Esco dall'ufficio correndo. Sono sconvolta e l'unica cosa che riesco a fare è guardarmi intorno alla ricerca di Aidan.
Non so perché stia cercando proprio lui, e non mio fratello, ma al momento non ci do peso e continuo a guardarmi intorno con occhi sbarrati e il cuore che mi sta uscendo dal petto, da quanto stia battendo veloce.Mi blocco al centro dell'arena e giro su me stessa pregando di vederlo. Ho la vista offuscata e non riesco a calmare il mio respiro, ma mi costringo a muovere le gambe non appena lo individuo, in mezzo ad un gruppo di ragazze.
-Aidan.- sussurro, forse troppo piano per farmi sentire.
Aidan sta ridendo con tre tipe, mentre quest'ultime sorridono alla sue battute e gli posano una mano sul braccio, facendosi sempre più vicine a lui.
Mi trascino, per poi posargli le braccia sulle spalle cercando di tenermi in piedi. Mi sento svenire.
L'ondata di malessere che mi si infrange addosso ha il potere di farmi cedere le gambe.
Lui si gira immediatamente verso di me, per capire chi si sia aggrappato al suo collo, e spalanca gli occhi non appena mi vede.
Fa schizzare le pupille da una parte all'altra della pista, per poi farle tornare infuriate su di me.
Lo vedo trattenersi a stento dal non insultarmi e poi, forse per non far insospettire le ragazze di Alex, mi rivolge una battuta amara.
-Cosa c'è, sei gelosa? moretta?- mi sfotte davanti alle tre ragazze, che sghignazzano lanciandomi un'occhiata di superiorità.-Aidan.- sussurro ancora, senza forze.
Il suo viso assume un'espressione preoccupata, per poi afferrarmi dalla vita e appoggiarmi a lui nel momento in cui sento le gambe molli.
-Cosa è successo?- mi guarda negli occhi, smettendo all'istante di calcolare le tre tipe che, stizzite, se ne vanno bofonchiando qualcosa.-Ho fatto un casino.- sussurro, utilizzando le ultime forze che mi sono rimaste. Sento la testa girare e le conseguenze di quello che ho appena fatto mi investono come un treno in corsa.
"Da oggi in poi, lavori per me."
-Ollie.- Aidan mi passa una mano intorno alle spalle e l'altra sotto le ginocchia, alzandomi da terra e facendomi appoggiare al suo petto.
Normalmente gli avrei già urlato di mettermi a terra e gli avrei già tirato come minimo tre calci, ma ora a malapena ho la forza di tenere aperti gli occhi.Mi appoggia delicatamente al muretto all'esterno dell'arena e si appropria dello spazio che gli lasciano le mie gambe leggermente divaricate.
Mi posa le mani sulle guance, per poi obbligarmi a guardarlo.
-Cosa è successo, piccola?-
Cerco di prendere dei respiri profondi, beandomi del calore dei suoi palmi sulla mia pelle gelata. Annuso il suo profumo, per poi appoggiare le mie mani sopra alla sue, abbassando gli occhi al terreno.
-Alex mi ha vista. Ha detto che, da oggi, se non voglio che lui manometta le vostre auto e che quindi vi uccida, dovrò lavorare per lui.-
Aidan impallidisce, per poi staccarsi da me dandomi la schiena e passandosi una mano tra i capelli in un moto nervoso.Passano secondi in cui nessuno dei due dice niente, secondi nel quale lo guardo andare nel panico, per poi cercare di riacquisire lucidità. Incastra di nuovo i suoi occhi nei miei e mi rivolge uno sguardo duro. -Giuro che se questo è solo uno stupido giochetto per fare in modo che io smettessi di parlare con le ragazze di prima, ti uccido con le mie stesse mani.- ringhia.
Lo guardo scioccata, per poi alzarmi e andargli sotto al naso. -Cosa c'è, Aidan? Ti credi così importante per me?- sibilo furiosa.
Che razza di cretino arrogante.-Guarda che lo posso capire. A voi donne basta una più minima attenzione per progettare già le nozze e pensare ai nomi dei figli.- continua lui.
-Sei solo un grandissimo coglione.- sussurro ad un centimetro dalla sua bocca. -Ho sbagliato a venire da te.-
Faccio per girarmi ed andarmene, ma lui mi prende per il polso, bloccandomi e tirandomi di nuovo verso di lui.
-Ti prego..ti prego, dimmi che questo era solo uno stupido scherzo.- del tono arrogante di prima non è rimasto più nulla, anzi, la fragilità nella sua voce mi lascia spiazzata e, quando lo vedo lasciarsi cadere sul muretto, mi preoccupo davvero.
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Stringimi ancora un po' (Romance)
RomanceOllie è una ragazza pronta a cambiare vita con l'inizio del college. Ha un obbiettivo in testa: laurearsi ed avverare il suo più grande sogno. È determinata, ma anche dolce e sensibile, ed infatti non vede l'ora di rivedere il fratello maggiore, ch...