Capitolo 15

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"Esistono due specie di pulsioni: una di tipo erotico che tende a unire e una di tipo distruttivo che tende a dividere. O si è sotto l'influenza dell'una o dell'altra."
- Sigmund Freud.


MATTHEO RIDDLE

Era il compleanno di Blaise, era il 10 novembre, e ovviamente aveva organizzato una festa per i suoi diciannove anni.

Non ero dell'umore giusto per festeggiare soprattutto quando una settimana prima mio padre mi aveva minacciato e avevo dovuto uccidere un uomo.

Lasciai correre e pensai al fatto che potevo bere e sballarmi quanto volevo, questa era l'unica cosa positiva.

In Sala Grande per colazione l'aria era silenziosa, i bisbigli erano udibili ma non c'era il solito baccano di ogni giorno.

Presi la Gazzetta dalle mani di Theodore e iniziai a leggere.

UOMO VIENE UCCISO NEI PRESSI DEL MINISTERO.
L'uomo è stato identificato come dipendente del ministero, è morto tramite la Maledizione Mortale. Abbiamo ritrovato questa foto raffigurante colui che lo ha ucciso, ma non si riesce a individuare chi sia l'artefice di questo terribile atto.
Dobbiamo rinchiuderci in casa? Abbiamo un assassino a piede libero? È opera di Voldemort?
Queste sono le domande che ci poniamo, ma vi risponderemo appena ne sapremo di più, nel frattempo siate prudenti ad uscire.

Deglutii nel vedere la foto, c'ero io incappucciato che davo fuoco alla macchina.

Come avevo fatto a non accorgermene?

Vidi Draco guardarmi, io scossi la testa in un movimento quasi impercettibile. Mi misi dritto come se l'argomento non mi avesse toccato per un cazzo.

Vidi lo sguardo Rose posarsi su di me interrogativa.

«Che hai da guardare Marshall» le chiesi.

«Veramente stavo guardando il nido per uccelli che hai in testa» disse e sentii i miei amici bastardi ridere alle sue parole.

«Lo hai ferito nell'orgoglio, tiene ai suoi capelli più di chiunque altro» disse Blaise ridendo.

Riflettei su quelle parole, e si sbagliava, la persona a cui tenevo di più era mia madre, ma questo nessuno lo sapeva.

Nessuno sapeva niente. Mostravo quello che volevano che mostrassi loro.

Ma anni fa ero una persona diversa. Ma per colpa della mia famiglia non era più quella persona. Mia madre non sarebbe stata fiera di me.

«Avanti bambini non litigate pure il giorno del mio compleanno» disse Blaise e ridacchiai.

«Ragazze dobbiamo andarci a prepare» disse Pansy.

«Pansy è mattina» disse Rose.

«Si ma io ci metto tanto a decidere cosa mettere» si difese la mora.

«Salazar dammi tu la forza» la sentì sussurrare.

«Quanto sei drammatica Marshall» le dissi e lei mi fulminò con lo sguardo.

Prohibited | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora