f o u r t y t h r e e

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[...]

appena aprì gli occhi e riuscì a schiarire la vista, realizzai che davanti a me non c'era altro che pelle alla quale le mie braccia erano avvolte intorno...

alzai di poco il viso per realizzare la situazione, e capì presto che era il grosso petto di changbin e che ci avevo probabilmente dormito con la faccia dentro per una notte intera-

o meglio, un quarto di una notte, considerando che non appena mi mossi leggermente per stirarmi i muscoli, sentì dolori acuti ai testicoli e al culo.

avevamo probabilmente fatto sesso per 2 orette abbondanti, dalle quattro fino alle sei circa. non ricordo neanche l'orario perché ero così sfinito che mi sono piombato col suo corpo, e mi sono addormentato.

ma come abbiamo fatto? ancora non lo concepisco-

sta di fatto che si erano fatte le otto meno dieci, e per le nove dovevamo stare a scuola: «amore non ti vuoi svegliare?»

cacciò un piccolo lamento a labbra strette, senza neanche aprire gli occhi, ma direttamente rifiutandosi di rispondere.

«binnie, dobbiamo andare a scuola no?» provai a svegliarlo con quel poco di voce che mi era rimasta dopo tutte le grida emanate la sera precendente.

appena lo incitai ancora a svegliarsi, sentì una risposta da dietro lo schienale del divano dire: «finalmente vi siete svegliati», era la voce di chan.

sporsi di poco lo sguardo dal divano, e li guardai parecchio male, non avevo voglia di parlare con loro. dopo il mio attacco di panico, non avevano fatto nulla per calmarmi: si erano intromessi nella situazione, per poi guardarmi accasciare per terra piangendo, facendomi sentire in soggezione.

ero quasi più arrabbiato per questo, che per il gesto di chris e il tradimento di hyunjin.
non risposi quindi alla loro affermazione, tanto non aveva bisogno di risposte.
dovevano rimpiangere le loro colpe.

sentì fortunatamente changbin svegliarsi, soffocò un piccolo sbadiglio, e mi accarezzò il fianco dolcemente.

«buongiorno alla persona più fastidiosa del mondo» mugolò. successivamente si poggiò sul gomito, e rimase così per baciarmi un po'.

«piccolo ma sei proprio sicuro di voler andare a scuola con tutti questi dolori? non so te, ma io sono a pezzi» stette ad accarezzarmi la guancia facendomi chiudere ancora un po' gli occhi.

«mh, già anch'io, però devo ripetere con tutti gli altri ballerini la coreografia. io la so già a memoria, ma alcuni di loro sono arretrati con dei passi» non lo vidi convinto e continuai:

«si ok, avrò dormito circa 3 orette, però ho dormito con te e questo è abbastanza per sentirmi riposato», nascose un sorrisetto sulle labbra ma comunque l'idea che io dovessi andare a scuola non gli scendeva.

«dai binnie non guardarmi così, devo andarci per forza. magari posso entrare qualche ora più tardi, ma devo andarci in ogni caso».

«felix, io so già tutti i passi. so di non insegnare bene come te, ma con l'aiuto di minho che li sa altrettanto, riusciremo a sostituirti per un po'» suggerì hyunjin in lontananza.

sbuffai disturbato dal fatto che stessero ascoltando i nostri discorsi.

«vedi piccolo? è segno che ti devi riposare, ti sostituirà hyunjin» provò a convincermi.

tirai un sospiro e a braccia conserte mi rassegnai: «eh va bene! puoi farlo tu jinnie, sei in debito con me infondo, e non provare a sorridermi. anche se non ti sto guardando so che lo stai facendo!» fissai con rabbia il soffitto.

«allora dato che non devi andare a scuola ti va di coccolarci un altro po'?» arrossì chiedendomi.

«no. devo almeno provare come mi stanno i vestiti del saggio di natale, ci ho messo 2 settimane a cucirli» risposi seccato.

«sei arrabbiato con me?…» ci rimase male.
«no no, però per colpa del tuo cazzone non posso andare a scuola, mi sento di aver sprecato una giornata produttiva solo perché volevo fare sesso».

«amore ma diventerà produttiva lo stesso. magari oltre a provare l'abbigliamento per il saggio, fai anche altre cose che possono servirti, per esempio studiare o sistemare qualcosa- io posso aiutarti se vuoi...»

gli sorrisi rasserenato: «ho il fidanzato migliore del mondo».
«anche io» mi strinse in un bacio per molto tempo, toccandomi il culo nel mentre proseguiva.

«non vorrei interrompervi, ma comunque ieri sera oltre ad averci tenuto svegli per tutta la notte, avete quasi mandato a fuoco casa perché il forno continuava a suonare e nessuno lo spegneva. fortunatamente jinnie ci ha fatto caso e l'ha spento, se cercate i brownies sono sul mobile, sani e salvi» disse chan mentre era di passaggio per andare in camera con hyunjin a prepararsi per andare a scuola.

mi staccai dal bacio allontanando il ragazzo: «ti va di mangiare la colazione allora?» proposi.

«veramente volevo prima fare la doccia, mi sento un po' sudato e appiccicoso dopo ieri sera, tu probabilmente lo sarai anche peggio, quindi se vuoi possiamo farla assieme» l'idea mi allettò; sebbene già avessimo dormito nudi e lo fossimo ancora adesso, in qualche modo, con un getto d'acqua tra di noi ci sarebbe stato qualcosa di più eccitante secondo me.

«poi ci facciamo anche una sega a vicenda?» lo stuzzicai ricevendo un forte schiaffo sul sedere per vendetta.
«ma la smetti di fare il pervertito» sorrise fingendosi infastidito.

«tu smettila di toccarmi il culo ogni tanto allora» lo sfidai con malizia, mentre con fatica ci alzavamo dal divano.

«ho sudato per averti, ora che sei mio, posso toccarti dove voglio...» finimmo di nuovo a limonare seduti al centro del divano, eravamo magneti l'uno per l'altro, era impossibile resisterci.

chan e hyunjin uscirono dalla stanza già pronti con lo zaino in spalla, ma prima di andare, il più piccolo disse:

«non so se vi va, ma stamattina ha chiamato minho, e si chiedeva se per natale e capodanno vi andasse un viaggio  tutti e 6 assieme. io ho risposto in modo affermativo per sorvolare il litigio, ma dovrò dargli una risposta più sicura tra non molti giorni, quindi me lo fate sapere se vi va?», annuimmo in risposta, i due salutarono con la mano, e ci lasciarono soli a casa.

ci guardammo per un poco in silenzio.

«allora? a noi due?» gli lanciai uno sguardo d'intesa.

«d'accordo, a noi due...»

[...]

Spazio Autrice
Lo ammetto forse questo capitolo sembra un po' inutile. Il fatto è che sto cercando di dare uno stacco ai casini che potrebbero accadere a breve, e che già sono accaduti. Quindi mi sto buttando sul Soft- ma non fateci l'abitudine...

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