Capitolo 17

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"A volte l'uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza."
- Fëdor Michajlovič Dostoevskij.

ROSE MARSHALL

Era passato qualche giorno da quando io e Mattheo avevamo fatto sesso, e in quei giorni ci eravamo visti poco, non che la cosa mi interesse più di tanto.

Solo che volevo scopare da morire.

In Sala Grande c'era un'aria diversa, forse perché mancava poco più di un mese per Natale, ed a Hogwarts gli addobbi natalizi erano qualcosa di stupendo. Non vedevo l'ora che arrivasse dicembre.

«Siete pronti per oggi, Piton ha detto che ci fa un test» disse Theodore e sgranai gli occhi.

Test? O porca troia.

Penso che si sia capito che non abbia studiato niente, mi era proprio passato di mente, e non mi succedeva mai.

Cazzo questo si che era un bel problema.

Mangiucchiai la colazione giusto per mettere qualcosa nello stomaco e per evitare che brontolasse in classe, come mi era successo una volta.

Non vi dico che figuraccia.

Ovviamente l'unico posto libero era vicino a Mattheo, in quanto i fidanzatini si erano messi tutti vicini e Theodore aveva affianco la ragazza che aveva conosciuto alla festa.

Sospirai e mi sedetti di fianco al ricciolo. Non mi voltai a guardarlo perché i ricordi di quella notte si fecero spazio nella mia mente.

Devi stare attenta alla lezione Rose.

«Si dovresti stare attenta, sennò potresti bagnare la sedia oltre che la gonna che indossi» sentii la sua voce nella testa e mi voltai verso di lui.

«Che cosa diamine stai dicendo?» gli chiesi e lui voltò lo sguardo verso di me.

«Presta attenzione alla lezione a meno che non vuoi stare di nuovo in punizione» disse.

«No grazie» risposi e mi voltai verso il professore cercando di seguire ciò che stava dicendo.

«Bene signorina Marshall, qual è l'incantesimo di cui ho appena parlato e di cui lei non ha prestato minimamente attenzione» disse il professore.

Tutti si girarono verso di me, ma non me ne curai più di tanto, ormai mi aveva beccata che non stavo seguendo nulla per cui era inutile cercare di rimediare.

«Se già sa che non stavo seguendo, allora perché mi fa questa domanda se sa che non le saprò rispondere» dissi e sentii i ragazzi dietro di me ridacchiare.

Perfino a Mattheo scappò una risata, e mi dovetti trattenere dal ridere anche io.

«Signorina Marshall se lei continua così è in punizione» disse il professore.

Perfetto ci mancava solo questa.

«Non sto continuando le ho semplicemente detto le cose come stanno» dissi.

«È in punizione signorina, si fermi alla fine dalla lezione» disse e alzai gli occhi al cielo.

Bene me l'ero cercata, ma non ero riuscita a starmene zitta.

Prohibited | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora