Stringimi ancora un po' (Romance)

2) Nuove conoscenze

-Benvenuta da Joe!- James mi sorride e mi apre la porta di un piccolo locale caldo ed accogliente. La sala strabocca di ragazzi che mangiano panini, ridono con gli amici e studiano su grossi libri di mille materie diverse.

-Wow! È questo il covo di voi studenti?-
-Sì. I panini di Joe sono veramente squisiti e inoltre è un posto alla mano e vicino al campus. Pensa che da qui alla tua stanza sono appena cinque minuti a piedi.-
Mi guardo intorno per trovare un tavolo libero, ma James mi tira per il braccio non appena individua un gruppo di ragazzi.
-Theo!-
-James!- un ragazzo si alza in piedi e batte il cinque a mio fratello, poi anche altri ragazzi lo salutano e fanno qualche stupida battuta prima di notarmi.
-E lei? Ti sei lasciato ed hai già sostituito Hannah?- uno di loro mi squadra da testa a piedi, ma non faccio in tempo a rispondere che mio fratello mi precede.
-Teste di cazzo, vi presento questo splendore: mia sorella, Ollie.-

-Ciao.- sento le guance pizzicare non appena mi ritrovo almeno dodici occhi puntati addosso.
-È tua sorella?- chiede uno fin troppo stupito per i miei gusti.
-Sì, perché?-
-Perché è troppo bella per essere imparentata con te.-
Mi scappa un risolino, ma lo copro con la mano. James mi guarda male e poi fulmina anche il ragazzo moro che ora mi sta facendo l'occhiolino.
-Taci, Ethan.-

-Mentre questi due idioti litigano, io mi presento: sono Samuel. E per la cronaca..sì, sei veramente molto bella.-
Sorrido. -Grazie.-
-Ethan, ti taglio le mani.- James toglie dalla mia spalla la mano dell'amico, che nel frattempo si era avvicinato fin troppo a me.
-Studierai qui, Ollie?-
-Sì, sono iscritta a medicina.-
-Figo. Noi facciamo tutti ingegneria, chi meccanica e chi elettronica.-
Mi accomodo su uno sgabello libero e guardo James sedersi vicino a me.
-Mi avete fregato il posto!- si lamenta il ragazzo che credo chiamarsi Theo.
-Non c'è problema: Ollie può sedersi in braccio a me e Theo può riprendersi il suo posto.- propone Ethan, ammiccando nella mia direzione.

-Ethan!- sibila James, incenerendo con gli occhi l'amico. -Ragazzi, Ollie è off limits per voi.-
-E dai, non essere così medievale, James. Ollie è abbastanza grande da sapere quello che vuole, non trovi?-
-Stai zitto, cretino.- lo rimbecca subito quello che è appena diventato il mio bodyguard.
Alzo gli occhi al cielo e prendo in mano il menù per decidere cosa prendere.
-Se posso darti un consiglio, prendi il panino col petto di pollo impanato. È divino.- dice un biondino.
-Grazie, ma sono vegetariana.- sussurro impacciata.
-Vege che?-
-Vegetariana, idiota. Non mangia carne.- risponde Theo ed io ridacchio.
-Esatto. Sono vegetariana da molti anni, ormai. È una questione di etica.-
-Ah.- sembra un po' scettico, ma non commenta.

-Il pesce lo mangi?- mi chiede Ethan.
-No.- rispondo tranquillamente.
-E allora che mangi, scusa?- continua il moretto.
-Tutto il resto.-
-Capito.- ma il modo in cui lo dice fa intendere esattamente il contrario, anzi, in realtà sembra veramente confuso e mi lascio andare ad una risata. -Mangio la pasta, il riso, la verdura, il formaggio, le uova... ed altre cose.-
-E perché lo fai?-
-Perché ci credo veramente. Non trovi crudele uccidere un animale innocuo e puro solo per sfamare la tua fame? Si può vivere benissimo anche senza uccidere altri essere viventi.-
-Beh, ammirevole, ma io non riuscirei mai a vivere senza mangiar carne.-
-Dici così solo perché non ci hai mai provato. Non devi smettere tutto d'un colpo, ma iniziare a limitare sempre di più progressivamente.-
Mi sorride ed io gli sorrido.
-Mi piaci, Ollie.-
Quasi mi strozzo con la mia stessa saliva. -Che?-
-Come persona, mi piaci.-
Credo di esser diventata rossa come un peperone. 
-Beh...grazie?-
Sorride ancora. Devo ammettere che ha davvero un bel sorriso.

Per sviare l'imbarazzo mi giro verso mio fratello, che sta parlando con altri due ragazzi.
-James...- sussurro, e lui si gira subito verso di me.
-Che c'è?- mi chiede con un sorriso divertito, ha già capito cosa voglia.
-Ho fame.-
Trattiene una risata ed alza la mano per chiamare una delle cameriere, che stanno correndo da una parte all'altra del locale.
-Buonasera, ragazzi. Cosa prendete?-
-Cinque panini con petto di pollo impanato e un panino vegetariano. Cinque birre e...- si gira verso di me per capire cosa voglia.
-Un the alla pesca, grazie.- concludo io.
-Perfetto. Arrivo subito.-