CHAPTER 21.

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"Dimmi." Dissi sorridendo. Ma più che da sorridere qui c'era da piangere.
"Non qui, seguimi." Disse e io annuii.
La seguii fino in bagno dove si fermò davanti ai rubinetti.
"Ascolta voglio essere chiara, non mi va di litigare. C'è qualcosa tra te e Shawn si o no? Dimmelo." Chiese.
"No, è lui che mi ha baciato."
"Questo lo so, devi sapere Aileen che io amo Shawn da quando sono bambina. Lui è sempre stato il mio migliore amico, ma da quando sei arrivata tu è come se io non esistessi più per lui."
Io non ne sapevo niente, non pensavo che Shawn e lei fossero legati.
"Io non ne sapevo niente, comunque sia tra me e Shawn non c'è niente. Siamo amici, ecco tutto."
"Io preferirei se tu gli stessi lontana, ma ovviamente non posso pretendere tutto."
Vedo che capisce, io non rinuncio a Shawn per lei, stiamo scherzando? La nostra amicizia continuerà a esserci.
"Perfetto, finito?" Chiesi.
"Si, tu non hai niente da dirmi?"
"Cosa dovrei dirti?"
"Non so, pensavo fosse più complicato parlare con te. Ma dato che sei una persona a posto e sopratutto non ti piace Shawn, amiche come prima per quanto mi riguarda."
"Ma fai come vuoi." Dissi uscendo dal bagno. Arrivai in classe seguita da Miriam che si mise al suo posto, io andai da Matt, per stare con lui gli ultimi cinque minuti di ricreazione.
"Che è successo?" Chiese Matt sottovoce.
"Ma cosa ne so, c'è un legame amoroso tra Shawn e Miriam, cazzi loro. Non so neanche perché sia venuta a parlare con me." Dissi urlando, forse un po' troppo. Shawn sbiancò e Miriam anche. Vi sta bene, fanculo. La classe mi stava ascoltando e sinceramente non mi importava, forse questa cosa mi da più fastidio di quanto voglia ammettere. Ma non per loro, non sopporto quando mi si dice di stare alla larga da una persona.
"Sei una stronza." Disse Shawn riferendosi a me.
Cosa?
"Scusa non ho capito." Dissi girandomi di scatto.
"Hai sentito, sei una stronza."
"Forse qua l'unico stronzo sei te, come ti permetti di baciarmi e poi dire che tra noi non c'è niente? Come fai a illudere Miriam? Smettila di fare il doppio gioco con tutti, smettila. Io non ce la faccio più. E non darmi della stronza quando sono sempre stata disponibile per te."
"Si, disponibile in tutti i sensi. Troia." Disse qualcuno sottovoce, mi girai ed era Miriam. Ero talmente arrabbiata che la presi per i capelli, nel vero senso della parola. Entrò il prof e ovviamente vide tutto. Io stavo tirando i capelli a Miriam, lei urlava mentre Shawn cercava di dividerci.
"Aileen, cosa fai?" Urlò il prof.
Lasciai la presa e lo guardai.
"Andiamo in presidenza, adesso."
Ma dio santo.
Seguii il prof fino dalla preside.
"Buongiorno, questa viperella ha preso per i capelli una suo compagna di classe." Disse il prof. Ma viperella a chi?
"Signorina Grier, si sieda e mi spieghi." Disse la preside.
"Allora, in poche parole mi hanno dato della troia e io non ci ho visto più." Dissi.
"Ma lei ti ha messo le mani addosso?"
"No, ma è tutto il giorno che continua ad assillarmi."
"Non credo di volerla sospendere, dato che per ora non ha fatto nient'altro. Penso che lei sia una persona responsabile, per ora la mando a casa. Può tornare in classe a prendere le sue cose e andare a casa, penso che questa giornata sia stata abbastanza per lei. Avrà una punizione, questo è sicuro."
"Va bene, grazie mille." Dissi uscendo dalla stanza seguita dal professore.
Arrivai in classe e presi la mia roba.
"È tornata la pazza." Disse Miriam.
Ma questa proprio se le va a cercare.
"Aileen, tutto bene?" Chiese Shawn.
"Vai a consolare la tua fidanzatina che magari le fa male la testa." Dissi uscendo, Matt mi mandò un bacio e mi gesticolò la frase "dopo passo da te". Andai a casa a piedi.
Che giornata di merda, veramente. Shawn se prova solo a parlarmi lo picchio. So di avere un carattere un po' troppo spinto, ma sono così. Alla fine se non mi fai niente non sclero così, della troia non mi dai.
Arrivai a casa e non c'era nessuno. Mi sdraiai sul divano e mi addormentai.

Mi svegliò Matt.
"Ehi." Disse.
"Chi ti ha fatto entrare?" Chiesi.
"Nash, è di sopra."
Abbracciai Matt e andai su da Nash.
"Nash, ho fatto un casino oggi." Dissi scoppiando a piangere.
Lui mi abbracciò.
"Matt mi ha spiegato, dovevi chiamare me che gli davo il resto." Disse scherzando.
Sorrisi e lui mi asciugò le lacrime.
"Grazie." Dissi.
"Tranquilla, le persone non possono fare così, hai fatto bene da una parte, ma comunque la prossima volta non picchiarla."
"Va bene." Dissi.

Andai nella mia camera seguita da Matt e Nash. Accesi la play e iniziai a giocare con loro.
Non so veramente come ringraziarli, li amo.
Shawn mi ha deluso e sinceramente ci sto male. Vorrei che si scusasse, perché non è giusto quello che ha fatto. Lui e la sua amica.

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