14) Il primo amore non si scorda mai

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Esco in giardino e respiro immediatamente l'aria fresca della notte. Non me ne ero nemmeno accorta di quanto fosse diventato soffocante l'ossigeno all'interno della villa. Un brivido di freddo mi smuove la spina dorsale e solo ora mi accorgo di non aver nemmeno preso il mio capottino.

Mi guardo intorno e, non venendo nessuno, mi dirigo verso la piccola sedia a dondolo, posizionata sul portico laterale della casa. Mi siedo e alzo lo sguardo verso le stelle, ragionando sul come ci si possa sentire ad essere una di loro. Sono grandi, luminose e bellissime. Sembrano fissarci da lassù come piccoli occhi pronti a giudicare ogni nostra singola mossa.

Sospiro e mi stringo le mani attorno al corpo, cercando di capire la motivazione dietro questa mia improvvisa reazione. Vedere Aidan baciare quella ragazza mi ha fatto uno strano effetto, come uno specie di bruciore all'altezza dello stomaco.

Non riesco a capirne il motivo, però...forse il fatto che, appena un paio di giorni fa, si sia comportato così dolcemente con me e che poi abbia provato a baciarmi, ha suscitato qualcosa nel mio corpo che, però, non doveva suscitare.

È come se, per me, abbia contato qualcosa, mentre per lui non abbia significato assolutamente nulla. D'altronde...cosa dovevo aspettarmi da uno come Aidan?
E soprattutto...perché mi aspettavo qualcosa da uno come lui?

Scuoto la testa, cercando di allontanare questi stupidi pensieri dalla mia mente e mi appoggio meglio alla sedia, oscillandomi appena con le gambe.

-Ollie! Non ti trovavamo più!-

Porto la mano al petto, spaventata da questa improvvisa irruzione.
Oggi vogliono tutti farmi venire un infarto.
Alzo lo sguardo verso Jessica, che mi sta camminando incontro con andatura evidentemente brilla, e cerco di trattenere una risata, ma cedo nel momento in cui mi si butta addosso, sedendomi in braccio.

-Ma quanto hai bevuto?- le chiedo.

Si gira con la testa per guardarmi negli occhi e socchiude leggermente la bocca. -Ehm...forse un po' troppo?-
-Direi anch'io.-
Mi fa una pernacchia, ma poi ci giriamo entrambe verso il restante gruppo di ragazze, che ci sta raggiungendo.

-Scusaci, Ollie, ma quando Jessica beve diventa ingestibile.- dice esasperata Allie, fulminando con uno sguardo l'amica. Hannah ride e si appoggia alla ringhiera, fissando con sguardo divertito Jessica, che sta già per addormentarsi.
-Come mai è ridotta così?- chiedo
Smettono entrambe di sorridere e le loro labbra si incurvano verso il basso.
-Ha visto Tyler baciare una ragazza.-
-Oh.-

-È un coglione. Come fa a non capire che io lo ami?- Jessica sbiascica queste parole con ancora gli occhi chiusi e tutte noi ci giriamo a guardarla.
-Perché non riesce a capire che io farei qualsiasi cosa, per lui? Perché non capisce che, piuttosto di perderlo, gli sto accanto anche solo come amica soffrendo come un fottuto cane?- i suoi occhioni marroni si riempiono di lacrime e le ragazze si precipitano addosso a noi, cominciando ad abbracciare Jessica che è scoppiata a piangere.

-Hey, no, non piangere.- Hannah la stringe a se, mentre con la mano le accarezza dolcemente i capelli.

-Io non ce la faccio più.- continua a singhiozzare, mentre io non so assolutamente cosa fare per consolarla. Mi scambio un'occhiata con Sarah, che la sta fissando con sguardo triste, mentre tutte noi proviamo a tirarle su il morale.

-Parlagli.- sbotto all'improvviso. -Siete fatti l'una per l'altro e perfino un cieco si accorgerebbe del modo in cui vi guardate. È palese siate cotti l'uno dell'altra, ma uno dei due deve prendere l'iniziativa.-
-Non è vero...lui non mi vuole. Tu non hai visto in che modo ficcava la lingua in bocca a quella tipa.- piagnucola.
-Preferisci rimanere così? Senza fare niente? Restando, magari, con il rimorso per tutta la vita?- continua Allie.

Stringimi ancora un po' (Romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora