-Oh mio Dio! Ma quanto è stato tenero?- Sarah ha gli occhi sognanti e mi sta guardando con un sorriso stampato sul volto. Le ho appena finito di raccontare, dopo una sua infinita insistenza, tutto quello che è capitato ieri sera con Aidan.
-Devo ammettere che mi abbia sorpresa.- ribatto, riponendo nello zaino il mio quaderno degli appunti. La lezione di anatomia è appena finita e così cominciamo a incamminarci verso la mensa. -Quello che, però, non mi è decisamente piaciuto è stata la comparsa di quella ragazza.- continuo infastidita.
Sarah sbuffa, per poi seguirmi attraverso il corridoio. -Non ci dare troppa importanza.-
-Come faccio a non darci importanza? Aidan se la è portata a letto appena la settimana scorsa e poi la ha gettata nel dimenticatoio, senza nessunissimo riguardo. Come fa a comportarsi in questo modo?- chiedo sbigottita.
Sarah sembra pensarci qualche istante. -Lo sai come è fatto Aidan...non mi stupirei così, tanto se fossi in te. Beh...io non riuscirei mai a stare con un tipo del genere, ma tu...beh, tu mi dai l'impressione di essere quella giusta per lui.-
Arresto il passo, per poi girarmi verso di lei. -Cosa vorresti dire, con questo?-
-Che magari succede come nei libri: il classico badboy che si innamora della ragazza gentile e carina e cambia per lei.- sospira sognate, per poi tornare a guardarmi. -Dai...è palese che ormai siate perdutamente innamorati l'uno dell'altra.- finisce con tono divertito.
-Beh, certo...sono perdutamente innamorata.- ribatto ironica. -Dai, smettila di dire cavolate e dimmi cosa vuoi mangiare.- mi avvicino alla macchinetta per gli ordini e do una scrollata al menù del giorno. -Pasta? Riso? Insalata?- chiedo, continuando a cercare qualcosa che mi invogli.
-Non c'è magari un panino vegetariano?- chiede una voce alle mie spalle, decisamente più maschile e più grossa rispetto a quella di Sarah. Mi giro verso Aidan, per poi scuotere la testa. -No, niente del genere.- rispondo, inscenando un piccolo broncio.
-Allora mi sa che opterò per la pasta al sugo. Ordina anche per gli atri.- dice, per poi girarsi e tornare al tavolo a cui sono seduti tutti i nostri amici.
"Certo, figurati, nessun problema."-Ma possibile che sia sempre dove ci sia anche tu?- domanda divertita Sarah.
-Ossia in mensa? Eh già, davvero strano considerando il fatto che tutta l'università sia qui a quest'ora.- alzo gli occhi al cielo e ordino gli otto pasti.
-Mh, può essere. O forse ti sta seguendo.- ribatte elettrizzata.
-Ti assicuro che, Aidan Adams, ha altro nella testa di più importante, che seguire me.- prendo lo scontrino e mi avvicino al bancone. Mi accerto che la mia amica mi stia seguendo e la invito ad aiutarmi a portare al tavolo il nostro pranzo.
-Io rimango della mia idea, ossia che ormai non possiate più fare a meno l'uno dell'altra.-
-Quelli, se mai, siete tu e Samuel, non io e Aidan.-
-Quando ammetterai che ti piaccia?- sbuffa infastidita, prendendo in mano le bottigliette di acqua che le passo.
-Quando mi piacerà davvero, ma, cara Sarah, questo non succederà mai.-
La sento borbottare qualcosa, ma non le do peso, incamminandomi verso i ragazzi. Poso i primi tre piatti fumanti sul tavolo, per poi aiutare Sarah a posare i suoi. -Sono cinque dollari a testa per il servizio.- scherzo, accomodandomi vicino a Tyler.
-Ti piacerebbe.- ribatte mio fratello.
Ridacchiano tutti, tranne il ragazzo seduto di fianco a me. -Stai bene, Tyler?- domando incerta, cercando di non essere troppo invadente. Lo vedo annuire, mantenendo, però, lo sguardo basso e continuando a giocherellare con la forchetta nel piatto. Lancio un'occhiata preoccupata a James, che, però, mi fa segno di stare tranquilla. Mi giro quindi verso Aidan, che ha lo sguardo piantato sul display del telefono. Con chi starà parlando?
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Stringimi ancora un po' (Romance)
RomansaOllie è una ragazza pronta a cambiare vita con l'inizio del college. Ha un obbiettivo in testa: laurearsi ed avverare il suo più grande sogno. È determinata, ma anche dolce e sensibile, ed infatti non vede l'ora di rivedere il fratello maggiore, ch...