Thread of Love

Capitolo 4

CASSANDRA

Sono le 15 il che significa solo una cosa: si torna a casa. Questa giornata interminabile è finalmente finita.

Esco dalla scuola insieme a Marissa, poi ci salutiamo perché sua nonna è appena arrivata.

Mi incammino e vedo Charles da solo, seduto su una Ducati da paura, mentre fuma.

Da quando fuma?

Mi mordo il labbro, indecisa sul da farsi, poi mi faccio coraggio e lo raggiungo. È da solo e lui è comunque Charles, il mio Charles.

"Posso parlarti?" gli chiedo, avvicinandomi.

Lui mi guarda, poi sospira.

"Cosa vuoi?" mi chiede con voce atona.

"Voglio solo sapere cos'è successo tra di noi" dico mortificata.

"Non è successo niente" risponde, portandosi di nuovo la sigaretta in bocca per aspirare.

"E allora perché ti comporti così con me?"

Lui ghigna e sembra cattivo. Rilascia tutto il fumo contro la mia faccia, facendomi tossire.

Perché si comporta così con me?

"Tu chiedi spiegazioni a me quando menti spudoratamente alla tua nuova amica?" mi chiede, alzando un sopracciglio.

"Che intendi?" gli chiedo confusa.

"Hai detto alla tua amichetta nuotatrice che non sai nuotare e che hai paura dell'acqua".

Mando giù il groppo che ho in gola e abbasso la testa.

"Sono cambiate parecchie cose in questi anni" dico, evitando il contatto visivo con lui.

"Be', può essere cambiato tutto quello che ti pare, ma io so sempre quando menti. Quello non è cambiato" mi dice con un ghigno divertito.

Io non lo guardo negli occhi.

No, forse lui non è più il mio Charles, ma io non voglio arrendermi. Non ci credo che il bambino di dodici anni che mi proteggeva sempre sia sparito. Lo farò tornare a tutti i costi.

"Ora, se non c'è altro, te ne puoi pure andare" mi dice quasi con cattiveria.

"In effetti ci sarebbe altro" aggiungo, sollevando di nuovo la testa.

Lui aspetta la mia richiesta.

"Mi daresti un passaggio fino a casa?" gli chiedo.

Non mi serve un passaggio, ma è comunque un momento per rimanere da sola con lui e non me lo lascerò sfuggire.

"No. Non torno a casa, quindi fatti una bella camminata" mi risponde.

Sbuffo.

"E tu che ci fai qui?" sento la voce di Samantha alle mie spalle e alzo gli occhi al cielo.

Quando mi raggiungono, noto che c'è pure Callum.

"Bambolina, vedo proprio che ti sei affezionata a noi. Non riesci più a starci lontano? Magari possiamo..." inizia a dire, ma Charles lo interrompe.

"Cal, no" gli dice e l'amico si arrende subito.

Samantha continua a guardarmi male. Charles butta la sigaretta a terra e la schiaccia con il piede, poi sale a bordo della sua moto e Samantha sale alle sue spalle.

"Vattene a casa, Cassandra" mi dice, prima di far rombare il motore della sua Ducati e sfrecciare via.

Lo guardo allontanarsi insieme a Samantha. Il mio cuore si è ufficialmente spezzato. Hofatto tanti chilometri per cosa? Per niente.