Devil

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"Ehi." La voce di Ashton fa capolino nella stanza. Una luce chiara filtra dalla finestra della sua camera. Lui è ancora a petto nudo, mentre io sono ancora avvolta solo dal lenzuolo bianco. "Maddie." Cantilena, baciandomi la punta del naso. Faccio finta di dormire ancora, per vedere cosa arriva a fare. "Maddie, forza, svegliati." Lo sento sbuffare, e alzarsi dal letto. "Ammesso e non concesso che tu sia la cosa più bella del mondo anche mentre dormi, ma sei proprio una dormigliona. Se non ti svegli ora ti ritrovi senza lavoro, senza soldi e soprattutto senza amante." Apro immediatamente gli occhi, sbattendo le palpebre varie volte.

"Ehi, ehi, sono sveglia." Sussurro, alzando le mani in segno di difesa. Ashton, che è davanti allo specchio mentre si sistema i capelli, si gira immediatamente, rivolgendomi uno sguardo dolcissimo.

"Buongiorno, signorina Smith. Dormito bene?" Chiede con fare altezzoso.

"Rimanendo a ciò che stavamo facendo circa nove ore fa, direi che ho passato una bella nottata." Gli reggo il gioco. "E lei, signor Irwin, ha dormito bene?"

"Non bene, alla grande." Sussurra, mordendosi il labbro. Amo quando lo fa. "Ora però vestiti, oggi abbiamo una riunione importante, e per tua sfortuna staremo insieme tutto il giorno."

"Credo di aver sempre apprezzato le riunioni." Dico stampandogli un bacio sulle labbra e alzandomi dal letto.

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Il rumore dei miei tacchi viene affiancato dal rumore delle suole delle scarpe di Ashton, che insieme vagano per i corridoi della Pretty and Tiny. Sia io che lui ci stiamo dirigendo nell'aula conferenze. La riunione di oggi è limitata solo ai dipendenti e alle autorità massime - come Ashton - di questa azienda. Tutti dovranno partecipare, e il pensiero di affiancare la persona che amo in una riunione importante come questa mi rende entusiasta. Ci sarà anche Spencer - mio malgrado - ma spero non dica o faccia niente per mettermi in cattiva luce davanti ad Ashton. Non lo sopporterei. Ma in fondo ho fatto una cosa orribile, e il peggio mi aspetta.

"Buongiorno a tutti." Urliamo all'unisono io e Ashton, attirando l'attenzione di ogni persona presente nella sala. Louis e Tom guardano me compassionevolmente, per poi guardare intimoriti Ashton. Spencer, dal canto suo, rivolge uno sguardo menefreghista ad entrambi. Qualcuno ci saluta, per educazione.

"Dunque, miei cari dipendenti." Comincia il discorso Ashton, gesticolando, mentre io mi perdo guardando quanto diavolo può essere bello. "Siamo al fronte di un nuovo numero. Voglio sentire le nuove proposte, che non siano esaustive, ma che incitino il lettore a leggere il nostro giornale." Alzo la mano immediatamente.

"Maddie, ti ascolto." Mormora, strizzandomi l'occhio.

"Visto che siamo sotto il periodo natalizio, suggerirei di fare un nuovo servizio fotografico. Sotto la neve." Alzo lo sguardo per pensare. "Magari gli abiti potrebbero essere rossi, ho sentito che Valentino ha lanciato una linea di guanti rossi con inserti in pelo. Li trovo molto carini." Sbatto le palpebre varie volte, sperando che la mia proposta venga accolta nel modo giusto.

"Mi sembra molto invitante come proposta, potremmo tenerla in considerazione. Ottimo lavoro, Maddie." Annuisce lui. Gli rivolgo un sorriso, per poi annotare la mia proposta su un blocchetto per gli appunti.

"Capo!" Urla Tom.

"Sì, dimmi Tom." Dice Ashton alzando lo sguardo.

"Cosa ne dice se proponessi di scrivere un articolo sulle spese natalizie? Ovviamente parlando di abbigliamento." Ashton riflette un momento.

"Eccellente, ottimo lavoro Tom." Si complimenta. Tom sorride soddisfatto, guardando Louis.

"Signor Irwin." Cinguetta Spencer. Oh no. "Penso che la proposta della signorina Smith non sia così eccezionale. Ricordo un numero di questa rivista che risale a qualche anno fa, c'era già la sua idea. Questo è solo puro copiare." Io sono troppo sicura che questa idea sia venuta solo a me, qua deve esserci qualcosa che non va, io odio le persone che tentano sempre di mettermi i bastoni tra le ruote.