Riprende a baciarmi mentre pianto le unghie perfettamente smaltate nella sua schiena,facendolo gemere di nuovo. Le sue mani arrivano dietro alla mia schiena,giocherellando per qualche minuto con il gancetto del mio reggiseno,fino a togliermelo completamente. Sono per metà nuda davanti al mio capo,e la situazione dovrebbe essere imbarazzante,ma non sono affatto tale,perché anche se è un gesto sbagliato con lui sembra essere perfino giusto. Forse è questo l'effetto che mi fa Ashton.
L'effetto del proibito.
Le sue labbra,che erano precedentemente sul mio collo,scendono fino al mio seno,mordicchiandomi qualche centimetro di pelle scoperta. Le sue labbra cominciano a lasciarmi baci su tutto il ventre. Le sensazioni che provo in questo momento sono troppo forti per poterle trattenere.
Con il dito indice seguo i suoi contorni lungo tutti i pettorali,mentre con le labbra si allontana e si riavvicina contemporaneamente. Con un colpo ribalto la situazione e mi siedo a cavalcioni su di lui. Le mie labbra si fiondano sul suo collo,mordendogli la pelle e lasciandogli baci lungo tutta la mascella. Di conseguenza scendono lungo il suo petto,mentre mi beo della sua pelle,così morbida e delicata. Contemporaneamente lo sento genere leggermente ogni volta che sfodero le unghie o i denti nella sua pelle.
Al contempo,penso che questo gesto sia totalmente sbagliato nei confronti di Luke,ma non voglio darci peso perché la brama di Ashton e più indescrivibile di quanto pensassi.
"Ti voglio." Mi sussurra contro la pelle.
"Allora prendimi." Ribatto a mia volta. La situazione comincia a farsi pesante.
Con uno scatto mi toglie le mutandine,mentre gli sfilo lentamente i boxer. Mi allarga delicatamente e con cautela le gambe,posizionandosi in mezzo ad esse.
Lo sento entrare in me,prima lentamente,poi con un colpo secco,facendomi scappare un urlo. Continuiamo così per un tempo interminabile. Le sue labbra rimangono costantemente unite alle mie strozzando ogni volta i miei gemiti,per poi unirli ai suoi. Minuti,secondi,non so di preciso quanto dura,ma so che il tempo con lui sembra non passare mai.
Ho la netta sensazione che non mi sono mai sentita così bene nemmeno con Luke. Non sono ancora innamorata completamente di Ashton,certo,e non so nemmeno se voglio arrivare a punti critici,ma so che c'è qualcosa in lui che voglio scoprire. Io so che lui non è quella cattiva persona che viene descritta da tutti,io so che qualcosa in lui non è poi così diabolico.
E quando Madeleine Smith ha queste situazioni,ci azzecca quasi sempre.
Le mie palpebre sbattono dolcemente sulla parte inferiore dei miei occhi. Sento le ciglia solleticarmi la pelle.
Solo un lenzuolo mi avvolge,ma nulla mi toglie la soddisfazione che ho provato nel fare ciò che ho fatto ieri sera. Finalmente ne ho la prova,dopo averci pensato una notte: pian piano e dolcemente,mi sto innamorando del mio capo,o meglio,di Ashton.
Ieri sera ho provato emozioni indiscutibili,la sensazione che mi faceva capire quanto fosse bello 'fare l'amore con lui',il desiderio delle sue labbra su di me e quelle dolci parole che mi sussurrava,mentre ogni sua spinta mi portava al di là delle stelle. Le sue labbra che mi mordevano il lobo erano così sensazionali,penso che una cosa così non la dimenticherò mai,è stata la notte più bella della mia vita.
Tasto un paio di volte la parte sinistra del letto contraendomi leggermente per arrivare a toccare il cuscino dove ha appoggiato la testa Ashton questa notte.
Sotto il palmo della mia mano sento improvvisamente un accenno di barba e mi accorgo solo ora che sto toccando la mascella dannatamente perfetta di Ashton. La mia mano scivola lungo il suo petto,mentre sento quest'ultimo alzarsi e abbassarsi al ritmo del suo respiro.
