"Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente."
- William Shakespeare.ROSE MARSHALL
La cosa più bella della mattina? Sentire le braccia di Mattheo attorno al mio corpo.
Mi dava una sensazione di protezione così forte che mi sentivo davvero al sicuro tra le sue braccia. Solo con lui era successo.
Ogni volta che qualcuno si avvicinava a me scattavo sull'attenti con la paura che potesse avere altre intenzioni. Prima di mettermi insieme a Lorenzo ero stata per qualche mese con un altro ragazzo che cercava sempre di allungare le mali, e quando è diventato troppo mi sono allontanata.
Mi faceva ripensare al mio passato, ed era una cosa che cercavo di non fare. Però nonostante il mio passato ero riuscita ad amare di nuovo, e mi ero convinta che qualcuno mi amasse per davvero.
Non come faceva George. Non credevo che l'avrei chiamato ancora papà, d'altro canto non lo era mai stato. Era un mostro per me, solo quello.
Delle volte pensavo di volere la vita degli altri, ma poi mi ricordavo che ognuno è diverso ed è quello che è, grazie a quello che ha passato. Magari non sarei così adesso.
Non avrei saputo in che mondo di merda viviamo, dove le bambine o noi ragazze stiamo in silenzio per paura di non essere credute.
«Sento i tuoi pensieri da qui fiocco di neve, smettila di pensare» sussurrò Mattheo.
La fai facile tu.
«Sei con me, nessuno oserà più toccarti e se dovesse arrivarci vicino si troverà con la testa sotto terra» mi disse dandomi un bacio sulla spalla.
«Beh buongiorno» ridacchiai e lui mi strinse più forte.
Dormire con lui era bellissimo, e strano allo stesso tempo. Sapere di essere l'unica ragazza che lui avesse portato in camera sua o con cui avesse dormito abbracciato faceva accrescere molto il mio ego.
Però pensavo costantemente al vuoto che aveva negli occhi, alla tristezza che cercava di mascherare con l'indifferenza e la freddezza. Prima poteva fregarmi, ora non avrebbe potuto.
Mattheo mi accarezzò il viso osservandomi.
«Che c'è?» gli chiesi.
«Hai un po' di bava» disse ridacchiando.
«Non sei mica così bello da farmi venire la bava come i cani» dissi.
Lui rise ancora di più e puntò il dito contro l'angolo della mia bocca.
«Hai la bavetta proprio qui» disse.
Arrossì peggio di un peperone e mi alzai di scatto dal letto per volare in bagno. Mi guardai allo specchio e vidi una piccola macchia bianca.
Oh mio dio che figura di merda.
Mi sciacquai il viso tre volte di cui una con un po' di sapone, evitando di metterlo però sugli gli occhi. Quando tornai in stanza Mattheo era sdraiato a pancia in su con un braccio dietro la schiena.
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Prohibited | Mattheo Riddle
Fiksi Penggemar[COMPLETA] «𝐋𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞, 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐮𝐧𝐨 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐮𝐝𝐞𝐯𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥'𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨.» -Fëdor Dostoevskij. Dopo aver passato anni a dubitare di se ste...