di sua madre accanto a lei. Si guardò attorno, portò le ginocchia al petto e iniziò a dondolarsi. Continuò a vedere davanti a lei i famigerati commenti, che di giorno in giorno continuavano ad arrivare. Sotto le foto delle sue esibizioni non facevano che mettere in mezzo quella storia. Persino alcune foto di Samu ormai erano piene di riferimenti contro lei.
"Che bravo lui, spero si liberi di quella zavorra di fidanzata"
"Go solo, Samu e prenditi la vittoria!"
Si alzò dal letto, con l'intenzione di raggiungere la cucina e bere qualcosa che la facesse calmare. La casetta era silenziosissima, l'unico rumore che la ragazza percepiva era quello delle cicale notturne in lontananza. Quando giunse in sala, si stropicciò di nuovo gli occhi e si passò una mano fra i suoi capelli biondi ancora increspati dal sonno. Non appena la sua vista fu più nitida, riuscì a mettere a fuoco la figura di Samu, seduto sul divano con una tazza in mano. Livia restò immobile per qualche secondo a osservare la sua sagoma di spalle, probabilmente non si era nemmeno accorto della sua presenza.
Da quando Livia lo aveva liquidato in malo modo la sera di, ormai, tre giorni prima in giardino, Samu non le aveva rivolto più parola. Avevano affrontato la registrazione senza nemmeno guardarsi, non gli aveva neanche fatto il definitivo in bocca al lupo per la sfida, e questo ferì molto il giovane. Non capiva cosa stesse succedendo tra lui e la romana, anche perché in fin dei conti non era successo nulla, a parte quella risposta. Ma in fondo poteva anche capirlo, magari era un momento no, una giornata storta può capitare a chiunque. Quello, però, che non riuscì a spiegarsi fu il fatto che la romana non lo cercò né prima né dopo la registrazione: se avesse avuto un momento no lo avrebbe cercato per chiarire, giusto? Invece da parte della sua ragazza ci fu un silenzio stampa che gli pesò sul cuore come un macigno. E il mancato "in bocca al lupo" per la sfida fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Pensava a questo quando si sentì improvvisamente toccare la spalla destra. Si girò di scatto e si ritrovò negli occhi di Livia. Si guardarono a lungo, Samu fece poi per alzarsi ma la ragazza lo bloccò.
«Ti va di sederci qui, insieme, senza dire nulla?» gli chiese, quasi supplicandolo.
Il ballerino sospirò e posò la tazza fumante che aveva in mano sul tavolino.
«Senza dire nulla? A me sembra che abbiamo molto di cui parlare, Lì.»
Livia percepì il fuoco negli occhi verde bottiglia del suo ragazzo, non riuscì a tenere il suo sguardo. E questo le arrecò dolore, perché era la cosa che più le dava sicurezza in quel periodo, insieme alle sue braccia e al suo calore.
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𝐫𝐚𝐯𝐞, 𝐞𝐜𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢 ☽ | Amici22
Fanfic«Non amerò mai più nessuno come amo te, Livia.» «Non puoi saperlo, Samu.» Era curioso che gli stesse dicendo questo, quando pochi giorni fa lei pensò esattamente le stesse identiche cose, guardando il suo ragazzo ballare su "Abissale". Samu alzò la...