Mi giro verso di lui,cercando di non svegliarlo. È la prima mattina nella quale posso godermi l'attimo di osservarlo mentre dorme pensando contemporaneamente a quanto sia bello quando ha lo sguardo perso e cadente nel vuoto profondo. Gli occhi chiusi e la bocca leggermente inarcata gli danno un'aria tenerissima.
Pochi secondi dopo apre gli occhi anche lui,sbattendo le palpebre diverse volte. Prima di mettere a fuoco la situazione,mi fissa per qualche secondo e accenna un piccolo sorriso. Non posso fare a meno di sorridere anche io.
"Buongiorno." Provo a dire.
"Ciao,Maddie." Risponde a sua volta lui.
Lo sento alzarsi e posare leggermente le sue labbra sulle mie per un istante che sembra così infinito ma al contempo anche così breve e corto,come se volesse scappare da qualcosa.
Cerco di fare tesoro dei pochi fatti accaduti tra di noi,forse è un po troppo presto per dichiararlo ufficialmente un vero e proprio amore,la vecchia e ingenua Madeleine Smith sta correndo,come sempre del resto.
Bene o male che vada,io ho un fidanzato e qualche parte di me è ancora innamorata di lui. Non lascerei comunque Luke solo. Nemmeno se mi pagassero per abbandonarlo.
Quando Ashton esce dalla doccia,mi avvicino a lui cercando di cominciare un discorso che sia possibilmente sensato. Lui si avvicina a me,avvolgendomi la schiena con le sue braccia muscolose. Mi guarda per qualche secondo,fugacemente.
"Che dirai al tuo fidanzato?" Chiede ridacchiando. "Gli dirai che hai fatto sesso con il tuo capo?"
"Non so nemmeno se glielo dirò,Ashton." Ammetto,staccandomi dalla sua presa e andandomi a fare una doccia.
«Per me non è stato solo sesso.» ripeto a me stessa,pensando se sia meglio dirglielo o non dirglielo. Ho provato emozioni indescrivibili questa notte,ma non voglio che queste ultime vadano a sostituire quelle che ero solita provare prima.
Io? Una dipendente.
Lui? Il mio capo.
Nulla cambierà.Dopo essere uscita dalla doccia,mi infilo un tubino di Fendi e un paio di tacchi a spillo. Mi spazzolo dolcemente i capelli per poi uscire ed andare nella suite che ospita Spencer. Busso un paio di volte. Sono talmente nervosa che non so nemmeno se fidarmi di Spencer e raccontarle tutto oppure tenere la cosa per me e continuare questo amore clandestino.
"Maddie!" Urla una Spencer appena sveglia. Fortunatamente posso comunque usare la scusa della sfilata delle undici.
"Spencer,che ci fai ancora a letto? Fra tre ore c'è una sfilata importante e tu dormi?" Dico alzando la voce per assicurarmi che si svegli bene.
"Cosa urli? Dammi cinque minuti e mi preparo. Entra nel frattempo,mattiniera."
Mentre Spencer si prepara mi siedo su una poltrona di velluto bordeaux,aspettandola.
"Maddie,voglio mettere in chiaro una cosa. La tua faccia non è la migliore per presentarti davanti a quei matti in calzamaglia." Dice girandosi verso di me. "Loro sono i seguaci del più matto di tutti,il capo." Improvvisamente mi ritornano in mente le parole di Ashton in quella piazza,seduti su quella panchina.
«So cosa puoi pensare su di me: posso essere il capo più spregevole che tu abbia mai potuto avere,posso essere la persona più orrenda sulla faccia della terra,ma non sono un maniaco sessuale,Maddie,per niente.»
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Devil
Teen FictionMadeleine, madre francese e padre inglese, vive a Miami con il fidanzato, poiché le è stato offerto di lavorare in una delle riviste di moda più popolari della zona. La felicità sembra prendersi ogni parte di lei, ma tutto svanisce quando Madeleine...