"Li aveva risuscitati l'amore, il cuore dell'uno racchiudeva infinite fonti di vita per l'altro."
- Fëdor Dostoevskij.
MATTHEO RIDDLE
Svegliarsi da solo era strano, ma c'era un motivo per cui lo stavo facendo.
Oggi io e Rose ci saremmo sposati.
Mi faceva strano dirlo, o anche solo pensarlo. Invece era così, le avevo fatto la proposta al ballo di fine anno.
Quando le feci la proposta era giugno, ora eravamo a settembre, avevamo deciso di scegliere questo mese perché esattamente un anno prima era iniziato l'anno in cui ci saremmo conosciuti meglio.
Mi alzai dal letto e scesi al piano di sotto, ero rimasto a casa di Draco quella sera, per cui scesi le innumerevoli scale di villa Malfoy fino ad andare in cucina.
«Ah buongiorno Mattheo!» disse euforica Narcissa correndo ad abbracciarmi.
«Buongiorno Cissy» dissi ridacchiando stringendola.
In quei mesi Narcissa si era presa cura di me come se fosse stata mia madre, per questo mi ero sciolto molto con lei, anche per colpa delle minacce di Rose in realtà.
«Sei pronto per oggi?» mi chiese.
«Un po agitato in realtà» mi lasciai sfuggire.
«Non preoccuparti, Rose ti ama da morire» disse Narcissa.
«Forza ora mangia, che devi essere in forze per resistere a questa giornata» disse Narcissa mettendomi un piatto di biscotti davanti.
«Grazie Cissy» le dissi e iniziai a fare colazione.
Quando finì di mangiare, prima di tornare in camera Draco mi venne incontro e mi abbracciò.
«Come ti senti?» mi chiese.
«Bene, sto bene» mi limitai a dire.
Andai in camera e mi vestì, una volta messo tutto a nuovo, con la cravatta che mi impediva di respirare e anche per via dell'ansia scesi al piano di sotto.
Narcissa mi mise una piccola rosa nel taschino della giacca.
«Vieni andiamo, gli invitati stanno per arrivare» mi disse accompagnandomi fuori nel giardino.
Rimasi stupito dal lavoro che era stato fatto nel giardino, ringraziavo Narcissa per aver messo casa sua a disposizione, quando glielo chiedemmo aveva fatto quasi i salti di gioia.
Nel giardino vi era una navata con un telo bianco con i petali delle rose rosse per terra, le sedie bianche ornate di orli e fiori, un gazebo dove si sarebbe tenuta la cerimonia.
Più avanti invece vi erano diversi tavoli a cerchio, che ospitavano sei persone. Non eravamo tantissimi, solo pochi intimi.
Per volontà di entrambi, visto che non volevamo fare nulla di così eclatante.
Pian piano gli invitati iniziarono ad arrivare, passarono a salutarmi poi iniziarono a sedersi.
La cerimonia stava per iniziare.
STAI LEGGENDO
Prohibited | Mattheo Riddle
Fanfic[COMPLETA] «𝐋𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞, 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐮𝐧𝐨 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐮𝐝𝐞𝐯𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥'𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨.» -Fëdor Dostoevskij. Dopo aver passato anni a dubitare di se ste...