Il risveglio è stato molto agitato: Aidan ha dormito poco e male ed io non sapevo cosa fare per tranquillizzarlo.
Il suo sonno è stato travagliato e più volte si è svegliato in preda agli incubi. Mi cercava, mi stringeva e, mentre dormiva, mi lasciava dolci baci sulla testa, come per assicurarsi che io fossi lì con lui.
Non so se abbia ricordi della notte appena passata, ma, non appena apro gli occhi, lo trovo a fissarmi con un'espressione preoccupata.
-Scusa per questa notte, deve essere stato orribile dormire con me.- sussurra.
-Shhh, non dire sciocchezze.- gli accarezzo una guancia e fisso le occhiaie sotto ai suoi stupendi occhi blu. -Vuoi rimanere a letto, oggi?- domando con premura.-Solo se tu stai qui con me.-
Gli sorrido, ma nego piano con la testa. -Non posso: devo vedermi con Sarah e tra poco devo dare un esame, non posso saltare altre lezioni.-
-Mh, allora potrei aprirti le gambe e farti cambiare idea.- ribatte maliziosamente.
Il nostro è un tentativo per rimandare l'irrimandabile e lo sappiamo entrambi. Dobbiamo parlare di quello che lui mi ha confessato ieri sera e dobbiamo trovare una soluzione, ma siamo entrambi troppi scossi per farlo ora.
-Oppure potresti alzarti e venire in università con me.- suggerisco.
-La mia opzione mi piace di più.- sussurra, togliendo la coperta da sopra il mio corpo e mettendosi sopra di me. Si abbassa sulla mia pancia e mi lascia un bacio sul ventre, facendomi ridacchiare.-Dai, dobbiamo prepararci.- lo spingo delicatamente e mi alzo, raggiungendo il bagno. Faccio una doccia veloce e torno in camera per vestirmi, trovandolo già pronto.
-Dopo parlo con mio fratello.- dico sospirando.
-Non avete più chiarito?- mi domanda, alzando gli occhi dallo schermo del suo cellulare.
Ho raccontato ad Aidan della lite che ho avuto con lui ed è stato il primo a raccomandarsi di dover risolvere il prima possibile.
-No, non ce ne è stata occasione. In questi giorni mi ha inviato dei messaggi, ma non ero al pieno delle mie forze e non avevo voglia di discutere pure con lui.-
-James ti vuole molto bene.- si alza e si avvicina a me, posandosi col bacino alla scrivania. -È nervoso in questi giorni e Hannah non aiuta per nulla, continuando a litigare, e la situazione non fa altro che peggiorare.-
-Hannah è ferita.- ribatto, allacciandomi le sneakers bianche.
-Non è un buon motivo per lasciare da sole le persone che dici di amare, durante un periodo difficile tra l'altro.-
Mi giro verso di lui e rilascio il fiato. -Lo so, ma è anche molto arrabbiata.--Pensavo che fossi ancora furiosa con lei.- si stranisce lui.
-Non sono arrabbiata con lei, sono solo delusa. Pensavo che avrebbe capito il motivo per cui non le avessimo detto niente e, invece, ha reagito peggio del previsto. Ha detto delle cose orribili, ma dettate dalla rabbia e, ripensandoci a mente fredda, lo ho capito. Ci serve ancora un po' di tempo, ma desidero chiarire pure con lei. Mi manca.- concludo.
-Sono certo che riuscirete a tornare amiche.- mi sorride ed io ricambio, indicandogli poi, con il mento, la porta. -Andiamo?-
Annuisce e prende la sue cose, seguendomi verso l'uscita.Giungiamo in università circa dieci minuti dopo e ci dividiamo per raggiungere le rispettive aule.
Sarah mi ha scritto che mi sta attendendo davanti ai bagni ed infatti la individuo subito, mentre è intenta a scrivere qualcosa sul cellulare.
-Ciao.- le lascio un bacio sulla guancia e lei fa altrettanto.
-Come stai?- mi domanda.
-Bene. Un po' scossa, ma bene.- le ho già raccontato di quello che è successo con Alex e lei non ha perso tempo a ricordarmi che posso sempre contare su di lei.
-Cosa ha detto Aidan?-
-È un casino.- sussurro. -È andato a parlare con Alex e lui gli ha detto che, se vuole che tutti ne usciamo illesi, deve fare una cosa orribile per lui.-
-Ossia?-
Mi guardo intorno, accertandomi che nessuno stia ascoltando la nostra conversazione.
-Vuole che uccida una persona.- un brivido mi percorre la spina dorsale e Sarah sbianca.
-Cosa?- spalanca gli occhi ed io annuisco.
-Oh mio Dio.- si porta le mani davanti alla bocca e si appoggia con le spalle al muro. -E cosa ha intenzione di fare?-
-Non lo so, ma ho paura. Ieri sera abbiamo parlato e lui era...rassegnato. Come se pensasse di non meritarsi nulla di meglio. Lo ho convinto a parlarne con i ragazzi e troveremo una soluzione. Glielo ho promesso.-
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Stringimi ancora un po' (Romance)
RomanceOllie è una ragazza pronta a cambiare vita con l'inizio del college. Ha un obbiettivo in testa: laurearsi ed avverare il suo più grande sogno. È determinata, ma anche dolce e sensibile, ed infatti non vede l'ora di rivedere il fratello maggiore, ch...