Shawn's POV.
Forse Aileen ha ragione, forse sono io lo stronzo.
Non posso baciare lei e illuderla per poi andare con Miriam. Io non provo niente per Miriam. Non voglio che stia male perché comunque è la mia migliore amica, ma sta volta ha ragione Aileen. Io ho baciato lei, quindi al limite dovrebbe prendersela con me, non con lei dandole della troia.
Chiamai Aileen per parlare con lei, ovviamente non rispose.
Merda.
Sono veramente un coglione, io realmente non sono così. Ero troppo arrabbiato con me stesso e così me la sono presa con lei. Sono così stupido da non capire che vorrei stare con lei, sempre. Ho rovinato tutto e non credo si possa rimediare, ma comunque non lascerò che le cose scorrano. Voglio provare a chiarire, anche se dovessi litigare con Miriam, sinceramente non me ne frega niente, è brutto da dire ma ora ho occhi sono per Aileen.
Così decisi di andare sotto casa sua.
Voglio sistemare la cosa di persona, perché penso se lo meriti.Aileen's POV.
Stavo sfogando tutto la mia rabbia su un videogame di merda, quando qualcuno suonò al campanello.
"Nash, vai te." Dissi. Lui si alzò e andò.
L'unica cosa che vorrei davvero in questo momento è chiarire con Shawn, io ci tengo troppo a lui. Mi manca, in questi giorni era così distante da me...
"Aileen, è per te, scendi." Disse Nash salendo le scale.
Per me?
"Ok." Dissi sbuffando.
Ma chi può essere?
Scesi le scale e all'entrata vidi Shawn. No aspetta. Non è lui, vero? Vorrei corrergli in contro ma non posso, Aileen calma.
"Aileen." Disse.
"Dimmi." Risposi.
"Mi dispiace, ti prego non mandarmi via. Ho bisogno di parlarti."
"Parla."
"Sono un coglione, ok? Giuro che non pensavo a quel che dicevo, non è da me. Io ti chiedo scusa, non voglio perderti. Sono una merda, lo so." Disse quasi piangendo.
Giuro che vederlo così mi uccide. Come si fa a dire di no? So bene che non è una persona cattiva, io lo adoro.
Corsi ad abbracciarlo e lui mi strinse forte, dio.
"Non ti lascerò andar via." Disse.
"Io non andrò via."
Intanto Matt e Nash ci stavano fissando.
"Fate schifo, con tutta sta dolcezza." Disse Matthew rovinando il momento.
"Smettila, sono così teneri." Ribatté Nash tirandogli un piccolo pugno sulla spalla.
"Mangiate qui?" Chiese Nash.
"Per me va bene." Disse Shawn e anche Matthew sembrava d'accordo.
"Kebab?" Proposi.
"Si, ti amo. Amo te e il cibo, più il cibo, perdonami." Disse Matt.
Tutto scoppiarono a ridere.
"Ordino io." Disse Shawn perdendo il telefono. Digitò il numero e ordinò mentre io e gli altri preparavamo la tavola.
"Nash ma dove sono tutti?" Chiesi riferendomi agli zii, ovviamente.
"Sono fuori a cena con dei colleghi." Disse.
"Anche Hayes e Skylynn?"
"Si."
"Arrivano per le otto." Disse Shawn.
"Perfetto." Affermò Matt.
Ci sedemmo tutti insieme e iniziammo a parlare di tutto.
"Dovevate vedere la faccia di Kate quando sono andata alle macchinette." Dissi ridendo come una cretina.
"Ma tipo che stavano per sospendere JackG? Per colpa di Kate." Disse Nash.
"Come mai?" Chiesi.
"Non si sa, sappiamo solo che è colpa di quella là."
Qualcuno suonò al campanello.
"Kebab." Disse Matt balzando in piedi.
Prese il cibo e lo portò in tavola.
Ad un tratto suonò il telefono di Shawn, guardai sullo schermo, era una chiamata da Miriam. Alzai lo sguardo e incontrai quello preoccupato di Shawn.
"Rispondi." Dissi.
Prese il telefono e trisciò il dito dalla parte verde.
"Pronto."
"Non sono a casa."
"Da Nash."
"Si, c'è."
"Stiamo mangiando, ci vediamo domani."
"Si, ciao."
Ci fu silenzio finché non ci alzammo da tavola.
"Io vado." Disse Matt.
"Eh anche io, andiamo insieme."
"Perfetto, buonanotte." Dissi abbracciandoli.
"Notte." Rispose Nash.
Uscirono dalla porta e salutai anche Nash che andò in camera sua.
Presi l'iPod e misi lo shuffle.
Ripensai a tutta la giornata, alla "rissa", alle brutte parole di Shawn e anche al coraggio che aveva avuto a venire a parlarmi di persona.
Mi addormentai con mille domande.SPAZIO AUTRICE:
Buonanotte a tutti quanti. Grazie mille. Spero vi piaccia💕
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Nothing Makes Sense t.c.
Fanfiction"Poi si erano lasciati ma in quel modo che non è un lasciarsi veramente: lui era un po' matto, lei troppo bella ma si volevano da morire. Non potevano stare insieme, non potevano stare lontani: non ci esci da quelle storie. Loro non ci erano usciti...