s i x t e e n

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mi sfilai l'ultimo indumento che mi era rimasto indosso e rimasi completamente nudo.

per tanto, mi coprì con una mano mentre con quella libera scavavo nella mia borsa per cercare qualcosa da mettermi.

raccolte le cose necessarie mi sedetti al suo fianco per vestirmi e cominciai dal mettermi le mutande, alzai i piedi e portai le mie mani in basso per infilarmele.

posso giurare che con la coda dell'occhio mi resi conto del fatto che il ragazzo stesse seguendo ogni mio movimento.

«perché mi osservi?» chiesi prendendo i pantaloni che erano posati di fianco a me.

«io?» ripeté.

«guarda che me ne rendo conto, sento di avere gli occhi addosso».

«ma no» si zittì.

«sei un po' scosso? forse non hai mai avuto un rapporto con un uomo?».

«no no, sto ok» sospirò: «devo solo metabolizzare quello che è successo», annuì.

nel mentre finì di vestirmi, e andai a raccogliere il mio borsone da terra per andarmene via.

aprì la porta della sala di danza: «uhm...allora vado, ci si vede?! tu hai la partita tra due giorni eh?», c'era così tanto imbarazzo tra noi.

«ehm sì- sì...ci si vede».

[...]

- hyunjin's pov

«oh guardate un po' chi c'è di fronte a voi..» espressi a voce alta interrompendo la conversazione con minho e felix.

adesso non mi importava delle loro chiacchiere, i miei occhi erano fissi su di lui.
il ragazzo che giorni fa ho scoperto avere una relazione con chris; infatti indovinate un po' verso chi stava andando?!

beh risposta a dir poco scontata.

se prima provavo pena per lui, ora solo tanto odio e rancore: negli ultimi giorni mi sono reso conto di quanto fosse forzato il loro rapporto, che continua a persistere solo per colpa di questo tipo.

chris sembra scostante nei suoi confronti e sta provando a farglielo capire in ogni modo che non vuole più averne a che fare con lui.
ma l'altro proprio non lo capisce cazzo, come fa ad essere così stupido?! eppure a scuola ha tutti buoni voti, come fa a non essere intuitivo anche nella vita!

vabbè, adesso basta: se non è in grado di capirlo da solo, glielo farò capire io.

«ciao amore!» disse da lontano mentre camminava lento per raggiungerlo.
mi spiace kim seungmin, la distanza tra me e lui è decisamente più sottile.

camminai rapidamente verso di lui, lo afferrai per il colletto della sua maglia, e lo portai su di me tenendomi bloccato all'armadietto su cui prima di me era poggiata la sua muscolosa schiena.

non gli diedi neanche il tempo di rispondere al saluto talmente che fui rapido. lo strinsi a me e mi lasciai baciare, lui non poté resistere ancora e si lasciò trasportare.

«ti odio» continuò a baciarmi, era così incoerente in quel momento.
mentre il ragazzo ci guardava con gli occhi appannati, lui menefreghista continuava a curare il mio corpo e non il suo, a dirmi quanto mi odiasse per quello che stessimo facendo ma senza interrompere l'azione.

«anch'io, sei un doppiogiochista di merda» gli pizzicai la punta attraverso il cavallo del jeans.

«grazie christopher...» disse una terza voce, quando ci rendemmo conto della situazione, e ci dividemmo...
ormai era già corso via, era inutile.

«oh merda che ho fatto-» realizzò.

«hai ceduto alla mia sensualità, ma non sei il primo a farlo» strizzai un occhio.

«no hyunjin- ho fatto una cazzata con entrambi, non c'è da scherzare. ho anche il match oggi, non ci voleva proprio che tu facessi il coglione».

«io? sei serio chris? hai tradito il tuo ragazzo con me perché non avevi le palle di mollarlo ed io che provo ad aprirgli gli occhi su questa situazione devo assumermi la colpa? tu hai continuato a baciarmi!»

«io e te non abbiamo nulla in sospeso, tu sei entrato nella mia vita a caso, non dovevi neanche entrarci, ora vedi quindi di uscire dalla mia vista il prima possibile».

«sei uno stronzo- mi hai usato per tutto questo tempo, quando a te interessava solo il sesso. "tu me lo fai alzare come nessuno è in grado di fare" questo mi dicevi giusto? e quel "nessuno" è seungmin o mi sbaglio?!» la mia voce si strozzò, non dovevo piangere, non adesso.

«sei tu che dal primo momento che mi hai visto hai voluto fare sesso con me, io ti ho solo ascoltato. sei una puttana e vuoi dare la colpa a me di questo».

«sono una puttana? non sono io che mentre facevo sesso con te intanto stavo consapevolmente facendo le corna al mio ragazzo perché sono un cane arrapato di merda».

«sei tu che mi chiedevi di fare sesso» ribatté.

«potevi rifiutare, non ti ho mai obbligato chris! non sembravi neanche dispiaciuto quando te lo chiedevo, anzi, mi dicevi che ti stavi innamorando di me- allora tu non sai cosa dici e non sai neanche cosa fai, sei incontrollabile e vivi di istinti».

«tu mi stai definendo e neanche mi conosci» disse.

«tu mi hai dato della puttana- pensi di conoscermi davvero? come faccio ad essere una puttana se la mia verginità l'ho data solo a te!» appena cominciarono a scendere delle lacrime sul mio volto, gli diedi un rumoroso schiaffo e me ne andai...

Strippers | changlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora